Sesta sconfitta consecutiva per il Toro, che cade anche a Napoli

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E dire che Longo la aveva studiata anche bene, perché dopo l'inizio promettente, con il gol sbagliato da De Silvestri, l'impostazione della fase di ripiego era quella di prendere nella morsa tra Zaza e Belotti (bocciati insieme) il napoletano Lobotka. La strategia stava funzionando alla grande, tant'è che la gara si è poi sbloccata da un calcio piazzato, concesso in modo ingenuo, non una novità ormai, da Simone Zaza, tornato nella mediocrità a cui aveva abituato nei primi mesi dal suo arrivo sotto la Mole, costringendo i granata a dover costruire gioco per poter recuperare il risultato, senza obiettivamente la qualità per riuscirci. Nella ripresa il discorso non è cambiato, e solo la bravura di Sirigu non ha permesso un risultato maggiormente rotondo, ma nulla ha potuto sul raddoppio di Di Lorenzo che ha chiuso la partita. Tardivi i cambi per provare a recuperare, rendendo il risultato, e solo il risultato, meno amaro con la rete di Edera al 90' servito dal solito assist di Ansaldi. In questo modo il Toro eguaglia il proprio record storico negativo con la sesta sconfitta consecutiva.