Retroguardia troppo vulnerabile, urgono soluzioni

Dei problemi si erano visti contro l'Ingolstadt, ma anche contro la Cremonese e contro il Monaco nella prima sfida. Ieri, nella seconda sfida, le cose non sono cambiate. Il Torino ha dimostrato di potersela giocare a viso aperto, anche contro compagini decisamente superiori come il Monaco, a sprazzi mostra iniziativa e qualità davanti. Dietro, invece, la difesa apre troppi spazi evidenziando una vulnerabilità pericolosa a cui occorre trovare quanto prima una soluzione.

Che sia un problema di uomini o di modo di giocare, che si tratti di un amalgama ancora assente nella fase difensiva o schemi troppo spregiudicati, occorre tappare la falla. Lo ripetiamo, sono gare amichevoli e lasciano il tempo che trovano, ma il Toro subisce in maniera eccessiva le offensive avversarie, che ogni volta danno la possibilità di poter far male. Amichevoli si, ma questo difetto non da poco va risolto in fretta.