Post-gara, Ventura: "Vittoria della pazienza e della consapevolezza"

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Quelli raccolti al Granillo dai granata sono tre punti d'oro. Giampiero Ventura non può che presentarsi alla stampa orgoglioso del successo contro una diretta concorrente: "La Reggina era in piena salute, noi un po' incerottati. Però l'abbiamo intepretata bene, eravamo padroni del campo. Potevamo anche non vincere, ma l'abbiamo interpretata bene. Stiamo lavorando per crescere, non per vincere una partita. Stiamo gettando le basi per costruire un gruppo. Questa partita è stata preparata in un'ora. Vittoria meritata, dal punto di vista psicologico è positiva: giocavamo in posticipo, dopo che avevano vinto le inseguitrici. C'era la voglia di mettersi in discussione e di mettere in difficoltà una squadra in salute. Il campionato di B è ancora lunghissimo. Siamo stati bravi e pazienti. La Reggina sta facendo un campionato importante, anche dal punto di vista dello spettacolo. Vincere senza polemiche, meritatamente, è merito più nostro che demerito dei calabresi. Potevamo sbloccare il risultato dopo i primi minuti, la casualità ce lo ha fatto sbloccare a 10' dalla fine. Siamo stati padroni del campo ed è un segnale importante, di una squadra che sa quello che vuole.

Decisamente più scuro in volto di Ventura, Roberto Breda esprime tutto il suo rammarico per la bruciante caduta interna: "Sconfitta che lascia l'amaro in bocca. Prestazione equilbrata, il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. C'era molto equilibrio in campo: loro meglio il primo tempo, noi il secondo. Sul gol, ci siamo distratti un attimo. Speriamo di non far scendere l'entusiasmo tra i tifosi e nello spogliatoio: ho visto tanti ragazzi con la testa a bassa. Qualche disimpegno sbagliato di troppo, ma abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Non abbiamo avuto paura: loro si sono disposti tatticamente in una maniera che non pensavamo. Anche loro hanno avuto difficoltà: negli episodi siamo stato sfrotunati rispetto alle altre volte. Abbiamo usato male le ripartenze, facendo qualche errore iniziale. Errori però dipesi anche dalla bravura dell'avversario. Non sono contento, perché abbiamo perso. Ma la prestazione che dovevamo fare è questa.