Petrachi: "Il Toro non è stato trattato bene..."

01.02.2011 17:58 di  Marina Beccuti   vedi letture
Petrachi: "Il Toro non è stato trattato bene..."
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E' soddisfatto Gianluca Petrachi del mercato appena concluso, anche se ammette quanto sia stato gravoso: "A mio parere è troppo lungo, tiene troppo sulle spine la squadra ed i tifosi". Il Torino ha ricevuto molti pareri positivi e anche il ds granata ammette la buona riuscita della sessione invernale: "Fortunatamente siamo riusciti ad ottenere i risultati prefissati. Questo è stato possibile anche grazie all'intervento del presidente, mi ha dato lo slancio giusto, pur lasciandomi lavorare e manovrare in piena autonomia. Ha fatto qualche investimento che ci ha permesso di arrivare a quei giocatori sui quali avevamo messo gli occhi".

Per Ogbonna Petrachi stava vacillando: "La proposta del Napoli era importantissima, ma il presidente era deciso a non indebolire questa squadra, ma di rinforzarla, anche perchè sarebbe stato difficile sostituire il nostro difensore. Anche Rolando ha avuto le sue richieste, meno insistenti che per Ogbonna, ma sono arrivate. Bisogna anche sistemare il bilancio e il presidente lo dovrà fare, vendere Ogbonna ci avrebbe aiutato. Purtroppo in B le entrate sono minori".

Il ds ha poi continuato: "Questa squadra deve essere consapevole della sua forza, non bisogna guardare la classifica, ma fare più punti possibili e poi alla fine tirare le somme. Non dobbiamo guardare al Siena e all'Atalanta, dobbiamo accellerare, essere più cinici e spietati, non bisogna giocare benissimo, ma portare a casa i tre punti. La nostra squadra deve essere concreta, consapevoli della nostra forza, l'unica cosa che non deve mancare è l'umiltà, che è l'atteggiamento giusto".

Petrachi ci tiene a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Devo dire che non siamo trattati bene, sia in campo che a livello mediatico. Non è giusto moralmente leggere che il Toro è stato scorretto sul caso Gabionetta, molta gente dovrebbe imparare a tacere e portare il vero rispetto. Noi ci atteniamo alle regole e alle documentazioni che abbiamo. Si è andati oltre. Quando ci sarà una sentenza saremo più contenti perchè potremo averlo a disposizione. Però ci siamo voluti tutelare nel caso non arrivi il transfer, infatti abbiamo tenuto Stevanovic ed è arrivato Pagano. Senza dimenticare che abbiamo Iunco e i tempi di recupero sono inferiori a quanto previsto".

Petrachi sottolinea anche un fatto importante del bilancio: "In estate avevamo ancora qualche difficoltà perchè avevamo dei giocatori da sistemare con un ingaggio alto. Abbiamo puntato a non fare doping amministrativo, dovevamo guardare al bilancio, penso che la gente si ricordi ancora il 2005 e quello che è successo. Abbiamo agito con buonsenso, ora abbiamo fatto il passo decisivo per la svolta vincente, almeno così spero. Obodo? Credo che abbia ancora la possibilità di mettersi nella condizione di dimostrare quello che vale".

Petrachi prosegue: "Torino rimane sempre una piazza particolare, magari alcuni giocatori non reggono la pressione. La cosa importante è che non abbiamo giocatori fuori lista, perchè è sempre spiacevole vedere ragazzi che si allenano e poi non giocano. Il voto migliore lo darà il campo".

Petrachi sottolinea l'importanza di poter cominciare presto a fare il mercato estivo, ma l'anno scorso con i playoff si è partiti in ritardo rispetto alle squadre ora in testa: "Atalanta e Siena hanno avuto modo di allestire una squadra importante partendo prima, noi abbiamo fatto tutto come in una centrifuga, dopo i playoff ho avuto due giorni di tempo per trovare un nuovo allenatore, il Siena aveva programmato già in primavera l'arrivo di Conte". Ed ora c'è il rischio che il Toro sia invischiato nuovamente nei playoff, a meno che non succeda qualcosa in testa. Adesso tocca a Lerda far girare al meglio la squadra: "Lerda sa guidare benissimo, in questo momento sta su un fuoristrada e trova qualche buca, ma speriamo che trovi presto una bella autostrada. C'è bisogno che anche i ragazzi l'aiutino, non mettere davanti loro stessi, ma il gruppo".