Per mettere a posto il terreno del Grande Torino Olimpico bisogna aspettare che si faccia male qualche giocatore?

Il terreno di gioco dello stadio Grande Torino Olimpico è in pessime condizioni con zolle che saltano ovunque e molte zone del campo con l’erba che non è cresciuta o che lo ha fatto male: insomma quello che si definisce in senso spregiativo un campo di patate, con tutto il rispetto per i veri campi di patate. Conseguenza ne è che si hanno problemi nel far circolare la palla e il pallone fa strani rimbalzi che possono regalare la sfera agli avversari. Juric si era già lamentato dopo la partita con il Cagliari e quella col Genoa: “Rispetto al passato siamo cambiati, questa è una squadra più tecnica, costruita per insistere sul palleggio nonostante non ci sia più Miranchuk che ci dava quel tocco di classe in più. Purtroppo in questo momento non siamo brillanti, e il campo non ci aiuta” e lo ha fatto anche l’allenatore della Roma Mourinho, non senza ironia, nel post partita domenica sera: “Non è facile giocare di prima con un campo così. Prometto che non farò più critiche al prato dell’Olimpico di Roma, sembra una passerella paragonato con questo qua”.
Un intero campionato, lo scorso, le piogge abbondanti, i concerti, il grande caldo, ancora le piogge e l’inizio del nuovo campionato e così il manto erboso, rifatto dopo i concerti estivi, è cresciuto in modo irregolare. Certo il clima non ha aiutato, però forse sarebbe servita anche una maggiore attenzione al tempismo delle cure, al netto della stagione idonea alla semina e con buona pace dell’agronomo che si sente chiamato in causa nonostante i suoi sforzi e se per caso non gli viene messo a disposizione un budget per fare di più che lo dica pubblicamente, perché è inaccettabile iniziare una nuova stagione calcistica con il campo in tali condizioni. Importa a qualcuno che il Torino nelle partite casalinghe possa esprimersi al meglio in modo che la tecnica dei suoi calciatori non sia vanificata?
Tra l’altro anche al Filadelfia in questi giorni sono in corso lavori sul prato del campo principale che saranno completati nei prossimi giorni, si legge su Tuttosport. Il 15 luglio quando c’era stato l’allenamento a porte aperte si era notato che un po’ dappertutto il terreno era in pessime condizioni: buche, ampi tratti dove affiorava la terra e non c’era l’erba. La squadra nel frattempo è andata in ritiro a Pinzolo ed è tornata e ora finalmente i lavori che permetteranno al Torino di tornare ad allenarsi sul campo principale in modo che il secondario, attualmente utilizzato, torni ad essere destinando al normale uso che ne fa Juric e il suo staff nella gestione del lavoro quotidiano.
Il Torino Fc al momento non ha in programma nuovi interventi di rifacimento del manto erboso del Grande Torino Olimpico, neanche durante la pausa del campionato che ci sarà ad ottobre, scrive Tuttosport. Per la precisione, lunedì 2 sera alle ore 18,30 i granata vi giocheranno con il Verona e poi non si svolgeranno partite fino a sabato 21 alle 18, match con l’Inter. Ci saranno quindi 18 giorni per provvedere. Il Comune di Torino, proprietario dell’impianto ovviamente non se ne fa carico perché non spetta a lui e quindi si deve confidare che i giardinieri riescano a sistemare il terreno riportandolo nelle migliori condizioni possibili e si spera che le condizioni meteorologiche dell’autunno e dell’inverno siano favorevoli a un mantenimento del manto erboso quantomeno accettabile.
Oppure bisogna aspettare che qualche calciatore si faccia male così magari si arriva a una rizollatura almeno parziale? Già ovviamente vanno spesi dei soldi.
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