Per la conferma di Belotti al Toro è rimasto un solo ostacolo
A gennaio il destino di Andrea Belotti pareva lontano dal Torino con percentuali altissime, ed anche le speranze dei tifosi in merito ad una sua permanenza erano piuttosto scarse. D'altronde, il Gallo non ha voluto rinnovare il suo contratto, con il forte sospetto che dietro ci fosse qualcuno di fortemente interessato facente parte dell'elite del calcio italiano. La prima scelta sarebbe stata il Milan, destinazione graditissima e soprattutto in attesa di ripartire con lo scudetto cucito sul petto, ma parrebbe orientata verso altre scelte. Oltretutto la stagione piuttosto altalenante a livello fisico del capitano del Toro, che lo ha portato a realizzare meno di dieci reti, ha raffreddato non poco gli interessi dei rossoneri, ma anche di altri club che sul numero nove avevano puntato i riflettori. L'unico ostacolo rimasto, dunque, al suo rinnovo, è quello dell'interesse della Fiorentina, che farà si l'Europa, ma la cui offerta è comunque inferiore a quella granata. Ora, mettendosi nei panni del Gallo e con tutto il rispetto dovuto ai colori viola, ma varrebbe la pena lasciare il Toro, squadra con cui sono arrivati dei record storici che nel giro di due o tre anni potrebbero anche portarlo sul tetto dei marcatori nela storia di questo club, per trasferirsi in una squadra dove dovrebbe ricominciare da capo, guadagnando meno, solo per giocare la Conference League?