Per il Torino col Lecce la prima delle personali sfide per continuare a coltivare il sogno Europa

11.03.2023 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Esultanza giocatori Torino
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Esultanza giocatori Torino
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Non scendere dal treno in corsa è ciò che deve fare il Torino, anche se è già davanti a una porta aperta. Vincendo con il Bologna la squadra di Juric si è regalata la possibilità di continuare a coltivare il sogno Europa e adesso può solo sfidare prima di tutto se stessa, a patto di vincere anche a Lecce. Nel frattempo saprà che cosa ha fatto il Bologna con la Lazio, gara che si disputerà questa sera,  e poi, visto che gioca domai all’ora di pranzo, attenderà il risultato della Juventus che dovrà vedersela con la Sampdoria in serata. Un passo alla volta e confidando inevitabilmente che arrivino risultati favorevoli anche dagli altri campi.

La prima mossa comunque spetta al Torino. Qualche rimpianto c’è perché il pareggio con la Cremonese, quello con l’Empoli e la sconfitta con lo Spezia e anche i pareggi con Salernitana e Verona, tutte partite  che si sono disputate in questa prima parte del 2023, se avessero avuto esiti differenti, anche solo un paio di vittorie in più, adesso permetterebbero al Torino non di rincorrere, ma di essere rincorso e di avere un minimo margine di sicurezza. Ormai però è fatta e non si può tornare indietro. Non resta quindi che guardare avanti e dare il 101 per cento.

Juric domani finalmente potrà contare sul terzetto dai piedi e dal cervello fini: Ricci, Ilic e Miranchuk ed avere in più Linetty, che con il Bologna ha fatto forse la miglior partita da quando è al Torino. Per il centrocampo dovrà persino scegliere chi far accomodare in panchina fra Ricci, Ilic e Linetty. E, per la prima volta da tempo, avere in corso di partita la possibilità di dare il cambio a Sanabria con una punta di ruolo: Pellegri,confidando che sia la volta buona che la Dea bendata conceda i suoi favori a Pietro proteggendolo da qualsiasi problema fisico. Sarà ancora privo di Zima, Lazaro, Vieira e Vlasic, ma ormai è abituato a convivere con assenze pesanti. Il Lecce ha un margine di nove punti da chi in questo momento ha già un piede in Serie B, ma non può abbassare la guardia perché delle altre concorrenti che puntano a restare fuori dagli ultimi tre posti ieri lo Spezia ha battuto l’Inter e la Salernitana lunedì sera dovrà vedersela con il Milan, mentre Verona e Cremonese con Monza e Fiorentina. La lotta per tanti obiettivi, dai posti in Europa alla salvezza, è entrata nel vivo ed è più che mai serrata e il Torino può ancora sperare, ma deve fortissimamente crederci e non mollare.