Parisi: "Nessuna crisi, ma dobbiamo ritrovare intensità e concentrazione"

"Alvarez? Non ne so nulla, ma sarebbe un innesto importante"
27.12.2011 18:18 di  Raffaella Bon   vedi letture
Parisi: "Nessuna crisi, ma dobbiamo ritrovare intensità e concentrazione"
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© foto di Federico Gaetano

Intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it, il terzino sinistro granata Alessandro Parisi traccia il punto della situazione personale e collettiva in casa Toro.

Cosa ti aspetti per Natale?

"Dal punto di vista calcistico voglio riprendere dalla stessa voglia e volontà dell’inizio del campionato, gli elementi che ci possono permettere di arrivare fino in fondo".

Vedi un calo?

"No, assolutamente no. Ci sta che prima della pausa, dopo risultati come quelli da noi ottenuti, mentalmente si rischi magari di mollare un po', ora però bisogna riprendere dalla stessa grinta. Comunque non vedo nessun calo, anzi: con il Modena siamo stati per 70 minuti in partita, poi abbiamo avuto un episodio sfortunato che ci ha condannato".

Malta come sarà?

"Mi aspetto un lavoro che ci permetta di recuperare forza sulle gambe, e che ci permetta di ricompattare il gruppo".

Alvarez arriverà?

"Non lo so, non spetta a me parlare di mercato, le voci sono tante. Se concluderanno, Edgar sarà un innesto importante, un giocatore che conosce bene Ventura; a gennaio è sempre meglio evitare troppi sconvolgimenti".

Quella di Padova è stata una partita strana?

"Aver giocato la seconda parte per soli quindici minuti ha rappresentato una situazione anomala. Noi l’abbiamo presa con professionalità, cercando di fare del nostro meglio".

Dunque come ti spieghi la flessione di risultati nel corso degli ultimi turni?

"Sicuramente, analizzando le partite perse, nel primo tempo di Padova avremmo meritato di perdere. Come nel secondo tempo di Modena: nel primo tempo avremmo potuto segnare due o tre gol, poi abbiamo abbassato l’intensità di gioco, e il gol l'abbiamo subìto. In questo momento non siamo riusciti a migliorare, continuando a commettere lo stesso errore legato alla diminuzione di intensità e ai conseguenti cali di tensione. Ma non si può parlare di crisi del Toro, abbiamo comuque registrato una crescita complessiva straordinaria. Parlare di crisi per due sconfitte in una settimana, di cui una giocata per quindici minuti, mi sembra eccessivo. Dobbiamo piuttosto lavorare su questi cali di tensione".

Cosa auguri ai tifosi per le feste?

Tanta serenità, e che si godano il primato e i risultati importanti ottenuti finora. Starà a noi ricominciare con lo stesso piglio dell’inizio, e con la consapevolezza che la vetta della classifica può essere mantenuta fino alla fine".