Pareggiare non basta: per salvarsi bisogna vincere. E Nicola deve accelerare per la conferma

16.02.2021 09:30 di Emanuele Pastorella   vedi letture
Pareggiare non basta: per salvarsi bisogna vincere. E Nicola deve accelerare per la conferma
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Anche dopo la 22esima giornata, il Toro ringrazia la concorrenza. Questa volta è stata l’Atalanta a battere il Cagliari, con i sardi che ora si ritrovano a due lunghezze da Belotti e compagni. Adesso, però, non si può più sperare nei passi falsi delle altre: è cominciata la settimana dell’esame verità, venerdì ci sarà proprio lo spareggio tra Davide Nicola ed Eusebio Di Francesco. E poco importante è che il Toro abbia un record nel 2021: da quando è cominciato il nuovo anno, infatti, soltanto Inter, Atalanta, Lazio e Genoa hanno perso una sola partita, proprio come i granata. Il problema, però, è che nello stesso periodo Belotti e compagni sono riusciti a trionfare soltanto in una occasione, nella prima gara di gennaio contro il Parma. E adesso la “pareggite” sta diventando fin troppo acuta.

Record di "X" - L’anno scorso furono 11 in tutto il campionato, ora sono 11 ma manca quasi un girone: e, nell’era dei tre punti, il pareggio equivale a una mezza sconfitta. In Europa, soltanto il Villareal ha pareggiato più gare, 12 in tutto, ma in Spagna sono già arrivati alla 23esima giornata. Il Nantes in Francia si è fermato a 10, il Brighton in Inghilterra è a quota 11, in Germani ci sono Francoforte, Wolfsburg, Borussia Moenchengladbach e Union Berlino con nove pareggi. Il ritmo dei granata è troppo lento, c’è bisogno di accelerare. Anche per lo stesso Nicola.

Cambio di marcia - Il nuovo tecnico è arrivato alla quarta partita senza aver ancora trovato il successo: nell’era Cairo, in serie A, soltanto Longo ci ha impiegato di più, riuscendo a conquistare i primi tre punti da subentrato al quinto tentativo, anche se il suo dato è “sballato” dai rinvii e dalla sospensione del campionato lo scorso marzo causa Covid. Ora, l’allenatore di Luserna San Giovanni ha assoluto bisogno di aumentare i giri del motore, anche per meritarsi la conferma. Per raggiungere la media di 1,4-1,5 punti a gara, come richiesto dal presidente Cairo per firmare il rinnovo, dovrebbe arrivare a quota 43. Sono 26 punti nelle restanti 16 giornate, c’è veramente da correre.