Otto mesi fa la trasferta con il Sassuolo dette inizio al tracollo del Toro
Il Toro deve provare a risollevare la testa, e per farlo il fato beffardo lo mette di fronte proprio alla partita che lo scorso campionato segnò il vero punto di rottura verso il declino e la paura della B. Vero che i risultati si presentavano in modo piuttosto alternato e ben poco omogeneo, ma i granata con il nuovo anno erano riusciti a vincere in casa della Roma (neanche a dirlo, doppietta di Belotti) e poi davanti al proprio pubblico contro il Bologna, chiudendo di fatto il girone di andata ad un solo punto dalla zona europea. Poi la trasferta contro i neroverdi, ed il vantaggio giunto dopo venti minuti grazie all'autorete di Locatelli. In quella partita il Toro avrebbe potuto raddoppiare, ma non lo fece e subì nel giro di poco più di dieci minuti la rimonta perdendo la partita. Si è probabilmente trattato dell'episodio che dopo una stagione travagliata anche per situazioni incredibili ha fatto traboccare il vaso in casa granata, portando alle umilianti sconfitte contro Atalanta e Lecce e di conseguenza all'addio di Walter Mazzarri, prima che Moreno Longo riuscisse a trovare il modo di resettare il Toro e portarlo ad una salvezza che pareva diventata critica. Chissà che questa volta non si inverta la situazione.