Ore decisive per dare a Mihajlovic nuovi rinforzi a centrocampo

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Entro domani si saprà se Valdifiori sarà un giocatore del Torino oppure no e se un accordo con il Napoli non dovesse trovarsi il club granata virerebbe su altri giocatori. Kucka del Milan, Bruno Fernandes dell’Udinese, Paredes della Roma, Viviani dell’Hellas Verona e Dioussé dell’Empoli. Ma ci sono anche Bruno Henrique Corsini, ventiseienne del Corinthians, Walace, ventunenne del Gremio, e Grenier, venticinquenne dell’Olympique Lyonnais, che in Francia danno già per granata, ma in Italia non si hanno altrettante certezze. Che il Torino abbia fretta di consegnare un centrocampista a Mihajlovic è a dire poco scontato, la seconda parte del ritiro in Austria inizierà lunedì e mancano due settimane alla gara di Coppa Italia e tre all’inizio del campionato.

E’ palese che fra i nomi che circolano per il centrocampo del Torino ci siano delle differenze e anche grandi sia per caratteristiche tecniche sia per fisicità, ma soprattutto per esperienza. Non ci sono dubbi che a Mihajlovic serve un giocatore di qualità ed esperienza, che possa quindi inserirsi in tempi molto brevi nel sistema di gioco e che sia un titolare, quindi calciatori che hanno profili differenti non dovrebbero essere in pole position per approdare in granata. Oltretutto per il centrocampo è già arrivato il giovane Lukic e di conseguenza altri calciatori di prospettiva non dovrebbero arrivare. Una volta che sarà preso un altro centrocampista, il Torino dovrà cedere qualcuno e i possibili partenti, sempre restando a centrocampo, sono Gazzi, Vives e Obi. Magari non andranno via tutti e tre, ma almeno due sì.