Novellino: "Il Toro sta bene e non ha paura di nessuno"
di Paolo d'Abramo
WAN parla ai giornalisti, la conferenza stampa della vigilia : “ Tutti i giocatori stanno bene e sono disponibili, a parte Abbruscato e Zanetti. Al di là di Grygera, la Juve ha Zebina, Salihamidzic. Zebina l’ho visto con la Primavera, sta molto bene. La Juve ha una rosa ampiamente forte, noi stiamo bene e vogliamo far bene, ho il massimo rispetto di tutti. Del Piero è straordinario, Iaquinta fornisce profondità e ampiezza al gioco della Juve, mentre Del Piero fa diventare facile una giocata, Trezeguet è da area. Abbiamo tanta voglia e in ogni caso dobbiamo esser razionali e capire, giochiamo per vincere, è una partita a sè ma dobbiamo tener sempre presente che è il campionato ad essere importante. Loro hanno due partite importantissime, della svolta…speriamo che la rimandino a dopo..è un derby, ci tengono a tutti a vincerlo. La Juve ha giocato molto bene in Coppa Italia per un’ora, e la settimana è stata penalizzante per Mou non per la Juve, hanno trovato più carica ma la Juve comunque non ha bisogno di questo per avere più carica. Se voi avete notato contro il Palermo, le parti sembravano rovesciate, la Juve sembrava il Palermo e viceversa".
A me l’arbitro Farina piace molto - ha proseguito il mister - ha grande esperienza ed è un ottimo arbitro. Abbiamo preparato la partita, siamo consapevoli della nostra forza, non abbiamo paura di nessuno pur avendo il massimo rispetto, dobbiamo giocarla non fino al 90' ma fino al 95’ e poi vedremo quale sarà il risultato. Uso il "noi", l’unica cosa che può sorprendere non ve la dico, per sopperire alla loro forza ci vuole un Toro attento, ordinato, concentrato, che conceda poco spazio, la differenza si vede dai particolari dell'attenzione. Fino a domattina non si saprà nulla poi si capirà chi giocherà. Un piccolo dubbio dobbiamo averlo, anche se in realtà ho già deciso, giocherà di sicuro chi sta meglio fisicamente. In questo momento c’è serenità, quel che ci manca è quel qualcosa in più sulla finalizzazione del gioco, ci manca anche una vittoria in mezzo agli ottimi risultati ed anche un po’ di fortuna".
"Ai miei tempi era diverso- ha continuato WAN - ora c’è più amicizia tra Juve e Torino, ai miei tempi c’era poca amicizia tra i giocatori. Come pubblico siamo e saremo più noi, nettamente. Quanto al pubblico, al tutto esaurito, non c’erano ai miei tempi le televisioni, tutte le televisioni. Chi verrà vedrà sicuramente un bello spettacolo. No, non ho sentito la febbre del derby perché vivo qui, al campo d’allenamento del Torino. Mourinho ha detto una provocazione, è stata una provocazione, lui è una persona per bene. Anche Ranieri è una persona per bene, io giudico quello che vedo. Sono i risultati che danno serenità e consapevolezza, il Toro ora è sereno è consapevole di affrontare una grande squadra, dobbiamo guardare la classifica e cercare il massimo risultato, Ventola sta molto bene, anche Colombo e Rivalta".
Riguardo al fatto che Torino e Inter siano le sole squadre imbattute nel girone di ritorno, Novellino ha detto: "Non è una coincidenza che Torino e Inter siano imbattute, per il Toro stiamo andando avanti ed è il frutto del lavoro che i ragazzi stanno capendo piano piano, l’Inter è straordinaria, il Torino sta crescendo a livello fisico e tattico, al Torino forse manca ancora la vittoria per essere più felice. Lo spazio per un maggiore crescita c'è sempre, solo attraverso il lavoro, quando si fanno i risultati cresce anche l’autostima proprio nei risultati e la squadra può crescere ancora. No, non mi offendo per i commenti negativi, ho solo uno scopo, salvare il Toro. C'è un grande amore da parte del tifoso granata, è da parecchi anni che il tifoso del Torino sta soffrendo, voglio togliere questa sofferenza. L’attenzione varrà in questa partita più del carattere, ognuno di noi ce l’ha, ma oltre al carattere ci vorrà l’attenzione, dobbiamo assolutamente averla, domani sera.
La ricetta per trovare unità d'intenti è una sola: "I risultati aiutano a formare tutto, quando non ci sono i risultati lo spogliatoio non funziona. Io ho la giusta esperienza dall’anno scorso, quando sono rientrato in questa casa ho messo a posto alcune cose, con la giusta attenzione, senza far dimenticare il mio carattere che è questo, pretendo, entrando in punta di piede e poi aggiustando le diverse situazioni. Credo che sarà una partita più fisica. Il sogno di mettere fine al digiuno del derby è un sogno che si fa alla fine, deve essere il sogno dei giocatori. So quello che si prova a mettere una squadra in campo, lasciamo sognare loro, i giocatori. Mi gioco il derby al momento giusto, stiamo bene fisicamente e moralmente".
Novellino ha in serbo qualche scaramanzia? "Ognuno di noi è scaramantico, io lo sono. Anche ci fosse un rito, non vengo a dirlo. Tutti i riti vanno rispettati, le persone vanno rispettate. Ognuno di noi ha un suo protetto, un suo santo cui chiedere aiuto, anche i ricchi chiedono aiuto in un momento di difficoltà e poi ci sarà solo Dio che saprà a chi dare. Non possiamo pensare cosa succederà domani, noi stiamo facendo grandi cose in piccoli passi, domani affrontiamo una grande squadra. Ci saranno difficoltà, possiamo vincere, perdere, pareggiare, vedremo alla fine. Non si sa ora cosa succederà domani. Ho lavorato poco questa settimana, lavoro oggi, c’è il sole, non lavoro come i marines, s’è lavorato in questi giorni con po’ di difficoltà, c’erano i campi non a posto, ma questa settimana si doveva e si deve ancora oggi lavorare soprattutto con la testa".