Novellino, fiducia agli scontenti

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Bianchi, Pratali Saumel e Rosina, pronti al rientro tra i titolari dopo le bocciature di De Biasi. E' l'idea di Novellino, che riproporrà il 4-4-2 a lui tanto caro e sicuramente utile alla squadra, perchè è un modulo che dà più certezze, anche se meno spettacolo. Per il Toro questo non è il momento per provare delle novità che possono far dimenticare una classifica pericolosa, dove però è ancora tutto rimediabile.

I critici e lo stesso Cairo hanno sottolineato che questa rosa è ancora più adatta al modulo di Novellino di quanto fosse il gruppo dell'anno scorso. Monzon ama lanciare i giovani e quest'anno si ritrova tra le mani un gioiellino come Dzemaili, che comunque ha reso bene anche con De Biasi. WAN inoltre potrà finalmente avere a disposizione Rubin, che l'anno scorso lanciò proprio lui in serie A, ma poi perse per strada causa il lungo infortunio del giovane difensore veneto. Vedremo se Rubin, così come Diana, torneranno a giocare nel loro ruolo, il primo difensore ed il secondo centrocampista, mentre De Biasi aveva invertito la loro posizione.

Bianchi è stato accantonato per le sue prestazioni incolori, non si capisce perchè siano stati messi da parte invece Saumel e Pratali, due buoni acquisti della scorsa campagna acquisti, che Novellino dovrebbe prontamente rispedire in campo, così Zanetti, anch'egli tenuto in panchina da De Biasi, anche se dovrà aspettare un turno perchè a Bologna sarà squalificato. Rimane Rosina, un giocatore che va assolutamente recuperato. Qualche media aveva detto che il rapporto tra il fantasista granata e WAN non era dei migliori, invece il neo mister granata ha subito parlato con il capitano, pronto a ridargli fiducia. Rosina prima però deve sentirsi bene con se stesso, solo così potrà dare il massimo, inutile metterlo in campo per dargli un contentino, Rosinaldo quando sarà pronto lo dimostrerà incantando come sa fare lui quando può inventare a modo suo.