Novellino: "E' una partita difficile ma noi stiamo bene"
di Paolo d'Abramo
Sorridono e parlano ma in realtà non dicono nulla che non sia già noto ed allora per andare verso le verità interessanti e ancora sconosciute occorre interpretare le parole e i gesti come l’oracolo di Delfi. Gli allenatori.
L’ha detto Ranieri qualche ora fa a proposito della polemica con Trezeguet: “A qualcosa servite..”, nel senso che i giornalisti hanno fatto da tramite tra allenatore e giocatore (e, aggiungiamo noi, tra allenatore, giocatore e appassionati di calcio). Ma non solo, piuttosto frequentemente s'interpreta, in altri casi i trainer si scoprono di più o almeno ne danno l’impressione.
Anche Walter Novellino dice e non dice a proposito della partita contro l’Atalanta. Dice che si possono recuperare Rivalta e Diana per la trasferta in terra lombarda, che lui ci crede (al recupero) perché sono due giocatori importanti per questo Toro, come tutti.
L’allenatore del Toro aggiunge “ Quella di Bergamo è una partita con diverse difficoltà e lo sappiamo. Ma stiamo bene, nonostante la sconfitta del derby. E quanto alle assenze di Rosina e Corini, per il secondo ci sono pronti Dzemaili e Zanetti (più facile il secondo del primo, ndr)", quanto al primo sembra che sia orientato sulla coppia Bianchi-Ventola (ma questo non l’ha detto lui, lo dice chi scrive).
Sul centrocampo, “Il Torino” -ha aggiunto il mister– “gioca con il rombo perché non ci sono due esterni come vorrei, per una questione di condizione fisica. Penso che Gasbarroni sarà molto utile alla causa granata in questo finale di campionato e ci darà una grossa mano per raggiungere gli obiettivi". E poi l'allenatore granata ha parlato della carestia di reti "Sto cercando di creare entusiasmo e determinazione per risolvere il problema del goal e sono convinto che i nostri attaccanti segneranno le reti utili per salvarci. Il tempo stringe, si deve riprendere a vincere”.
Quanto agli avversari “l’Atalanta”, ha continuato WAN- “è squadra forte con o senza Doni e le nostra tattica non cambia per la sua presenza”.
Ieri e oggi i nerazzurri in preparazione a porte chiuse. Improbabile che Del Neri sveli sulla sua squadra più di quanto non abbia detto Novellino del Toro.