Nessun alibi per Cairo e in subordine Vagnati perché Giampaolo ha parlato chiaro

20.08.2020 12:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Vagnati e Cairo
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Vagnati e Cairo
© foto di Image Sport

Mister Marco Giampaolo lo ha detto chiaro e tondo ieri in conferenza stampa che cosa ha chiesto a Cairo e a Vagnati e ne ha anche spiegato il perché, quindi, per presidente e direttore tecnico, in subordine tenuto conto del budget limitato e delle direttive del patron, non ci sono alibi. “Avere al più presto l’intera rosa a disposizione non è importante, ma importantissimo - ha detto Gianpaolo - il mercato ha i suoi passaggi e io ne sono consapevole, però qui c'è da costruire una squadra in tre settimane, questo è chiaro a tutti. C'è bisogno di tempo anche perché cambieremo molto: si passa da una difesa a tre una quattro, da cinque centrocampisti a quattro, il Toro arriva da una tradizione recente che è diversa dal mio modo di pensare. Con la dirigenza ho parlato di ruoli, più che di nomi: Vagnati, del quale in questi giorni ho potuto verificare la competenza, sa che cosa ci serve. Quotidianamente ci confrontiamo per capire come procedere. L’impegno profuso per accontentarmi è totale, di questo non ho alcun dubbio”*. E ha poi proseguito l’allenatore del Torino: “Con Cairo sono stato esplicito sul mercato come sul tema tempo, ho chiesto di concedermene. Salterò qualche step, dovrò per forza operare una sintesi. Che però potrà essere proposta nel momento in cui avrò un buon numero di calciatori con i quali lavorare. In entrata sappiamo chiaramente cosa ci serve, poi è chiaro che ci siano ruoli chiave, come il regista, per i quali dovremo essere più celeri che per altre situazioni. E la rapidità d’azione si unisce a un altro aspetto: per accorciare i tempi, come è necessario, ho chiesto di poter ricevere per lo più giocatori che ho già allenato”*.

Al momento Giampaolo è stato accontentato solo con Rodriguez e Cairo ha già chiarito riferendosi ai tifosi, ma la cosa interessa e non poco anche all’allenatore: “Di non poter tirar fuori ogni estate 20-30 milioni”* e ha aggiunto che: “Leggo che dopo Rodriguez ci servono ancora sei giocatori, ma noi abbiamo Sirigu e lo teniamo stretto. In attacco abbiamo Belotti, Zaza e Falque e un attaccante non ci serve. In difesa? Li abbiamo già i centrali. E poi abbiamo rinnovato il contratto ad Ansaldi, preso Rodriguez, c'è Singo che ha grandi prospettive e c'è anche Aina, che per Giampaolo ha grandissime qualità. Ci serve un regista, una mezzala e magari un esterno destro . Anche in mediana siamo messi bene, con Baselli che sta recuperando dall’infortunio e Meïté che è qui con noi. Per cui ci manca il 15 per cento della rosa perché dobbiamo prendere soltanto tre giocatori”**. In teoria in effetti se Sirigu rimane e anche Nkoulou  e Izzo, ieri in allenamento provato però da terzino, non servono un portiere e un difensore centrale titolari. Discorso differente per l’attaccante, uno ci sarebbe con il ritorno alla base di Falque, che è elemento più che valido, ma ha caratteristiche che non si sposano molto con il gioco di Giampaolo. Domanda, si può essere certi che Sirigu, Izzo e Nkoulou rimangano? Per Cairo pare di sì almeno per due di loro e riguardo al portiere ha anche detto: “Un giocatore importante, ma è decisivo che il Toro sia formato da giocatori motivati, che capiscano cos’è  la maglia granata”* e relativamente a Nkoulou: “Si è messo a disposizione del Toro da ottimo professionista qual è, ma a lui ho chiesto scusa per la mezza promessa di cederlo che c’era e io non l’ho rispettata”*. Ma quanto effettivamente Sirigu, Nkoulou e Izzo sono motivati a rimanere?

Da ieri è iniziata la preparazione della prossima stagione e il tempo che ha chiesto Giampaolo giorno dopo giorno diminuisce. Baselli e Singo stanno recuperando dai rispettivi infortuni, Falque è sotto contratto con il Genoa fino al 31 agosto, Meïté e Ansaldi ieri al Filadelfia non c’erano e finora del regista, della mezzala e dell’esterno destro manco l’ombra. Tutto questo come si concilia con la richiesta di Giampaolo? Avere al più presto l’intera rosa a disposizione per poter effettuare una sintesi, non già il programma completo a causa dei tempi ristretti fra la fine della scorsa stagione e l’inizio di questa. Infatti anche solo la sintesi potrà essere proposta nel momento in cui Giampaolo avrà un buon numero di calciatori con i quali lavorare. Tradotto ad oggi Giampaolo non ha i giocatori necessari che gli servono e il campionato inizierà fra un mese. Al Torino queste sono le premesse per iniziare un nuovo ciclo.  

*Stralcio della conferenza stampa di ieri riportato da Tuttosport
** Stralcio della conferenza stampa di ieri riportato da Tuttomercatoweb.com