Milinkovic-Savic sta convincendo anche gli scettici, miglioramenti tangibili
Quante sorprese in questo nuovo Toro targato Ivan Juric, quasi tutte in senso positivo. Dopo Djidji, che ha in due occasioni, purtroppo decisive, peccato di agonismo, ma che si è saputo riscattare in più e più occasioni, ecco spiccare l'estremo difensore Vanja Milinkovic-Savic. Del suo talento palla al piede avevamo già parlato, oltretutto migliorato in questa stagione, ma ciò che più sorprende, rispetto all'andamento a essere generosi altalenante della sua pur breve carriera (perché sarà grande e grosso, ma in fondo ha ancora ventiquattro anni), è la sicurezza tra i pali. Del tutto inattesa, soprattutto dopo le parole dello stesso Juric che confermava lacune evidenti che un portiere ad un certo livello non dovrebbe avere.
E' evidente che qualcosa sta funzionando negli allenamenti imposti dallo staff tecnico, perché Savic ha decisamente alzato il proprio livello, persino sulle uscite alte, dove talvolta palesa sbavature (ma succede a tutti), uno dei suoi maggiori difetti prima di un'annata fin qui decisamente positiva. Ieri ha subito una rete evitabile, vero, ma non per scarsa reattività o per l'incapacità di lettura della traiettoria, semplicemente non si aspettava (giocando così poco l'esperienza cresce molto più lentamente) che Forestieri calciasse direttamente in porta, partendo più tardi di quando avrebbe dovuto. Bisogna invece soffermarsi sull'intervento del primo tempo, quello che ha impedito il pareggio alla formazione bianconera.
Una reattività incredibile nell'andare a terra con tale rapidità, deviando con la mano un pallone dal tasso di difficoltà ben maggiore di quanto si possa pensare, soprattutto per un calciatore così alto e massiccio. Un buon intervento nella ripresa ad impedire un altro pareggio e, in ultimo, un intervento forse non così "miracoloso" come qualcuno ha cercato di sottolineare ma sicuramente di un'importanza vitale, soprattutto perché giunto quasi alla resa dei conti, e che denota una reattività non certo assente tra le sue qualità. Poi è chiaro che per Savic servono ulteriori conferme, da qui fino al termine della stagione, ma l'inizio è ben più che incoraggiante, senza dimenticare la non trascurabile importanza dei suoi quasi sempre millimetrici lanci di cinquanta metri, da uno dei quali, ieri, è nato il gol del vantaggio.