Mihajlovic: "Vendere Belotti significa cambiare modo di giocare. Mi aspetto sei acquisti"

"Ho pensato a Totti in granata, uno come lui vorrei sempre averlo in rosa"
03.07.2017 11:59 di  Alex Bembi   vedi letture
Mihajlovic: "Vendere Belotti significa cambiare modo di giocare. Mi aspetto sei acquisti"

Sinisa Mihajlovic ha parlato ai colleghi de La Gazzetta dello Sport, rilasciando una lunga intervista piena di spunti interessanti a cominciare dal mercato: "Mi fido del lavoro del presidente Cairo e di Petrachi. In ogni caso non è un segreto che cerchiamo un altro centrale per aiutare nella crescita i nostri giovani. Un paio di innesti in mezzo al campo, un paio di esterni alti, oltre a un vice Belotti. A quest'ultimo consiglio di ascoltare Bobo Vieri: non deve perdere la fame e la generosità. Cairo non pensa di cedere il Gallo, poi c’è una clausola rescissoria da 100 milioni. Se qualcuno la versa arriva un fiume di denaro, ma poi bisogna cambiare modo di giocare perché se pensi solo a sostituire Belotti, peggiori: è difficile trovare un altro che trascini i compagni e faccia 26 reti".

"Il mio Toro? Lo voglio pratico ed aggressivo ma anche elegante un po’ come la scena di Sean Connery in Goldfinger quando esce dal mare con la muta e sotto porta lo smoking. L’anno scorso abbiamo cucito il vestito, trasmettendo alla squadra la cultura del Toro, adesso è arrivata il momento degli accessori. Sono già al lavoro con il mio staff, stiamo pensando ad allenamenti innovativi e mi sto confrontando anche con tecnici stranieri. Sono carico per l’inizio della fase due del mio lavoro”. 

"Io di giocatori che non sono ancora miei non parlo anche se devo ammettere che ho pensato a Totti in granata, è stato il giocatore italiano più forte degli ultimi quarant’anni ed io la sua carta nel mazzo vorrei averla sempre ma non penso sia disposto a cambiare maglia".

Riguardo gli obiettivi per la stagione che verrà: "Puntiamo a migliorarci e lottare per un posto in Europa. Il quadro è abbozzato, ora bisogna finirlo. Ma dipenderà anche dal valore degli avversari". Sulla griglia Scudetto, questo il pensiero di Mihajlovic: "Il settebello è alla portata dei bianconeri. Perché la Juve più di una zebra sembra un animale predatore che ha una fame infinita. Sta mettendo nel motore giovani di qualità come Schick. Perderanno punti nei derby, ma restano i favoriti. Dietro c'è il Napoli. Gioca a memoria, merito di Sarri. Difficile inserirsi in una orchestra simile, ma se riusciranno a migliorare ancora la rosa quest’anno sono da scudetto".