Mihajlovic: "Parlare adesso di Europa non ha senso, il distacco è troppo elevato dalle grandi"
Mihajlovic ai microfoni di Sky Sport cerca di analizzare il periodo no della sua squadra: “C’è poco da dire sulla gara di oggi. Abbiamo giocato in maniera prevedibile e scolastica, senza mai trovare uno spunto che ci avrebbe permesso di vincerla. Abbiamo perso sette partite, sei delle quali fuori casa. Abbiamo dei pregi, ma anche dei limiti da correggere. Belotti? Ci è mancato molto chiaramente, ma non possiamo dipendere solo da lui. Anche gli altri devono fare la loro parte. Maxi? Per ora il suo unico peso è quello di troppo sulla bilancia. Sono quattro mesi che stiamo cercando di metterlo in forma, senza nessun risultato. Chi vuole giocare nella mia squadra deve rispettare certe regole, sia chiaro. Parlare adesso di Europa non ha senso, il distacco è troppo elevato dalle grandi. Fare il record di punti nel girone di andata non è bastato: Ora il nostro obiettivo è giocare gara per gara e cercare di fare più punti possibile, poi vedremo dove si può arrivare. Colpa anche mia del periodo no? Forse dovrei parlare in cinese ai miei (sorride ndr)? Penso che abbiamo certe caratteristiche, siamo più bravi ad attaccare che a gestire. Sappiamo che esiste questo limite, ma dobbiamo in qualche modo metterlo a posto. I ragazzi conoscono i loro pregi e difetti, sanno che devono gestire meglio le reazioni degli avversari, perché per quanto veementi non sempre devono portare a subire il gol. Comunque qui sanno tutti che io non mollerò fino alla fine del torneo, ma non sono io che devo dimostrarlo, sono i ragazzi che devono dimostrare a me di credere in quello che fanno. Dobbiamo restare coi piedi per terra, tornado a giocare con la testa libera e cercando di divertirci. Rinforzi? Visto le ultime due gare parlare di Europa non ha senso, dovevamo essere bravi noi a invogliare la società a investire. Loro comunque sanno quello che serve e proveranno a farlo".