Mihajlovic: “Con il Genoa un altro pareggio, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”

30.12.2017 20:45 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Mihajlovic: “Con il Genoa un altro pareggio, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”
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© foto di Federico De Luca

L’allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa ha commentato il pareggio con il Genoa e ha parlato del derby di Coppa Italia del tre gennaio. Ecco che cosa ha detto:

Avete fatto la partita, avete creato occasioni da gol eppure il match con il Genoa è finito zero a zero, solo sfortuna oppure si poteva fare di più?

"Purtroppo è arrivato un altro pareggio, ma oggi non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perché la vittoria è stata ricercata in tutte le maniere. Abbiamo creato diverse occasioni e il portiere del Genoa ha fatto miracoli. Penso che abbiamo ampiamente meritato di vincere, ma in questo momento sicuramente non si poteva chiedere di più e ragazzi visto che c'è quasi mezza squadra in infermeria tra i titolari e i cambi e non c'erano neanche soluzioni a gara in corso. Mi dispiace perché non ci gira mai bene perché per una volta che Niang fa il Niang ci mancano Belotti e Ljajic, purtroppo non siamo mai riusciti ad avere tutti e tre gli attaccanti in forma insieme. Qualche volta ci suicidiamo noi e qualche volta i portieri avversari fanno miracoli e il risultato è questo. Come ho detto, oggi i giocatori hanno fatto il massimo e io non posso rimproverare loro nulla, peccato, ma andiamo avanti".

Alla fine i tifosi vi hanno fischiato forse più per il 2017 in generale che per questa partita ...

"Oggi fischi non erano meritati".

Come vivete questa situazione? Nell'arco dell'anno ci sono stati tanti pareggi e occasioni perse.

"Non lo so, credo che sia inutile guardare indietro, l'ho detto prima, qualche volta ci siamo suicidati da soli e qualche altra volta i portieri avversari hanno fatto miracoli, ma è anche vero che abbiamo perso poco anche se abbiamo pareggiato delle partite che avremmo dovuto vincere. Oggi non si poteva chiedere di più, ma in altre partite con Verona e Spal, come più volte ho detto, avevamo la vittoria in tasca e, invece, abbiamo pareggiato. Altre partite le avremmo potute vincere, ma non abbiamo mai avuto tutti e tre gli attaccanti in forma insieme e questo avrebbe fatto la differenza. Se gli attaccanti che devono fare la differenza non la fanno allora diventa difficile vincere e si diventa una squadra come tutte le altre. L'anno scorso a questo punto del campionato Belotti aveva già segnato tredici o quattordici gol, mentre quest'anno solo quattro. Niang, a parte oggi, non aveva mai fatto vedere quello che sa fare. Ljajic va ad intermittenza perciò ...  Adesso dobbiamo continuare a lavorare così, non dobbiamo perdere fiducia perché siamo con gli altri a lottare per l'obiettivo e recuperare gli infortunati. Ci sono diciannove partite e c'è tutto il tempo per recuperare, la cosa positiva è che il gruppo è stato unito e compatto nei momenti difficili e per un allenatore questa è una cosa molto positiva. Abbiamo lasciato dei punti per strada, ma non ci gira bene, però, arriverà anche il momento che inizierà a girarci bene. Continuiamo a lavorare così e andiamo avanti partita dopo partita".

Niang oggi ha giocato da centrale, forse questo gli ha giovato?

"Non c'entra niente. E poi se nella prossima partita dovesse fare male allora si direbbe che forse è meglio farlo giocare da esterno. Il motivo è che Niang sta un po' meglio fisicamente. Come avevo detto anche ieri in conferenza stampa, non voglio sempre parlare di Niang, ma anche lui sa, come lo sappiamo tutti noi, che deve dare molto di più. Adesso ha fatto bene e deve stare sereno e tranquillo e continuerà a giocare da centrale fino a quando non tornerà Belotti e poi quando ritorneranno tutti e se continuerà a giocare così sicuramente gli troveremo un posto, ma deve giocare come ha fatto oggi. Non è una questione di dove gioca, ma di testa e di come sta fisicamente".

Che derby si aspetta? Sarà più difficile preparare la partita poiché ci sono tanti giocatori in infermeria e i calciatori a disposizione sono quelli e non potrà fare tanti cambi?

"Fra chi oggi non c'era recupereremo solo Baselli perché era squalificato, gli altri continueranno a essere indisponibili, sperando che dalla partita di oggi nessuno sia venuto fuori con degli acciacchi. Prepareremo il derby di Coppa Italia come abbiamo sempre preparato tutte le partite e andremo là a giocarcela come abbiamo fatto sempre".

Il derby arriva nel peggiore dei momenti a prescindere dagli infortunati? E' una seccatura doverlo giocare?

"Posso rispondere dopo il derby?".

Sarebbe troppo facile.

"Il derby è sempre una bella partita da giocare e sicuramente affronteremo la Juventus con tanti giocatori fuori, ma, come avevo detto anche ieri, sono sicuro che chi giocherà sarà all'altezza, come lo è stato chi ha giocato oggi e lo sarà anche mercoledì. Si sa che le partite di calcio cominciano tutte sullo zero a zero e non si sa come finiscono, perciò si andrà là e si cercherà di fare la nostra partita, come abbiamo sempre cercato di fare sperando di rimanere in undici e vedremo che cosa succederà".

Uno zero a zero non sarebbe male, ma è una partita unica e ci potrebbero essere i supplementari e rigori e per questi ultimi ci pensa Milinkovic-Savic.

"Se arriveremo ai rigori sono sicuro che vinceremo (ride, ndr)".

Può dare un giudizio su Berenguer?

"Berenguer ha fatto bene".

Si ha la sensazione che Gustafson ormai si senta un ex giocatore del Torino, che cosa ne pensa?

"Mi dispiace ma da Gustafson e da Boyè mi aspettavo di più, capisco che sono entrati in un momento difficile della partita e capisco anche che sono giovani, però, mi aspettavo qualche cosina in più sia dall'uno sia dall'altro. Ho loro e non ho altre soluzioni e ho fatto entrare Gustafson anziché Acquah perché avevo bisogno di maggiore qualità a centrocampo e Boyè perché Berenguer ormai non ce la faceva più".

Fra pochi giorni inizierà il mercato, si aspetta l'arrivo di un attaccante?

"Non mi aspetto nulla e sinceramente non ho testa di pensare al mercato, vedremo a gennaio ci si parlerà, si vedrà e si deciderà. Adesso sono concentrato sul derby e poi si vedrà cosa succederà".

Essendo finito il girone d'andata quale squadra vede favorita per lo scudetto?

"L'avevo detto un po' di tempo fa che mi piacerebbe che fosse il Napoli a vincere lo scudetto, ma penso che la Juventus abbia una mentalità più vincente".

C'è un giocatore in particolare che l'ha stupita?

"Non saprei dire il nome di un giocatore rivelazione ci sono quelli che si sono confermati come Icardi e Insigne. C'è Torreira. Magari mi sfugge qualcun altro, ma in questo momento non ho la testa per analizzare i giocatori di tutte le squadre".

Qual è stata la squadra rivelazione del campionato?

"Fino adesso la Sampdoria che sta facendo bene e ha giocatori validi. Anche l'Udinese da quando ha cambiato l'allenatore sta facendo bene".

Chi vedrebbe bene come Ct della Nazionale italiana?

"Non saprei ... forse Ancelotti, ma non credo che lui accetterà".

In vista della preparazione del derby ci sarà allenamento a porte aperte? Ci sarà un ritiro anticipato?

"Domani ci sarà allenamento a porte aperte e c'è il tempo di preparare la partita. No, nessun ritiro anticipato".

Sta impostando Moretti come terzino? De Silvestri o Molinaro potrebbero riposare nel derby?

"No, in difesa sono quelli che sono. Se dovessi avere qualche problema è uno dei due dovesse farsi male, speriamo di no, allora Moretti andrebbe a sinistra e Burdisso a destra. Gli altri sono tutti centrali e non ci sono soluzioni, così come non ci sono soluzioni in attacco mentre a centrocampo siamo messi meglio. Dietro e davanti abbiamo gli uomini contati".

Si parla forse poco di Iago Falque, ma in questo periodo con i problemi che ci sono in attacco sembra essersi preso sulle spalle la responsabilità del reparto, gol a parte. Anche lei crede sia così?

"L'avevo detto anche qualche settimana fa che Iago è un giocatore che non tradisce mai, rispetto all'anno scorso è uno che riesce a mantenere la continuità al di là di essere andato qualche volta in panchina. Per noi è sempre un giocatore affidabile importante, a parte i gol, è uno che si fa vedere. Magari voi giornalisti di lui avete parlato di meno, ma io so quanto ci possa dare e quanto sei importante per me".