Mazzarri vuole: “Poche chiacchiere, correre molto, unità e anima e non mollare mai”

Alla Presentazione della squadra a Bormio cori e ovazioni per Bellotti, standing ovation in particolare per i giovani e per i big Moretti, Falque e Sirigu.
14.07.2018 23:16 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata a Bormio Elena Rossin
Mazzarri vuole: “Poche chiacchiere, correre molto, unità e anima e non mollare mai”
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Clima di festa questa sera che neppure la pioggia ha potuto scalfire per la presentazione ufficiale della squadra granata a Bormio, la località dell’Alta Valtellina ospita per il sesto anno consecutivo il ritiro estivo del Torino Fc. I tifosi come d’abitudine hanno accolto con grande entusiasmo e calore i loro beniamini e tutto lo staff. All’evento in piazza Del Kuerc erano presenti, per fare gli onori di casa, alcuni esponenti delle autorità cittadine e i vertici dell’Unione Sportiva Bormiese, mentre in rappresentanza del Torino Fc c’era il direttore operativo Alberto Barile e il nuovo team manager Beppe Santoro. La cerimonia è stata presentata da Ilenia Arnolfo, conduttrice di Torino Channel e da Stefano Venneri, speaker ufficiale del Torino Fc, Il Club granata ha donato alla città di Bormio la maglia granata con il numero sei, che simboleggia i sei anni di ritiro della squadra nella cittadina dell’Alta Valtellina, e il pallone autografato da tutti i giocatori ai dirigenti della Bormiese. Per contraccambiare i locali hanno regalato un quadro raffigurante un santo crocifisso che si trova al fondo della discesa dello Stelvio.  

L’evento è iniziato con i saluti delle autorità locali  e dei dirigenti della Bormiese e con i ringraziamenti a tutti i volontari che ogni giorno con grande cortesia e simpatia si prodigano per fare stare bene il Torino, i tifosi e i giornalisti al seguito. Subito dopo sul palco sono sfilati i protagonisti chiamati uno a uno dai presentatori. Per primi i magazzinieri e a seguire lo staff medico e sanitario, lo staff tecnico, il team manager Santoro e il direttore operativo Barile. Barile, anche a nome del presidente Cairo e di tutto il Torino Fc, ha detto: “Non voglio togliere spazio ai veri protagonisti, ma ci tengo a ringraziare prima di tutto al Comune di Bormio perla della Valtellina che ci ospita sempre con grandissima disponibilità. Un gigantesco grazie al sindaco e ai ragazzi della Bormiese calcio che con noi sono sempre disponibilissimi e ci sono vicini con affetto e che hanno dovuto affrontare l’emergenza di una grandinata che ha rovinato il campo poco prima del nostro arrivo, ma che con grande rapidità hanno ovviato rizollando il terreno di gioco. Un grazie anche a tutti i tifosi presenti, sempre più numerosi e per il rispetto che nei giorni scorsi avete dimostrato all’ottimo lavoro che sta svolgendo mister Mazzarri”. La cerimonia è proseguita con la sfilata dei giocatori fatti salire sul palco a gruppi secondo i ruoli: portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti. I giocatori erano accompagnati dai bambini della Bormiese calcio. Assenti giustificati i giocatori che hanno partecipato al Modiale in Russia Ansaldi, Ljajic, Niang e Obi e anche Bremer che è dovuto tornare in Brasile per espletare le pratiche per il permesso di soggiorno e lo sfortunato Lyanco che è alle pese con la riabilitazione post operazione al piede. Applausi in particolare per i ragazzi provenienti dal settore giovanile e i big Moretti, Falque e Sirigu. Come è facile immaginare non è mancata l’ovazione per il “Gallo” Belotti.

Per ultimo, ma solo perché si fa così con i “vip”, è stato chiamato mister Mazzarri che ha anche risposto alle domande dei presentatori ed è stato particolarmente applaudito dai presenti. Per prima cosa ha fatto gli auguri al dottor Tavana definendolo l’anima dello spogliatoio che oggi ha compiuto sessantasette anni. Poi la presentatrice gli ha fatto alcune domande. Su come è andata la prima settimana di ritiro Mazzarri ha detto: “Abbiamo creato i presupposti per fare un ritiro importante. Vogliamo parlare poco e fare i fatti, cercare di correre e dare soddisfazione a questo pubblico fantastico”. Parlando dell’amichevole che si era svolta nel pomeriggio il mister l’ha così commentata: “Era previsto che fossimo un po’ imballati, ma dopo i primi cinque-sei minuti abbiamo cercato di fare quello che avevamo preparato. Siamo molto contenti”. Alla domanda se avrebbe concesso un po’ di riposo ai giocatori ha risposto: “ Va bene, domani pomeriggio”. E su Bormio ha detto: “Un grazie all’organizzazione, sono veramente squisiti e ci assistono trattandoci benissimo. Il posto è bellissimo e c’è la temperatura ideale per allenarsi bene. Per il momento va tutto nel modo migliore”. Ha proseguito parlando del lavoro che farà fare la prossima settimana e in seguito a Torino: “Accorceremo le distanze e faremo un lavoro più brillante per poi disputare le due amichevoli nelle quali valuteremo la forza e cercheremo di  far giocare tutti. Prepareremo il ritorno a Torino e tornati a casa lavoreremo sulla velocità”. Ed infine un auspicio per questa stagione: “Dobbiamo ripartire dalle ultime giornate quando avevamo iniziato a giocare come piace a me in modo da ripartire forte facendo poche chiacchiere e correndo molto, essere una squadra unita con un anima e non mollare mai e avere lo spirito che ha questa gioventù”.

La presentazione si è conclusa con tutti i protagonisti che risaliti sul palco si facevano immortalare in una foto di gruppo con le spalle rivolte alla piazza in modo che nell’immagine ci fossero anche i tifosi presenti a Bormio.