Mazzarri: “Sono incaz… nero per la spinta su Belotti, era da rigore!”
L’allenatore del Torino, Walter Mazzarri, in conferenza stampa ha commentato la sconfitta con la Juventus. Ecco le sue parole:
Tutto bene fino al 70’ poi l’episodio del retropassaggio di Zaza e l’atterramento in area di Mandzukic. Bene anche che sia stato rilevato il fuorigioco sulla spizzata di Ronaldo in occasione del gol di Mandzukic perché lo zero a due sarebbe stato un risultato troppo pesante, anche perché c’erano state la spinta di Matuidi a Belotti e la trattenuta di Alex Sandro su Zaza nell’area bianconera. Forse non ha nulla in generale da ridire ai suoi giocatori tranne per il rigore subito, ma è deluso per il risultato?
“Gli episodi su Belotti e Zaza erano avvenuti sullo zero a zero e nel nostro momento migliore. E’ vero, non ho nulla da ridire ai miei giocatori, anzi, gli ho fatto i complimenti come dopo la partita con il Milan perché quello che stiamo facendo ultimamente ci deve fortificare e faccio un appello a tutto l’ambiente perché dia una forte spinta ai ragazzi poiché se la meritano. Con la Juventus si è visto il cuore Toro, ma anche la tecnica perché si sono fatte tante cose buone considerato che avevamo di fronte, come sappiamo tutti, purtroppo la più forte del campionato in assoluto e si è visto con quale veemenza e attenzione ci ha affrontati. Di sicuro non ci hanno sottovalutati. Loro sono abituati a fare partite di Champions League da tanti anni e siamo stati quantomeno alla pari e forse meritavamo qualche cosina in più dal punto di vista delle manovre. Qualche occasione l’ha avuta anche la Juventus, ma noi ne abbiamo avuta una clamorosa con Belotti e quando il “Gallo” sta così avrebbe sfondato la porta con il colpo di testa e, invece, è stato spinto quando in velocità ha schiacciato e ha perso il tempo. Mi ha dato noia quell’episodio perché se ci avessero dato il rigore o comunque Belotti avesse fatto gol e non fosse stato spinto per come siamo rientrati in campo nel secondo tempo non so come sarebbe finita la partita … Questo mi dà fastidio, mi brucia tanto, sono incaz … nero”.
La squadra ha giocato con grande intensità ed è stata aggressiva, ma ancora una volta per due errori non avete conquistato punti.
“E’ vero, si raccoglie troppo poco rispetto a quello che produciamo, però, in quest’occasione sinceramente non mi sento di dire che i ragazzi non sono stati cattivi sotto porta perché di fronte avevamo una squadra super, concentratissima, cattivissima, fisicamente in certi reparti e oltretutto nelle mezze palle hanno proprio uno strapotere fisico con la veemenza a centrocampo e abbiamo sofferto anche un po’ questo. Però, abbiamo fatto una grande partita e quello che mi ha fatto piacere è che questa squadra sta cercando di fare suoi i princìpi che portiamo avanti da questa estate: pressare alto, essere organizzati tutti insieme con veemenza, ma anche con il cervello. Sono contento di tutto, purtroppo mi devo arrabbiare per il risultato che non è arrivato. Si raccoglie poco un po’ per qualche problema nostro nelle precedenti partite, ma non dimentichiamo gli errori che abbiamo subito che ci hanno aiutato a perdere punti”.
Le critiche convergono su Zaza, cosa si sente di dirgli?
“Il ragazzo ieri sera probabilmente ha preso un’ammonizione che poteva non essere data che l’ha condizionato e non gli si può dire niente perché ha disputato una grandissima partita. Ha lottato e fatto tutto, poi, purtroppo per troppa generosità è andato a portare palla lì ed essendo un attaccante nel momento che l’ha recuperata, dando una mano alla squadra, avrebbe fatto meglio a metterla in fallo laterale. Ha agito in buona fede e le cose fatte in buona fede si accettano. Sarà mortificato come Ichazo, che entrato al posto di Sirigu ha fatto benissimo, ma quando ha visto Mandzukic che andava verso l’esterno bastava che si fermasse, però, anche lui per troppa veemenza è caduto in un’ingenuità che purtroppo ci è costata la partita. In occasione del rigore di Ronaldo stava quasi per pararlo, peccato. E’ andata così, archiviamo e ripartiamo più forti di prima dalla prossima”.
Come sta Iago Falque?
“Non ha grandi cose, però, giocheremo tre partite ravvicinate e con la Juventus era un problema rischiarlo e abbiamo preferito tenerlo in panchina e, forse, per come è stata questa partita era la meno adatta per lui perché il campo era pesante e strano e Iago si basa molto sulla tecnica. Oltretutto, a parte l’episodio che ci è costato la partita, Zaza ha disputato una partita molto importante sui centrali di difesa della Juventus. Non dimentichiamo che i fuoriclasse bianconeri non sono solo quelli che stanno davanti, ma anche Chiellini è un fuoriclasse in difesa e i loro centrali sono stati messi in difficoltà sia da Belotti sia da Zaza”.
Dopo le partite con il Milan e con la Juventus ritiene che la squadra possa avere come obiettivo l’Europa League?
“Credetemi noi dobbiamo affrontare tutte le partite così e dovremo fare altrettanto con il Sassuolo e non cambiare atteggiamento. Questo è una forma di maturità perché il Sassuolo gioca molto bene e se non faremo quello che abbiamo fatto con Milan e Juventus rischiamo di buttare via altri punti e di fare brutte figure, quindi, mi aspetto una crescita nelle prossime partite. Dobbiamo continuare così. Un po’ d’esperienza ce l’ho e quando sono arrivato al Napoli la squadra era sestultima in classifica e tutti mi domandavano quando incominciavamo a giocare bene e a fare risultati dove saremmo arrivati e rispondevo che i conti si fanno alla fine. Bisogna provare a giocare tutte le partite al massimo, affrontando tutte le squadre, grandi e piccole, nello stesso modo perché sembra che per ora la squadra stia crescendo e poi alla fine si tireranno le somme, non voglio parlare di obiettivi in questo momento, anche perché non mi pongo limiti e non si sa dove si può arrivare se si giocassero tutte le partite in questo modo”.
Come sta Sirigu?
Mazzarri ha passato la parola al responsabile dell’ufficio stampa, Piero Venera, che ha comunicato che: “Sirigu ha rimediato un forte trauma contusivo lombo-sacrale e nei prossimi giorni si saprà di più sulle sue condizioni”.
Si è lamentato per il rigore non dato a Belotti, ma nel secondo tempo anche Zaza poteva ottenere un penalty.
“E’ stato detto. La cosa che mi fa un po’ specie è che quando c’è stata la riunione con gli arbitri il Var su tutti gli altri campi è stato utilizzato quasi sempre e non si sottovaluta più niente e si vanno a rivedere gli episodi e in occasione dei falli su Belotti e Zaza abbiamo contestato e chiesto che venissero rivisti, ma come successe con Iago Falque non è stato fatto. Sinceramente questo mi lascia un pochino sorpreso che gli episodi non siano stati rivisti, almeno uno dei due e mi ha dato fastidio”.
La sorprende?
“Ormai non mi sorprende nulla nella vita”.
I rigori possono essere dati oppure no, ma almeno rivedere gli episodi clamorosi sarebbe doveroso. La ripetizione di queste situazioni indurrà la società nuovamente in modo civile a protestare?
“Gli episodi sono stati importanti anche alla luce dell’andamento della gara perché un episodio sposta la partita e il risultato. La partita era equilibrata, veemente, bella, avvincente e con una bella cornice di pubblico, quindi, si deve essere pignoli e fare le cose che si era detto che si dovevano fare e che si sono fatte su tutti gli altri campi. Mi sembra … non lo so, forse sono io ad essere esagerato”.