Lupo: "Al Torino ci sono segnali di ripresa"

29.01.2010 09:02 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Raffaella Bon per Tuttomercatoweb
Lupo: "Al Torino ci sono segnali di ripresa"
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In vista degli ultimi giorni di mercato, il direttore sportivo Fabio Lupo ci racconta le sue aspettative e giudica il mercato del Torino, sua ex squadra.

Che mercato si aspetta in questi ultimi giorni?
"Ci sono le partite di campionato nel weekend e, quindi, credo che lunedì sarà una giornata infernale. Domenica può cambiare tutto, ovviamente non le strategie, ma le scelte sì".

Chi è la regina del mercato?
"Credo che i colpi importanti debbano arrivare, le somme e le valutazioni andranno fatte il primo febbraio".

Cosa pensa della situazione Torino?
"Se prendiamo in esame le ultime settimane non va bene. Ci sono segnali di ripresa, ma servirà vedere un arco di tempo maggiore. La continuità è la cosa più importante".

Come valuta gli ultimi acquisti?
"Petrachi punta sulla voglia dei giocatori di indossare la maglia granata. Il Toro è un trampolino di lancio, perciò può essere una strategia corretta".

Può essere giusto puntare sui giovani?
"Non tutti i nuovi arrivati sono giovani, ma l'idea è giusta. Secondo me bisogna partire dalle basi e il Torino deve puntare di più sul settore giovanile. In ogni caso un cambio di politica così, per completarsi, dura obbligatoriamente qualche anno".

Di Michele è tornato in estate, ma è già in partenza.
"Spiace perché c'erano i presupposti e le motivazioni per fare bene oltre alle qualità tecniche. Dal punto di vista umano, dopo l'episodio accaduto nel giorno del suo compleanno, è stato anche costretto a prendere questa scelta".

Cosa pensa del caso Mutu?
"Se sarà confermato dispiace e c'è rabbia. Dispiacere per il ragazzo e rabbia perché un errore così grave non si perdona facilmente. Vorrei svegliarmi domani e scoprire che alla fine non è successo niente".

In questi casi un direttore sportivo cosa pensa?
"Il primo pensiero va al giocatore e alla perdita dal punto di vista umano. La Fiorentina, poi, ha già grandi giocatori e l'aspetto tecnico passa sempre in secondo piano".