LIVE Lazaro: "Sono contento di essere qui. Juric mi chiede le stesse cose dell'anno scorso"

Il ritornato, dopo il definitivo acquisto dall’Inter e una stagione in prestito, terzino del Torino, Valentino Lazaro, sta per essere presentato dal direttore tecnico Vagnati e poi in conferenza stampa risponderà alle domande dei giornalisti.
Cos'è cambiato rispetto all'anno scorso?
"Sono contento di essere tornato. E’ stato facile perché conoscevo già tutti e anche lo staff. Già l'anno scorso mi ero trovato molto bene, la decisione di tornare è stata facile e anche veloce. I primi mesi sono stati come l’anno scorso. Lavoriamo duramente, ma mi piace. E ho tanti amici in questa squadra. Sono contento".
C'erano anche altre squadre su di lei?
"Ho fatto il pre-campionato con l'Inter, il mio agente aveva parlato con altre squadre, ma, come ho detto quando sono arrivato, pensavo sempre al Torino. Ne abbiamo parlato e poi la decisione di tornare è stata facile perché mi ero trovato bene l’anno scorso e poi infortunio di gennaio ha interrotto quanto stavo facendo, ma volevo tornare ai livelli di prima".
Juric le ha chiesto cose differenti rispetto allo scorso campionato in particolare dopo l'arrivo di Zapata?
"Il mister mi chiede le stesse cose. Lui conosce le mie qualità, sono contento della fiducia che ha in me. Voglio aiutare la squadra con le mie qualità, voglio segnare e fare assist. Con Zapata abbiamo un altro attaccante che può fare tanti gol e anche gli altri attaccanti, Tonny e Pietro, sanno come fare gol, sono contento che ci siano questi attaccanti e voglio creare tante occasioni per loro e speriamo di fare bene".
Avete fatto sette punti in quattro partite, ci sono segnali diversi?
"Non guardo la classifica. Abbiamo iniziato bene, abbiamo vinto a Salerno, ma guardiamo partita per partita. Lavoriamo a testa bassa perché non siamo una squadra che può vincere il 95% delle partite per questo dobbiamo essere sempre concentrati e lavorare duro: questa è la nostra forza".
Cosa vede nel progetto del Torino?
"Mi sono sempre sentito molto bene qui. Anche quando ho parlato con il mio agente gli ho detto queste cose. Voglio sempre giocare e questo è importante per me, anche se negli ultimi due-tre anni non è stato facile: ero sempre stato in prestito senza sapere cosa sarebbe capitato alla fine dell'anno. Per questo volevo tornare, conosco già tutti e sono molto contento di essere al Torino e concentrato sulla squadra".
Zapata può aprire varchi per voi esterni?
"Con lui abbiamo un'altra opzione in attacco, lui è un giocatore un po’ differente da Sanabria, ma entrambi sono molto importanti per noi: Tonny ha già fatto vedere cosa sa fare e l’anno scorso ha segnato tanti gol, Zapata ci dà una mano in più".
Il Torino ha possibilità di andare in Europa?
"Guardiamo partita per partita. Per noi è importante non fermarsi dopo una o due gare fatte bene, dobbiamo lavorare a testa bassa. La stagione è lunga, abbiamo appena inizio e a febbraio-marzo parleremo di obiettivi. Adesso solo testa bassa e lavorare".
Preferisce giocare a destra o a sinistra oppure le è indifferente?
"Non fa grande differenza per me, ho giocato tante su entrambi i lati e cerco sempre di imparare e migliorare in allenamento. Adesso mi sento molto bene".
Prima dell’infortunio aveva fatto bene poi non è riuscito a tornare su quei livelli, ora è cambiata qualche cosa?
“Dopo l’infortunio ho lavorato molto in Germania con il mio fisioterapista e per quasi due mesi ogni giorno facevo per 3-4 ore di esercizi, ma non è facile recuperare sia fisicamente sia mentalmente. E anche mentalmente il non sapere che cosa sarebbe accaduto a fine stagione influiva. La squadra e il mister mi hanno fatto sentire fiducia e adesso mi sento benissimo. Ho fatto un pre-campionato con l’Inter e poi sono tornato qui ed è stato molto facile continuare”.
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