Live – La conferenza stampa di Mazzarri: "Il Bologna è squadra ostica dovremo essere al top"
Proseguire il cammino verso l’Europa League portando così a otto il numero dei risultati utili consecutivi e, soprattutto, dimostrare che non si commettono più passi falsi con le squadre che stanno nella zona pericolante della classifica, con questi intenti il Torino si è preparato per la gara con i felsinei. Tra pochi minuti il tecnico Walter Mazzarri presenterà in conferenza stampa la partita di domani alle 20,30 con il Bologna.
L'AVVERSARIO “Il Bologna ha valori buoni dal punto di vista tecnico e li abbiamo rinforzati con Lyanco, Edera e Soriano e poi è arrivato anche Sansone.Sarà una partita difficilissima e dovremo essere al top".
LE PRIME PANCHINE IN GRANATA "Spero di farne molte di più".
IL PUBBLICO "Abbiamo bisogno non solo della curva m di tutto lo stadio, ci vuole un bel connubio. Anche fuori casa i tifosi ci seguo, ma in casa devono starci ancora più vicini".
SUL'ATEGGIAMENTO "Vorrei che si attaccasse subito. Ma spesso gli avversari pressano e dobbiamo stare attenti".
SULLA CONCRETEZZA DELLE DUE SQUADRE "Credo che sarà una bella partita. Il Bologna cerca di imporre il proprio gioco. IL massimo sarebbe giocare bene e fare risultato".
SU BELOTTI E LA NAZIONALE "Si rispettano le scelte del Ct. Belotti sta bene e sta facendo bene"..
SIRIGU E IZZO IN NAZIONALE "Sono contento, Izzo l'altra volta era stato convocato per lo stage e adeso per partite ufficiali. Per il resto le scelte sono di Mancini".
CHI ASSOMIGLIA A HAMSIK E ZUNIGA "I paragoni sono sempre relativi. All'inizio Baselli poteva essere assimilato a Hamsik pur con le differenze che ci sono, Ma anche Meité che ha tutt'altro fisico me lo ricorda un po'. Quando arrivò Zuniga non giocava e ho fatto fatica a farlo di ventare l'esterno che tutti conoscono. Aina sta facendo bene e se continuerà a crescere può diventare un grande giocatore".
DIFFERENZA CON LA GESTIONE MIHAJLOVIC "Non mi garba fare questi raffronti. Rispetto tutto quando vengo rispettato".
SU SORIANO "Il rapporto è stato sempre buono fino all'ultimo, poi lui ha scelto di andare a giocare con maggiore continuità".
SU LYANCO ED EDERA "Sono nostri giocatori e sono andati a giocare perché ne avevano bisogno".
SUL MODULO "Abbiamo il nostro modo di giocare e poi può capitare che si facciano scelte in base anche a come gioca l'avversario. Tutti stanno bene, anche Lukic e potrebbe essere uno della partita, ma devo fare delle scelte perché ho anche altri giocatori. Si gioca in quattordici ed è così che si cresce".
SULA MUSICHETTA DELLA CHAMPIONS "Come Cairo sto con i piedi per terra".
SUL TRIDENTE "Non vi dico la formazione, anche se provate a estorcemela e poi dipende da cosa s'Intende per tridente".
SU BERENGUER "E' nato come attaccante esterno e così l'ho utilizzato quando sono arrivato e in seguito è cresciuto anche in fase difensiva".