LIVE - Juric: "La squadra sta bene, vogliamo fare una grande partita. Belotti? C'è la possibilità che parta dall'inizio"

17.02.2022 14:01 di  Marcello Ferron   vedi letture
LIVE - Juric: "La squadra sta bene, vogliamo fare una grande partita. Belotti? C'è la possibilità che parta dall'inizio"
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Inizia la conferenza stampa del tecnico granata Ivan Juric alla vigilia del derby contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.

Come arriva il Torino al derby?

"La squadra si è allenata bene, concentrata, vogliamo fare una grande partita, i ragazzi sono carichi e sanno quanto significa questa gara".

Dopo la sosta non è stato più lo stesso Toro. Calo fisico o nervoso ed ha recuperato in vista del derby?

"Penso che alla sosta siamo arrivati nel miglior momento, le ultime due partite sono state medie, da pareggio, andate male. Sono state due partite diverse, il Venezia ha cambiato dopo mezz'ora l'Udinese ci ha messo in difficoltà con le palle alte e la fisicità. Credo che soprattutto contro il Venezia la squadra abbia fatto buone cose".

Come sta Belotti? C'è la tentazione di schierarlo dal primo minuto domani?

"Ha fatto una buona settimana e c'è la possibilità".

Juventus diversa rispetto all'andata. Cambia qualcosa nel preparare la partita?

"Mentalmente no, l'idea è sempre la stessa, tatticamente si perchè hanno cambiato il modulo con il recupero di Dybala e gli innesti di Vlahovic e Zakaria. Sono in un momento positivo sia fisicamente che tatticamente".

Lo step successivo può essere giocare un po' meno bene ma portare a casa il risultato?

"Ho rammarico per i punti persi con i gol all'ultimo minuto, altre sconfitte ci stanno. L'idea è quella di giocare bene, domani sarà la stessa cosa: vogliamo fare una partita al massimo, cercando di non subire due tiri e due gol come ci è capitato con il Venezia. E se non va come vorresti, cercare comunque di portare a casa il risultato"

Chi al posto di Praet? Pobega può essere un'opzione?

"Magari si, dobbiamo trovare alternative. Brekalo ha fatto bene, anche Seck ha giocato in B da titolare e sta facendo passi importanti. Anche Pobega è una delle possibilità".

Come si marca il tridente della Juventus?

"Marchiamo con le diagonali, è il nostro modo di essere. In quella zona la marcatura è forte, andremo avanti come al solito. Bremer-Vlahovic sarà uno scontro importante, così come il nostro contro Bonucci"

Le ultime due sconfitte hanno scalfito un po' l'entusiasmo?

"Non abbiamo farro bene. la squadra ha giocato meno bene rispetto a prima. Il lavoro credo vada analizzato meglio ogni 6 mesi, ma ora dobbiamo cercare di vincere non tanto per ritrovare entusiasmo, che abbiamo, quanto per noi stessi".

Il gioco delle coppie è Pobega-Seck e Brekalo-Pjaca?

"Sì, direi di sì. Ma vediamo domani".

Com'è il suo rapporto con la città?

"Ci sono tante anomalie: c'è un grande tifo, ma lo stadio è vuoto. Quando vivo la città, percepisco l'attenzione anche della stampa e la grandezza della squadra, della società e della storia. Ma alle partite ci sono poche persone. E' un' equilibrio è molto sottile, non so come dire, questa fretta e questa ambizione di tornare grandi sono giuste, ma non si può fare così. Serve più normalità, sento che può esplodere tutto in senso positivo e che basta pochissimo per ricadere nelle critiche e nel negativismo. Il mio obiettivo è andare su, ma non è se si va su e poi ci sono due passetti indietro è tutto finito. Servono le scelte giuste per arrivare a un buon livello, ma in questo momento vedo anomalie in tutto".

Quali sono le condizioni di Djidji?

"L'ho visto meglio, abbiamo forzato per recuperarlo e contro il Venezia ha fatto bene a lunghi tratti, poi ha avuto un calo. Abbiamo provato sia lui che Zima, poi decidiamo domani"