LIVE Juric: "Ilic col Milan non giocherà dall'inizio. Domani potrebbero esserci sorprese. Il mio rinnovo? Penso a migliorare la squadra e poi si vedrà"
Il Torino dopo la vittoria sull’Udinese e il raggiungimento del 7° posto in classifica vuole continuare il trend positivo. L’allenatore dei granata, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Milan, che si disputerà domani alle 20,45 allo stadio Giuseppe Meazza.
Come avete preparato la gara con il Milan?
"Abbiamo recuperato, fatto un allenamento buono e lavorato sui dettagli cercando di vedere dove possiamo mettere in difficoltà il Milan o al contrario dove loro possono mettere in difficoltà noi"
Il Filadelfia con tifosi com'è stato? E’ soddisfatto della risposta dei tifosi?
"Sì, era una giornata lavorativa e penso che c’erano tante persone. Sicuramente anche In futuro ci sarà la possibilità di aprire le porte e vedere gli allenamenti"
Come stanno gli infortunati?
"Ilic ha cominciato ad allenarsi, ma la sua condizione fisica è molto lontana rispetto a quella ideale, diciamo così. Sicuramente avrà bisogno di tempo per lavorare forte e tanto per essere al livello di ciò che può fare"
Domani Ilic sarà convocato?
“Viene con noi, ma non giocherà dall’inizio perché non sta bene fisicamente. Non riesce mantenere un buon ritmo d’allenamento. Ha superato l’infortunio, ma ha perso troppo tempo e ha veramente bisogno di due-tre settimane di buon lavoro per mettersi a posto”
A centrocampo non avendo Ricci opterà per Linetty e Vieira?
"Quando perdi due giocatori come Ricci, che non è disponibile, e Lukic, che se ne è andato, sei in grande difficoltà. Loro conoscevano e sentivano dentro quello che dovevano fare. Il centrocampo è sempre un po’ fondamentale. Gi altri che ruotano in confronto a loro, che hanno raggiunto un livello, secondo me, molto alto, anche Ricci che negli ultimi due mesi ha raggiunto un livello molto alto di conoscenze, di differenziazione e di tutto. Per domani dobbiamo inventarci qualche cosa, ma ci stiamo ancora pensando”
Come gestirà Vlasic e Karamoh?
"Si vede partita per partita in base anche alle caratteristiche dell'avversario. Sono molto contento di quello che mi ha dato Karamoh perché, come ho detto, ha meritato spazio poiché è stato uno di quelli che non ha mai mollato nonostante io non lo guardassi molto e non gli davo grandi occasioni. Nelle ultime due partite ha fatto molto bene, ora decideremo. E' un esempio di giocatori che si meritano le cose buone"
Il Torino quali rischi corre domani?
"Mi dispiace un po’ non affrontare il Milan al massimo della condizione. Squadre come il Milan quando sono in difficoltà magari sono anche più pericolose perché danno qual cosino in più. E poi il Milan è un classico esempio che il calcio è un po’ strano: la crisi è cominciata con la grande partita che hanno fatto con la Roma quando vincevano 2 a 0 fino a tre minuti dalla fine e poi hanno preso con due gol da calci piazzati e da lì hanno avuto risultati negativi. Secondo me, a volte basta veramente mollare poco e cambia tutto. Del Milan ho paura di tutto: è una grandissima squadra, hanno due o tre fuoriclasse e gli altri giocatori sono di un grandissimo livello"
Sanabria sarà titolare?
"Conosciamo bene le caratteristiche di Sanabria e cosa ci può dare, cosa ci dà e in quale modo. E’ l'unica punta che abbiamo in questo momento. E’ chiaro che in certe partite ci sono situazioni in cui serve una punta con caratteristiche diverse per fare male. Possiamo sempre inventarci qualcosa, ma sono situazioni temporanee: sono esperimenti, ma non certezze. Sanabria sicuramente domani giocherà, ma so ciò che può dare, dove può migliorare ancora di più. Essendo l’unico, andiamo con lui"
Tra Adopo e Vieira esiste una gerarchia?
"Linetty ha fatto un periodo molto positivo, ma ultimamente un po' di meno. C’è stato un periodo in cui andava veramente molto forte, mentre adesso vedo che fa bene ma non così bene come faceva prima. L'altro giorno mi è piaciuto molto Adopo. È un ragazzo che mi dà grandissime soddisfazioni. Per caratteristiche è simile a Vieira: sono più incontristi e meno tecnici. Dobbiamo ancora decidere ciò che vogliamo fare. Ma come tipologia di giocatori sono simili. In questo momento Adopo conosce un po’ meglio certe dinamiche, ma ci devo pensare ancora"
Cairo ha detto che il suo contratto è pronto, ma lei a fine stagione s'immagina lontano dal Torino?
"Non mi conosci (ride, ndr). Ringrazio il presidente veramente perché è sempre un grandissimo orgoglio quando qualcuno ti offre un contratto, quando il tuo boss, il tuo capo ti vuole prolungare il contratto. E' una bella cosa. Ciò che voglio io veramente è fare bene e cercare di tirare fuori il massimo dalla rosa che ho a disposizione. Poi si vedrà con tutta serenità e tranquillità, però il mio obiettivo in questi mesi è fare il massimo. Penso che possiamo andare anche in grande difficoltà in certe situazioni, ma dobbiamo essere sempre al massimo e andare anche oltre per ottenere il risultato come con l’Udinese. Sono concentrato su questo. Dopo si vedrà, non è il mio obiettivo. Bisogna essere felici completamente per questo dico che voglio fare bene nei prossimi mesi e poi si vedrà"
Che tipo di partita si aspetta domani? E’ più una partita da esterni?
"Penso che Pioli giocherà di nuovo con la difesa a tre, sarà molto simile alla gara di Coppa Italia. Ci sarà però tutto un altro ritmo rispetto alla gara con l'Udinese e ci sarà molto meno tempo per poter giocare. Ci sarà molto pressing perché il Milan corre tantissimo e riesce a pressare facendo le coperture giuste. Quando affronti le difese a tre, visto che anche noi siamo a tre, si fa tanto uno contro uno. Mi aspetto una partita come in Coppa Italia all'insegna di una grande dinamicità, intensità e con poco tempo da perdere"
Potrebbe mettere un giocatore più tecnico in mediana? Ci dobbiamo aspettare qualche sorpresa?
"Più tecnico chi è? (ride, ndr)”
Non è in condizione, ma forse Vlasic?
“Ci stiamo pensando, magari ci saranno sorprese”
Magari un difensore avanzato in mediana?
“Schuurs non sarebbe male come play, ma non è questa l’opzione. Ma potrebbe giocare lì, però non è questa la soluzione".