LIVE Juric: "E' stata una partita un po' “sporca” come capita quando si gioca a uomo. Sono soddisfatto"

09.11.2022 23:24 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Ivan Juric
TUTTOmercatoWEB.com
Ivan Juric

L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con la Sampdoria.

Non è stata una partita bellissima, ma il risultato è quello che ci voleva. Che risposte ha avuto dalla squadra?
"La partita mi è piaciuta, la Sampdoria è venuta anche abbastanza a uomo e quando è così le partite sono di questo tipo, però mi è piaciuta per come è stata interpretata e per come abbiamo giocato, gestito e lottato. Ho visto cose belle tecnicamente. La partita mi è piaciuta molto, poi è chiaro che non era una partita …. Quando si gioca a uomo diventa un po’ “sporca”, è naturale"

Radonjic ha forse bisogno di sentire fiducia per rendere al meglio?
"Lui dall’inizio ha grandissima fiducia da parte mia. Ne ha bisogno come tutti, alla fine: anche io e credo pure tu che quando scrivi e ti dicono brava sei contenta (sorride, ndr). E' un giocatore che per me va bene, come vi ho detto l’altro giorno sta lavorando e crescendo per eliminare i limiti che ha e che non gli hanno permesso di esprimersi fino adesso da nessuna parte. Sappiamo che ha caratteristiche che altri non hanno: questa è la verità”

Che bilancio fa di queste 14 partite? Sperava di fare più punti?
"Sono tanta roba questi 20 punti in 14 partite, ma anzi tantissima roba. Sono stra-soddisfatto perché la squadra è abbastanza nuova, ha tanti giovani e i giocatori hanno caratteristiche anche un po’ diverse rispetto a quello che magari ci vuole in certi momenti. Come ho sempre detto dall’inizio, i ragazzi hanno una partecipazione al lavoro allucinante. La volontà di eliminare i difetti e crescere in quello che sono bravi: hanno veramente tanta voglia e questo mi dà tanta fiducia”

Come stanno gli infortunati? Qualcuno sarà recuperabile per domenica?
"Schuurs ha una lussazione, starà fuori per un po’. Domani farà altri esami e speriamo che non debba essere aperto, ma che serva solo un po’ di riposo che però sarà lungo. Lukic a Bologna ha rischiato perché non voleva uscire quando aveva già dolore al polpaccio. Il suo è un attaccamento alla maglia allucinante vedendo che ci sono anche giocatori che si risparmiano per il Mondiale, ma lui invece è andato oltre e ha rischiato e non ci sarà a Roma. Pellegri, mi auguro che recuperi, ieri pensavo che ce la potesse fare per oggi, ma non è andata bene. Spero che domani stia meglio e che venerdì riesca ad allenarsi così sarà pronto per domenica"

Gli alti e bassi si spiegano con la giovane età dei giocatori? Oggi di testa hanno dato risposte?
"Hanno retto bene. Penso che il dispendio più grande sia a livello mentale. La mia sensazione a Bologna era che loro … posso trovare loro mille limiti tecnici e di altra natura, ma hanno un atteggiamento pazzesco. Penso che loro mentalmente dopo il Milan e Udinese non sono riusciti a ricaricarsi e li vedevo un po’ sotto. Senza offendere nessuno questi giocatori quando non sono a mille sono giocatori … ne avevo di altri che all’80% riuscivano a gestirsi, ma questi perdono contro tutti e non solo contro i Bologna, che è una gran bella squadra, ma contro qualsiasi squadra perché si abbassa tanto il livello. Oggi non è capitato neppure alla fine quando hanno tenuto senza rischiare niente Nei momenti giusti attaccavano bene e hanno fatto gol con la giusta cattiveria. Ho visto una squadra bella e che mi è piaciuta molto”

I tifosi credono in lei e in questa squadra, contento?
"C'era delusione dopo la Juve perché sono ambizioso e lo stadio era pieno e se avessimo fatto benissimo questa piazza sarebbe esplosa. Non esploderà, è molto semplice. Sarà un percorso diverso, poi ciò che si farà in futuro. In questo momento, ed è anche gusto, si deve ritrovare anche la stabilità societaria e non perdere i tanti soldi che il presidente ha perso negli ultimi anni. Cerca di abbassare il costo del lavoro, fare un po’ di plusvalenze e sistemare un po’ le cose sperando che poi si faccia meglio. Il mio lavoro è portare al massimo i giocatori e dare anche a lui una spinta. La mia idea è crescere ulteriormente. Fino ad ora i ragazzi mi hanno dato molte soddisfazioni e dobbiamo essere extra-soddisfatti. L’unica cosa che mi dispiace è che magari si percepisce un po’ meno le cose buone che stano facendo i ragazzi"

Pur senza attaccanti è arrivata la vittoria. E’ contento della prestazione dei tre trequartisti?
"Era successo anche con la Juve e con il Sassuolo di non giocare senza attaccanti ed è vero che in quelle occasioni non abbiamo vinto. Stasera ho visto le cose che mi piacciono: i giocatori si sono trovati, si sono cercati e che si può giocare anche così in certe situazioni e partite e mi sono piaciuti"

Ha fatto le sostituzioni solo verso la fine, forse perché era soddisfatto di quello che vedeva in campo?
"Ero molto soddisfatto, vedevo gente sul pezzo e non volevo cambiare niente perché non ne avevo la necessità. Li vedevo proprio bene e non volevo cambiare".