LIVE Juric: "Dobbiamo avere grande intensità e attenzione in campo. A Verona è stato un periodo bellisssimo. Bremer e Djidji oggi saranno testati"

18.12.2021 11:57 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata Elena Rossin al Grande Torino Olimpico
Ivan Juric
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Ivan Juric
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Il Torino dopo la vittoria e una buona prestazione con il Bologna in campionato è stato eliminato in Coppa Italia dalla Sampdoria e vuole mettersi alle spalle questa sconfitta. L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa presenterà la gara con il Verona che si disputerà domani alle 18 al Grande Torino Olimpico.

La gara di domani con il Verona non sarà per lei una gara come le altre.
"E' stato un periodo bellissimo, il migliore della mia vita.Abbiamo fatto grandi cose. Ringrazierò per sempre tutto l'ambiente, è stato magnifico"

Ha smaltito la sconfitta con la Samp?
"Non siamo riusciti a fare risultato e per questo c'è un po' di dispiacere, ma guardiamo avanti"

Ha notato un atteggiamento con voglia di riscatto nei suoi giocatori in questi pochi allenamenti dopo la sconfitta con la Samp?
"Non abbiamo fatto allenamento tutti insieme perché chi non ha giocato ha fatto si è allenato bene, mentre chi ha giocato ha fatto scarico. Dobbiamo continuare sulla scia del Bologna. Oggi ci alleneremo e vedrò durante la sessione di lavoro"

Che cosa non ha funzionato in Coppa Italia?
"Qualcuno ha fatto bene, altri no. Le idee le ho chiare da agosto, ma non faccio sentenze perché il calcio cambia velocemente e non si giudica solo una prestazione. Dobbiamo avere un'altra intensità, l'altra sera non l'abbiamo avuta"

E' un periodo di impegni ravvicinati, questo quanto incide?
"Un po' incide, ma ci è anche capitato di affrontare squadre che avevano acuto meno giorni di riposo di noi. E' tutta una questione mentale, se un giocatore vuole recuperare ci riesce. Possono esserci infortuni muscolari e quando ci sono tre partite ravvicinate si rischia di più, ma c'è chi ha una struttura fisica importante e non patisce"

Se potesse tornare indietro, opterebbe per la stessa formazione con la Samp?
"Assolutamente no. Tutti i miei giocatori danno il massimo, ma ci sono tante gare vicine. La squadra aveva un'età superiore a quella che ha giocato con il Bologna. Erano esperti e non ragazzini della Primavera. Manderei in campo gli stessi se la rigiocassimo domani"

Il Verona ha qualche cosa in più del Toro? Se sì cosa?
"Il Toro ha una storia che fa innamorare tifosi in tutta Italia, è una storia particolare anche per la tragedia. E' una società molto importante. Il Verona ha grande sentimento, mi sono trovato benissimo perché i veneti sono speciali: hanno grande attaccamento alle tradizioni e alla loro squadra. Loro hanno 15-20 mila persone allo stadio, noi 6-7 mila. Qui abbiamo le scorie del passato e ci vuole più tempo per far tornare i tifosi allo stadio. Ringrazio quelli che vengono che ci sostengono, ma non c'è quell'entusiasmo che c'era a Verona"

Ansaldi ha detto che a volte la squadra si dimentica tutto. E' preoccupato per questo?
"Sono stracontento di quello che stiamo facendo e di tutto quello che abbiamo fatto, dobbiamo continuare. Vedo una crescita enorme, ma con al Samp abbiamo sbagliato intensità e attenzione. Potevamo anche pareggiare o vincere, ma non avevo sensazioni giuste. Però non so a cosa si riferisse Ansaldi"

Il patron del Verona Setti le ha fatto grandi complimenti.
"E' stato un presidente eccezionale. Non è stata solo una questione di risultati, ma il modo di lavorare. Ha permesso a me e al direttore di fare ciò che avevamo in testa. Abbiamo cambiato la mentalità e i metodi coinvolgendo tante persone. Potevamo fare quello che volevamo stando nel budget: lo ringrazierò a vita. Con il direttore la pensavamo nello stesso modo ed è cosa difficile che accada. Abbiamo messo passione e amore e partendo da  zero abbiamo costruito qualche cosa di fantastico. Trovare un presidente come Setti è difficile. Vedremo se anche qui riusciremo a replicare "

Come stanno Bremer e Djidji?
"Hanno fatto miglioramenti, oggi verificheremo. Mi auguro che stiano bene entrambi"

Come valuta il lavoro di Tudor?
"Allena da dieci anni, è mio fratello. Condividiamo molto, sono stra-felice per quello che sta facendo. Continua il progetto ed è bello. E' un allenatore di qualità"

Quanto è importante Pobega per il suo gioco?
"Pobega è uno giocatore importante ed è difficilmente sostituibile, come lui anche altri"

Che rapporto ha con Vagnati?
"Io e D'Amico abbiamo fatto grandi cose insieme, non mi è mai capitato di trovare un direttore come lui. All'inizio lui era giovane, poi il rapporto è diventato bellissimo e bastava uno sguardo per capirci. Con Vagnati ci dobbiamo imparare a capirci e a fare le cose. Andiamo d'accordo professionalmente. D'Amico è mio fratello, con Vagnati vorrei creare un rapporto importante per il bene della società"

Cosa serve a Sanabria per fare il salto di qualità?
"Deve avere sempre carica agonista e voglia di lottare. Ha avuto cinque palle gol più la rete segnata al Bologna. Non è un giocatore di grande potenza  nell'uno contro uno, ma ti fa giocare bene. Ha fatto una prestazione convincente e mi auguro che continui così. Quando si hanno tante occasioni vuol dire che ci si muove bene"

Che partita si aspetta domani dal Verona?
"Loro giocano come noi. Voglio vedere se ci stiamo avvicinando al loro livello. So quanti sacrifici hanno fatto per arrivare a questo punto in due anni e mezzo. Il calcio è cambiato e qualche giocatore non può più prendervi parte. Sarà una gara tosta con tanti duelli individuali per cercare lo spazio, il Verona gioca in modo più fluido rispetto a noi. Vedremo, sarà una partita dinamica"

Come pensa di agire al Torino per ottenere ciò che ha fatto al Verona?
"So cosa bisogna di fare e tutto va di pari passo, è stimolante. Ma dipende se c'è la volontà di condividere le cose con me. A Verona mi è stato permesso subito di fare ciò che avevo in testa Qui dobbiamo conoscersi meglio. Mi piacerebbe uno stadio più pieno e con un entusiasmo più grande. Magari con le prestazioni riusciamo a coinvolgere di più i tifosi. Qui ci sono aspettative diverso rispetto a Verona"

La società ha compreso che il mercato in uscita è fondamentale?
"Poche volte ho trovato una disponibilità come quella che c'è in questa squadra. Poi si fanno scelte tecniche. Mi auguro di essere compreso dalla società, aggiungo solo questo".