LIVE Juric: "Abbiamo sbagliato passaggi, ma siamo stati bravi a recuperare"

L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con la Fiorentina.

Quanto è soddisfatto soprattutto del primo tempo della sua squadra visto che avete creato occasioni, ma poi la mira non è stata delle migliori?
"Hai detto tutto tu, ci sono state varie situazioni abbastanza promettenti per fare gol, ma non ci siamo riusciti perché è mancato l'ultimo passaggio. Non direi che ci è mancata cattiveria, ma qualità nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo ci ha sorpreso il loro fatto subito:  un bel cross e un colpo di testa gol e dopo non è stato facile, ma siamo stati bravi a recuperare"

Italiano ha detto che questi undici non avevano giocato insieme neppure in una partitella, questo sminuisce il vostro pareggio?
"Non mi sembra che non abbiano mai giocato insieme, mi sembra una dichiarazione non veritiera nel senso che Barak, Mandragora e Duncan giocano. Sottil e Saponara con quest’ultimo che ha giocato sul lato opposti rispetto al solito. Penso che la Fiorentina è una squadra che ha 20 giocatori: gioca Bonaventura o Barak, Amrabat o Mandragora, Terzic o Biraghi, Kouamé, Jovic o Cabral, Brekalo o stiamo parlando di otto attaccanti di grande livello, di un livello completamente diverso come concezione della squadra o della struttura della squadra. E’ chiaro che noi volevamo vincere e non ci siamo riusciti, c'è dispiacere"

Che bilancio fa dei 50 punti raggiunti?
"Penso che siamo andati oltre ed è quello che vi dico dall’inizio. Questo è il mio pensiero più sincero: siamo andati oltre, oltre oltre pensando a come avevamo iniziato, il ritiro, ai momenti quando non avevamo i giocatori per allenarci per questo dico che siamo andati oltre a livello della crescita individuale da Sanabria a Buongiorno. Per quello che mi hanno dato quest’anno, veramente bene. Poi si può fare di più, come con il Monza che è diventato davvero pesante il rigore non fischiato. Sono situazioni nelle quali magari si poteva fare di più e noi siamo sempre molto critici verso noi stessi, ma è una stagione molto importante per il lavoro fatto e sono molto soddisfatto"

Eravate più stanchi mentalmente o fisicamente?
"Ci sono state situazioni chiare dove abbiamo sbagliato passaggi: è un po’ una costante. Alla fine dell'anno qualcuno può essere un po’ stanco, ma penso che la squadra abbia dato tutto. Forse un forcing superiore me lo sarei aspettato, ma non ci siamo riusciti a farlo. La verità è che non siamo stati brillantissimi per fare un forcing e metterli veramente in difficoltà. Ho visto situazioni nelle quali abbiamo anche sbagliato passaggi perché non ci hanno permesso di fare il forcing. Alla fine non si parla di carattere o stanchezza, ma qualità. Non manca la cattiveria bensì l’ultimo passaggio, manca il tiro, manca la qualità nel cross: queste sono le cose sulle quali bisogna picchiare, ma non penso manchi l volontà e la cattiveria o tutto il resto per vincere la gara”

Per chi tiferà nella finale di Coppa Italia, che potrebbe esservi utile per andare in Europa?
"Normalmente io tifo sempre per i miei ex giocatori, se fa gol Barak in ogni caso esulto. E nell'Inter c'è Dimarco: sarà una bella battaglia visto che nella Fiorentina ce ne sono cinque, diciamo che sarò neutrale"

Sanabria e Pellegri possono giocare insieme?
"Può essere una soluzione in certe situazioni. Tonny è andato oltre rispetto a quanto pensavamo potesse fare oggi. Avevamo dubbi sul farlo giocare dall’inizio o farlo entrare dopo perché ha fatto una settimana completamente diversa dagli altri. Poi abbiamo deciso di farlo giocare dall’inizio, pensavo di sostituirlo dopo 60’ minuti e alla fine abbiamo allungato e penso che abbia dato tutto, fatto il massimo e va bene così. Ma può essere una soluzione in certe situazioni"