Lerda: "Dubbi in attacco"
Vigilia della partita di Piacenza dove il Toro non solo cerca la continuità del sesto risultato utile consecutivo ma anche la vittoria in trasferta. Lerda in sala stampa dà subito una buona notizia: "Iunco sta bene, si è allenato tutta la settimana, chiaro non è ancora in condizione ottimale, ma è recuperato". Dunque fuori restano solo più Bianchi (proseguono per lui le cure in piscina) e Rubinho. Il recupero di Iunco pone qualche dubbio in più di formazione, tenendo anche conto di quanto abbia giocato bene il Torino contro il Modena senza la prima punta. "Non so ancora se giocherà Pellicori o Belingheri, scioglierò i dubbi prima della partita". Riguardo a chi in settimana ha avuto qualche problema fisico Lerda ha spiegato: "Di Cesare sta bene ed è recuperato. Garofalo non s'è allenato lunedì, ha avuto un problemino al ginocchio, ma ha recuperato, anche D'Ambrosio è a posto, aveva già problemi sabato per cui precauzionalmente l'abbiamo tenuto a riposo a inizio settimana, ma ora è perfettamente guarito. L'abbondanza non crea problemi perchè è sempre un vantaggio. Stiamo meglio di un mese fa e anche solo di una settimana fa".
Il mister è poi entrato nel dettaglio dell'ultima partita: "La scorsa settimana abbiamo fatto bene anche dal punto di vista mentale, per l'ennesima volta siamo andati in svantaggio, la situazione si era complicata, ma l'abbiamo superata molto bene. Gli elogi? Non ne ho visti poi così tanti, comunque sia non sposteranno nulla nel nostro approccio alla partita. Noi partiamo sempre dal presupposto che è meglio vincere perchè l'aspetto mentale è diverso quando si portano a casa i tre punti. Non penso proprio di avere delle complicazioni se la squadra sta meglio, ovvero che ci sia del rilassamento. Bisogna sempre stare molto attenti. Di partite ghiotte non ne vedo, sono tutte pericolose e allo stesso importanti da vincere".
L'avversario è di quelli tosti, come ci tiene a sottolineare il mister: "Il Piacenza ha fatto una striscia importante di risultati e possiede giocatori di grandi potenzialità, dunque è un gruppo molto temibile. Cacia e Graffiedi sono pericolosi in avanti, questo non vuol dire che abbiamo paura, ma avere la consapevolezza del pericolo, questo sì. Stiamo lavorando per dimostrare più cinismo offensivo.
Cosa pensa Lerda di questo campionato di B e degli arbitraggi? Il mister rivela un retroscena del suo essere molto "british": "Non so mai chi arbitra, lo chiedo all'addetto stampa poco prima di entrare in campo. Non voglio mancare di rispetto alla categoria, semplicemente ritengo superficiale sapere chi dirigerà la partita. Riguardo al campionato attuale lo vedo sulla falsariga di quello dell'anno scorso, con squadre che non ti aspetti in certe posizioni. Dare un giudizio secco sulla qualità diventa più difficile, direi che è un campionato classico di B dove in ogni gara c'è sempre molto equilibrio mentre le ultime sette, otto partite saranno decisive".
A gennaio partirà il calciomercato invernale, potrebbe distrarre quei giocatori che potrebbero partire? "Di mercato non ne abbiamo ancora parlato, ma al momento ci interessa molto poco, i giocatori sono concentrati, li vedo applicarsi bene, poi non so cosa passa nella testa del singolo giocatore. Ogbonna al centro dell'attenzione? Ha solo 22 anni e può tendere ad esaltarsi, ma visto in settimana si applica molto, anche se è sempre la partita che determina la prestazione". Infine una nota su Gasbarroni, che entra praticamente sempre nel corso del match e mai dall'inizio: "Gasbarroni sta bene, è sempre un giocatore che inserito a partita in corso è determinante, non ha bisogno di fare tante giocate perchè lui sa sempre cosa fare con la palla".