L’ennesima verifica porterà a qualche certezza sul Torino?
Va data continuità alla precedente prestazione (per la verità spesso a parte di essa), nella prossima partita si capirà se c’è stata la svolta, con … sarà una verifica, troppe volte negli ultimi anni in casa granata e nei confronti Torino si sono pronunciate o scritte queste frasi e, purtroppo, anche questa sera immancabilmente sono valide dopo la positiva prestazione del secondo tempo con il Cagliari. Il Crotone sarà, quindi, l’ennesimo banco di prova del Torino. Metaforicamente parlando, il coltello dalla parte del manico ce l’hanno i granata, che sono al decimo posto, che giocano in casa, che hanno più calciatori di qualità superiore e un numero decisamente inferiore di assenti, solo Lyanco e Niang, mentre i pitagorici sono al terzultimo posto, disputeranno al gara in trasferta e tra squalificati, Capuano Mandragora e Stoian, e infortunati, Budimir, Nalini, Simic e Izco, non disporranno di ben sette giocatori.
Mazzarri chiede ai suoi di giocare in funzione del risultato, a chi ha maggiore qualità di mettersi al servizio della squadra e a tutti di correre e di metterci abnegazione e buona volontà. Zenga dal canto suo chiede una prestazione straordinaria, di essere attenti ai particolari e di non sbagliare l’approccio alla gara com’era accaduto con la Fiorentina.
Ljajic dovrebbe tornare ad indossare una maglia da titolare e, quindi, è prevedibile che il Torino si schiererà con il 3-4-1-2 e Belotti dovrà ritrovare la via del gol e sicuramente Falque vorrà incrementare il bottino di dieci reti che lo ha portato ad essere il capocannoniere granata. Niang ha dato forfait dopo la rifinitura di ieri a causa di un affaticamento muscolare ai muscoli flessori della gamba destra. N’Koulou, che sabato scorso durante la partita con il Cagliari non aveva potuto ritornare in campo nella ripresa per un trauma distorsivo alla caviglia sinistra, quasi sicuramente si accomoderà in panchina e se questo accadrà Bonifazi, dopo l’esordio in serie A alla Sardegna Arena, partirà titolare affiancando Burdisso e Moretti. A centrocampo De Silvestri, Rincon, Baselli e Ansaldi dovrebbero dividersi fra il fare da diga davanti alla difesa e da stantuffo a supporto dell’attacco.
Dal Torino ci si aspetta una vittoria, anche solo il pareggio lascerebbe l’amaro in bocca mantenendo vive le incertezze e facendo dire che l’ennesima verifica ha avuto esito non positivo.