Le pagelle di Verona-Torino: Brekalo uomo vittoria. Zima bene e senza far rimpiangere Bremer. Belotti generoso, ma senza gol. Berisha reattivo
Berisha: 7 Attento e reattivo. Con le parate sta cercando di convincere che il Torino non ha bisogno di un portiere titolare per la prossima stagione poiché ce l’ha già in casa. Caprari si è accentrato, ma il suo destro impreciso non gli ha creato problemi e la palla è terminata sul fondo (8’). In uscita bassa con i piedi ha respinto la conclusione di Lasagna (17’). Depaoli in caduta ha tentato il tiro mandando la sfera distante dalla sua porta (24’). Con facilità ha fatto suo il mancino debole di Tameze, che era riuscito ad aggirare la difesa granata (35’). Lazovic in area ha recuperato palla, ma il suo destro non lo ha sorpreso e si è rifugiato in angolo (36’). Depaoli in spaccata ha tentato il tiro senza inquadrare la sua porta (38’). Lazovic in mezzo all’area ha recuperato palla e di potenza ha concluso con il destro e lui gli ha negato il gol intervenendo provvidenzialmente (44’). La sponda di Simeone gli ha fatto arrivare la palla (90’+3’). Cancellieri in area di è allungato la palla senza creargli pericoli (90’+5’).
Izzo: 6 Con esperienza ha gestito le situazioni, ha contenuto Caprari e ha dato anche una mano a Zima. Era in anticipo su Caprari, che ha fatto fallo in attacco (11’). Ha contenuto Simeone (24’). Su cross di Brekalo, di testa ah tentato la conclusione, ma la palla è finita a lato (43’). Colpito involontariamente da Simeone che tentava una scivolata e ha dovuto lasciare il campo (57’). (Dal ‘59 Djidji: 6 Ha fatto il suo. Sulla punizione di Ilic non ha permesso a Lasagna di arrivare sul pallone (84’)).
Zima: 6,5 Non si è fatto intimidire dal dover sostituire Bremer e ha tenuto testa a Simeone. Sulla respinta non impeccabile di Montipo’ sul colpo di testa di Belotti, si è avventato di testa sulla palla e il portiere del Verona si è superato, ma era in fuorigioco (49’). Ha anticipato Simeone (53’). Caprari è arrivato per primo su una palla vagante e di destro ha concluso, ma lui ha deviato (54’).
Rodriguez: 6 Ha chiuso bene dalla sua parte, ha tenuto a bada Lasagna e anche lui come Izzo ha dato una mano a Zima.
Aina: 6 Partito un po’ in sordina è poi diventato più attento in fase difensiva e ha spinto maggiormente quando nella ripresa gli spazi si sono fatti più ampi. Si è fatto beffare da Caprari che gli ha fatto tunnel e il Verona ottiene un calcio di punizione (6’). In corsa ha anticipato Lazovic che poi per fermarlo gli ha fatto fallo (47’). Sul traversone di Ansaldi, ha provato a servire Belotti in mezzo all’area, ma Depaoli ha allontanato (64’). Mntipò ha respinto con il piede la sua conclusione sul primo palo (90’+4’). Cancellieri ha tentato di girarsi in area, ma ha sbagliato il controllo facilitandogli il controllo (90’+5’).
Lukic: 5,5 Meno incisivo di altre volte. E’ andato via a Tameze che alla fine riesce a fermarlo (5’). Ha spazzato il cross arretrato di Frabotta (82’). Ha ricevuto sulla e provato la conclusione che non è andata a buon fine (88’).
Ricci: 6 Ha pressato gli avversari. Tentando lo scatto in profondità ha fatto fallo a Ilic (33’). Ha lanciato Praet (34’). (Dal ‘55 Pobega: 6 Ci ha messo testa e fisico).
Vojvoda: 6,5 Ha servito l’assist a Brekalo e ha lottato con Depaoli: non sempre ha ha avuto la meglio nei duelli, ma ne ha vinti abbastanza. Suo l’assist per Brekalo (19’). Ilic ha avuto la meglio su di lui e ha scaricato su Depaoli (38’). Dopo un contrasto con Depaoli la caviglia gli è rimasta sotto il corpo dell’avversario e ha dovuto uscire per una possibile distorsione (51’). (Dal ‘55 Ansaldi: 6 La sua esperienza è sempre preziosa. Con un traversone ha servito dal lato opposto Aina (64’). Il suo cross è stato murato da Tameze (78’)).
Praet: 5,5 E’ stato il cervello pensante dell’attacco a tratti e soprattutto nel primo tempo poi nella ripresa è calato. Deve essere più incisivo nei tiri in porta. Ha tentato di servire Belotti in area, ma Gunter ha spazzato via (7’). Dopo essersi involato e accentrato ha tirato con il mancino troppo debolmente e centralmente e Montipò ha bloccato (12’). Ha visto l’inserimento di Brekalo e lo ha servito (16’). Sul lancio per lui di Ricci, Montipò è uscito dall’area e con i piedi ha messo in fallo laterale (34’). E’ entrato in area e ha fatto partire il destro, ma la difesa gialloblù ha fatto muro (71’).
Brekalo: 7 Incisivo e non solo per il gol. Segnando la sua settima rete in campionato ha eguagliato il suo record di gol in un’unica stagione. Sulla palla datagli da Praet ha saltato Gunter poi però in area non ha stoppato bene e così ha concluso sul primo palo mandando il pallone sull’esterno della rete (16’). Vojvoda gli ha dato palla e lui dopo essere entrato in area con il destro ha trafitto Montipò: palla sulla traversa e poi in rete (19’). Ha crossato per Izzo (43’). Ha calibrato bene la punizione per lo stacco di testa Belotti (49’). Il suo traversone ha innescato un flipper in area e Montipò ha fatto sua la palla (78’).
Belotti: 6 Alla 250esima partita con la maglia del Torino non è stato premiato dal gol che ha cercato con insistenza andandoci vicino se non fosse stato per la parata di Montipò. Sulla punizione di Brekalo ha staccato e di testa ha indirizzato in porta con Mntipò che ha respinto non bene, non allontanando abbastanza la palla sulla quale si è avventato Zima (49’). Il suo sinistro da fuori area è stato bloccato in due tempi da Montipò (72’). (Dal ‘76 Pellegri: n.g. E’ entrato con il piglio giusto e solo il palo gli ha negato il gol. Su azione personale, il suo destro dalla distanza ha centrato il palo alla sinistra di Montipò (79’). Ha aggirato la difesa del Verona, ma poi ha commesso fallo in attacco (90’+2’)).
Ivan Juric: 6,5 Tornato per la prima volta a Verona da ex ha superato il suo record personale di punti in Serie A da allenatore arrivando a quota 50 grazie alla vittoria dei suoi.
Oltre al lungodegente Fares e a Sanabria ha dovuto fare a meno di Bremer, Buongiorno e Singo, ma ha recuperato Pellegri, Edera, convocato per la prima volta in questa stagione ma mandato in tribuna, e Warming. Così a protezione di Berisha ha mandato in campo Izzo, preferito a Djidji, Zima e Rodriguez. Sulle fasce Aina, come aveva annunciato alla vigilia, e Vojvoda e in mezzo al campo Lukic e Ricci, per quest’ultimo un altro test in vista della prossima stagione, anche perché Mandragora non è al top della condizione. Sulla trequarti Praet e Brekalo, con Pjaca ancora in panchina, a supportare Belotti.
L’inizio di partita sembrava non promettere emozioni, ma dopo il vantaggio del Torino con Brekalo i suoi hanno continuato a pressare mettendo in difficoltà il Verona che si è ripreso andando vicino al pareggio nel finale di tempo con Lazovic, ma Berisha si è superato. Nella ripresa il gioco è stato spezzettato ancor più che nel primo tempo a causa del nervosismo in campo.
Conoscendo bene il Verona e Tudor ha saputo imbrigliare gli avversari e ha mantenuto alta la tensione nei suoi.
HELLAS VERONA: Montipò: 6; Ceccherini: 6 (dal ‘73 Hongla: 6); Gunter: 5 (dal ‘46 Sutalo: 6); Casale: 6; Lazovic: 6,5 (dal ‘73 Frabotta: 6); Tameze: 6 (dall’ 86’ Dawidowicz: n.g.); Ilic: 5,5; Depaoli:5 (dal ‘73 Cancellieri: 6); Lasagna: 5,5; Caprari: 5,5; Simeone: 5.
Igor Tudor: 5,5.
Arbitro Giacomo Camplone: 5,5 In una partita un po’ troppo nervosa ha ammonito e cercato anche di dialogare con i giocatori, ma avrebbe dovuto avere più polso. Ha ammonito Gunter che era in ritardo su Belotti (28’), Casale per uno sgambetto a Praet (29’), Caprari per aver atterrato Izzo al limite dell’area gialloblù e poi anche il granata per essersi buttato a terra dopo il bisticcio con l’avversario (43’). Avrebbe dovuto estrarre il cartellino quando Depaoli in contrasto su Vojvoda ha provato a rialzarlo dopo che il granata era rimasto a terra dolorante (la sua caviglia era rimasta sotto il corpo dell’avversario) e così è scaturita la reazione di Mergim che poi si è nuovamente accasciato per il male (51’). Ha mostrato il giallo a Tudor per proteste (68’), a Praet per un fallo a Sutalo (80’).