Le pagelle di Udinese-Torino: male Verdi e Lukic e anche Belotti non ha brillato
Sirigu: 7 Il palo lo ha salvato sul tiro di Sema e poi Okaka lo ha graziato sbagliando il tap-in a porta praticamente vuota (3’). Ci ha messo la mano sul tiro di Jajalo deviando provvidenzialmente (13’). Nulla può sull’incornata di Okaka che indisturbato era arrivato sul secondo palo (41’). Ha mantenuto il Torino in partita fino all’ultimo volando a deviare un tiro potente e preciso di de Paul (88’).
Izzo: 5 Già prima della sosta con la Nazionale Mazzarri aveva detto che era stanco e se anche in Azzurro non ha giocato alla ripresa del campionato ha continuato a non essere il giocatore tanto apprezzato nella scorsa stagione. Emblematico il fatto che guarda Okaka senza andare a contrastarlo in occasione del gol.
Nkoulou: 6 Anche con l’esperienza ha controllato Lasagna, Madragora, Okaka o chi gravitava dalle sue parti, ma può fare meglio.
Lyanco: 5,5 E’ stato un po’ in difficoltà soprattutto nella prima parte della partita e si è preso in qualche occasione dei rischi che sarebbe stato meglio evitare.
Ansaldi: 6,5 Quando ha avuto palla è stato l’unico nel primo tempo che è riuscito a sviluppare la manovra offensiva, ma da solo ha potuto fare poco. Nel secondo tempo con il Torino passato al 4-4-2 sia lui sia Laxalt con una maggiore intesa avrebbero potuto essere una spina più dolorosa nel fianco dell’Udinese.
Rincon: 5,5 Ha alternato cose migliori ad altre non buone, forse ha patito le fatiche con la sua Nazionale. Troost-Ekong gli ha deviato un tiro che poteva voler dire pareggio per il Torino (86’).
Lukic: 5 Aveva il compito di supportare Belotti dividendosi l’incombenza con Verdi, ma come i due compagni ha faticato ad entrare in partita. Ha anche avuto un occasione per segnare: bella l’idea della giocata, ma poi arrivato a ridosso dell’area ha impresso poca forza e angolazione al tiro (17’). Per il resto ha fatto ben poco e la sua partita è terminata all’intervallo. (dal 46’ Zaza: 5,5 Ha provato da subito a creare pericoli, ma è stato murato (57’) e poi si è complicato da solo la vita con giocate cervellotiche).
Baselli: 5,5 Deve intercettare la palla e lo fa con impegno e determinazione, ma quando deve costruire fa fatica. Non ha mai avuto il coraggio di osare giocate più impegnative.
Laxalt: 6 Non ha deluso né in fase d’interdizione né in quella di spinta. E’ stato costretto ad inventarsi una giocata che gli permette di entrare in area perché non c’era nessun compagno da servire, ma Opoku lo ha controllato seppur un po’ ruvidamente (36’). Ha provato il tiro, però, se l’è visto parare da Musso (57’). Anche per lui come detto per Ansaldi se i due avessero avuto una maggiore intesa nel 4-4-2 avrebbero potuto incidere di più. (dal 84’ Millico: n.g.)
Verdi: 4,5 E’ stato irriconoscibile. Troppo spesso impreciso e, quindi, non è riescito ad essere il rifinitore che servirebbe al Torino. E’ lui che ha perso palla nell’azione che ha portato al gol di Okaka. E ha spedito in curva una punizione a inizio ripresa (51’). (dal 60’ Falque: 6 Ci ha tentato, ma si è visto deviare il tiro da Troost Ekong (85’)).
Belotti: 6 Ha sofferto la fisicità dei difensori friulani ed è stato servito poco e male per procurare pericoli a Musso per tutto il primo tempo. A inizio ripresa ci ha provato con la sua specialità la rovesciata, ma il portiere dell’Udinese è stato bravissimo a evitare il gol (48’). L’ingresso di Zaza e Falque lo hanno fatto essere meno solo, ma è riuscito solo a produrre un tiro veramente interessante finito, però, anche se di pochissimo a lato (87’). Si merita mezzo voto in più per averci provato più di altri.
Walter Mazzarri: 5 La squadra ha giocato sotto ritmo per tutto il primo tempo ed è andata in affanno sulla pressione dell’Udinese che ha ricercato il gol con maggiore determinazione fino a quando con Okaka non l’ha trovato. I suoi giocatori non sono riusciti ad essere incisivi in fase offensiva, anche per i troppi errori tecnici commessi dalla maggior parte di loro, e Musso per tutta la prima frazione di gioco non ha dovuto effettuare nessuna parata. A inizio ripresa ha provato a dare una scossa ai suoi togliendo l’evanescente Lukic e inserendo Zaza per dare maggior peso all’attacco e poi sostituendo Verdi in giornata no con Falque e passando al 4-4-2 con Izzo e Ansaldi a fare i terzini e Falque e Laxalt gli esterni a centrocampo. La squadra così è stata un po’ più propositiva, ma non è bastato. E il mandare in campo Millico per Laxalt nei minuti finali è parsa la mossa della disperazione. Non si riesce proprio a capire come mai quando il Torino deve affrontare un avversario qualitativamente meno forte e in difficoltà riesca quasi sempre a rivitalizzarlo.
UDINESE: Musso: 6,5, Opoku:6,5, Troost-Ekong: 6,5, Samir: 5,5, Ter Avest: 6 (dal 63’ Becao: 6), Mandragora: 6,5, Jajalo: 6,5 (dal 73’ Walace: 6), de Paul: 6, Sema: 6,5, Lasagna: 5,5 (dal 85’ Nestorovski: n.g.), Okaka: 6.
Luca Gotti: 6,5.
Arbitro Rosario Abisso: 6,5 Ha diretto bene la partita ed ha estratto i cartellini quando bisognava farlo.