Le pagelle di Triestina-Torino

Sgrigna il match-winner, Ogbonna il migliore in campo
13.12.2010 23:13 di Claudio Colla   vedi letture
Fonte: Claudio Colla per www.torinogranata.it
Le pagelle di Triestina-Torino
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© foto di Federico Gaetano

TORINO (4-2-3-1):

Bassi 6 - Mai impegnato su conclusioni particolarmente pericolose, rivela comunque la necessaria attenzione sui tiri dalla distanza e sulle palle alte.

D'Ambrosio Danilo 6.5 - Bravo nel gestire le giuste distanze tra lui e il collega di fascia offensivo Lazarevic, tende a portare verso lo zero le sbavature con il passar dei minuti. Sostanzialmente pari il duello a distanza con il gemello, il D'Ambrosio granata spicca per personalità, e piglio da consumato veterano della categoria cadetta.

Di Cesare 6 - Piuttosto attento nel mantenere la giusta posizione e nell'intervenire a dovere, rischia qualcosa di troppo dal punto di vista dell'irruenza. Sfiora il vantaggio al 9' della ripresa, quando su un coraggioso e tempisticamente ineccepibile inserimento centrale coglie in pieno il palo con un bel destro da circa 21 metri (dal 22' st Rivalta 6 - Prova ordinata, fornisce in importante contributo durante il mini-assedio della Triestina).

Pratali 5.5 - Talora imperfetto nel chiudere gli spazi, pur mantenendo un rendimento piuttosto costante nel corso della gara subisce due cali, prima svirgolando un pallone nella propria area, terminato poi in un nulla di fatto, intervenendo in seguito in ritardo su Marchi in piena area, rischiando così di propiziare un rigore per i giuliani, non assegnato da Velotto.

Ogbonna 7 - Attento nelle chiusure e bravo nel gestire la posizione, tra corsia laterale e contributo alla zona centrale della retroguardia, col passare dei minuti emerge la sua natura di leader assoluto della squadra: su tutti i palloni, dosa bene iniziative palla al piede e atteggiamento da "terzino bloccato". Non c'è dubbio: stasera, come già in svariate altre occasioni, questo Toro senza la sua presenza sarebbe fortemente ridimensionato.

Zanetti 6.5 - Partita più di sostanza che di qualità, fino a quando non fornisce a Sgrigna un pallone col contagiri per il gol del vantaggio; sua la sponda per il bell'uno-due che, ancora con Sgrigna alla conclusione, dà quasi origine allo 0-2. Il filtro esercitato è di livello ottimale soltanto durante la prima fase della gara, ma durante il breve arrembaggio dei padroni di casa si unisce roccioso alla retroguardia.

De Feudis 6 - Gara del tutto analoga alla maggior parte delle sue prove: svolge soprattutto un discreto lavoro sporco, senza distinguersi in particolar misura per iniziative palla al piede. Piuttosto anonimo durante la prima frazione, cresce nel corso della ripresa.

Lazarevic 6.5 - Volitivo e mai domo, con la palla tra i piedi riesce a mantenere in costante apprensione la difesa avversaria. Pecca ancora di qualche ingenuità in alcune occasioni, non trova il primo gol in campionato per poco nel finale.

Belingheri 5.5 - Qualche iniziativa di discreta qualità, ma, ancora una volta, rimane troppo "nascosto" rispetto alla manovra. Sarebbe occorso qualcosa in più per creare spazi di azione (dal 1' st Pellicori 5 - Vagamente utile alla causa, ma ogni volta che tiene un pallone tra i piedi si dimostra ai limiti del disastroso; prova  un maldestro colpo di tacco per chiudere la partita nel finale, sprecando malamente uno splendido invito di Gasbarroni).

Iunco 6 - Nettamente  tra i granata più attivi nel corso del primo tempo, ha il merito di non smettere mai di provarci, nonostante le condizioni decisamente lontane dalla forma ottimale. Più vivace che efficace, ma lo spirito è sempre quello giusto (dal 1' st Gasbarroni 6.5 - Molto bene in avvio, come quando al 10' mette in mezzo un pallone pericolosissimo che per poco D'Ambrosio non sfrutta appieno; cede a qualche leziosismo di troppo nella fase centrale, per poi rivelarsi preziosissimo nel possesso palla e nell'iniziativa durante l'ultimo quarto d'ora di gara).

Sgrigna 6.5 - Si batte con vigore, senza però mai riuscire a entrare in partita, fino a quando, al 18' della ripresa, fulmina Viotti. Gestisce male una potenziale buona occasione al 34' del primo tempo, quando su uno spiovente che lo lascia fortuitamente solo davanti a Viotti spara dritto addosso al portiere alabardato la palla del possibile 0-1. Vicino alla doppietta personale dopo un pregevole scambio con Gasbarroni, rende nettamente di più quando può operare nel suo ruolo naturale.

Allenatore Franco Lerda 6.5 - La sensazione è che la squadra da lui messa in campo disputi l'unico genere di partita possibile per ottenere il bottino pieno: brava a gestire i ritmi bassi durante il primo tempo, quando la Triestina chiude ogni spazio, scaltra nello sfruttare ogni calo di tensione da parte degli avversari, penetrando gli spazi soprattutto grazie alla forza fresca di Gasbarroni e allo spostamento di Sgrigna, con un Lazarevic che da tempo non tradisce le aspettative. Attenta la difesa, sarebbe esagerato parlare di massimo risultato con il minimo sforzo, ma sul terreno del Rocco questo Toro ha mostrato l'atteggiamento giusto per puntare con solidità e cinismo alle zone alte della classifica.

 

TRIESTINA (4-4-2): Viotti 6; D'Ambrosio Dario 6, D'Aiello 6, Sabato 5.5, Longhi 6; Antonelli Agomeri 6 (dal 40' st Bariti sv), Gerbo 6 (dal 16' st Matute 6), Gissi 6, Gherardi 5.5; Marchi 6.5, Lionetti 5.5 (dal 16' st Longoni 5.5). Allenatore Ivo Iaconi 5.5.