Le pagelle di Torino-Monza: Sanabria si è eguagliato, ma non è bastato. Vlasic che cioccolatino. Vojvoda ispirato. Ricci fine ricamatore

07.05.2023 18:04 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Antonio Sanabria
TUTTOmercatoWEB.com
Antonio Sanabria
© foto di www.imagephotoagency.it

Milinkovic-Savic: 6 Attento a non farsi mai sorprendere e sul gol non poteva fare molto. Ciurria ha provato a sorprenderlo con una sorta di pallonetto, ma lui senza problemi ha accolto la palla (9’). Dal limite dell’area Ciurria ha fatto partire un rasoterra insidioso, ma lui ha fatto sua la palla (24’). Ciurria ha concluso verso il secondo palo e lui tuffandosi ha mandato in angolo (28’). Carlos Augusto ha provato a incunearsi in area sulla palla di Pessina, ma la sua difesa ha fatto buona guardia (45’+2’). Caprari ha tentato di lanciare Carlos Augisto che scatta, ma la palla arriva a lui (59’). Mota arrivato sul fondo ha dato a Petagna che stava tagliando sul primo palo, ma lui ha respinto in angolo (62’). Rovella in progressione è stato accompagnato da Carlos Augusto, ma poi quest’ultimo gli ha calciato addosso (65’). Sull’angolo battuto da Ciurria, Petagna ha tentato il colpo di testa, ma ha colpito debolmente e la palla gli è arrivata fra i guantoni (68’).  Mota ha messo in mezzo, Petagna ha stoppato e girato a Carlos Augusto che non ha inquadrato la sua porta (75’).  Sulla sponda di Petagna, Ciurria dalla distanza calcia a giro e il pallone va di  poco oltre il palo (85’). Pessina al limite dell’area ha lavorato bene la sfera e l’ha data a Petagna che ha fatto sponda per Caprari con un tiro a giro l’ha messa alle sue spalle senza che lui potesse fare più di tanto (86’),

Djidji: 6 Nel primo temo ha un po’ faticato soprattutto su Ciurria, ma nella ripresa è decisamente migliorato. Ciurria ha avuto la meglio nell’uno contro uno al limite dell’area (24’).Carlos Augusto, su passaggio di Pessina, con un allungo lo ha eluso costringendolo al fallo tattico (26’). Ha chiuso lo spazio a Mota dopo svariati scambi fra Rovella e Valoti (49’). Ha deviato il traversone di Mota (62’).  

Buongiorno: 6 Orai è una certezza sia che giochi al centro sia che lo faccia da braccetto sinistro. Ha controllato in scioltezza Mota, ma ha patito un po’ Petagna. Sulla punizione battuta da Ilic, Caldirola di testa ne ha impedito il suo intervento (19’).

Rodriguez: 6,5 Ha esperienza e la mette tutta in campo sia quando difende sia quando si spinge in avanti. Di tacco ha servito Vlasic (8’). Ha battuto l’angolo indirizzando in mezzo per l’intervento di qualche compagno (18’). Nessun compagno ha raggiunto il suo traversone (54’). Mota ha vinto con lui un duello (62).

Lazaro: 6 Ha tenuto occupato Carlos Alberto impedendogli a tratti di agire e lo ha contenuto. Si è impossessato della palla nella propria area e dopo essere avanzato ha combinato con Ricci (16’). Suo il traversone per Sanabria (33’). Ha calciato addosso a Di Gregorio commettendo fallo (45’+5’). (Dall’ 82’ Bayeye: n.g. Suo il traversone raccolto da Karamoh (90’+2’)).

Ricci: 6,5 Ha ricamato di fino in mezzo al campo e si è visto negare il rigore nel finale: non è uno che fa sceneggiate e se protesta qualche ragione ce l’ha. Ha ricevuto da Lazaro e ha dato a Sanabria (16’). Dopo un contatto con Pessina è caduto in area, ma l’arbitro non ha concesso il rigore (30’). Stava entrando in area e Rovella ha iniziato a trattenerlo impedendogli di scattare e ha continuato a farlo anche dentro e alla fine è caduto, ma né l’arbitro né il Var lo hanno concesso (88’).

Ilic: 6 Si è spinto in avanti quando ne ha avuto la possibilità e  ha smistato tanti palloni in mezzo al campo. Ha verticalizzato per Vojvoda (3’). Ha calciato la punizione (19’). Ciurria lo ha saltato (24’). (Dal ‘75 Linetty: n.g.).

Vojvoda: 6,5 E’ sembrato quello della scorsa stagione e non la brutta copia che si era visto in questa: conferma che sta bene e che è sulla via del ritrono. Sulla verticalizzazione di Ilic, suo il traversone per Sanabria (3’). Ha messo un filtrante per Sanabria (9’). Con il destro ha costretto Di Gregorio alla respinta corta (36’). I tuffo Di Gregorio ha allontanato la sua conclusione col destro dal limite (43’). E’ avanzato e dopo essersi accentrato ha concluso, ma Izzo ha deviato (52’).  

Miranchuk: 6,5 Lo ha cercato eccome il gol, ma Di Gregorio e il Var (annullando) glielo hanno negato. Servito al limite dell’area da Sanabria, ha concluso di potenza con il mancino però Di Gregorio non si è fatto sorprendere deviando (21’). Ha dato una buona palla a Sanabria (24’). Sulla respinta corta di Di Gregorio sul tiro di Vojvoda, ha insaccato ma il guardialinee ha alzato la bandierina segnalando il fuorigioco (39’). Di Gregorio gli ha negato il gol tuffandosi sul suo interno mancino (74’).  (Dal ‘75 Karamoh: n.g. Marlon in area gli ha pestato il piede e lui è caduto, ma niente rigore e anzi è stato ammonito poiché protestava provando a far valere le sue buone ragioni (81’). E’ andato di testa sul traversone di Bayeye, ma  non ha inquadrato la porta (90’+2’)).

Vlasic: 6,5 L’assist per Sanabria è una delizia, anche se poi è calato un po’. Rodriguez gli ha dato palla con un tocco di tacco e lui ha concluso, ma Di Gregorio ha respinto (8’). Sull’angolo calciato in mezzo da Rodriguez, Pessina è andato più in alto di lui e ha spazzato via (18’). Ha confezionato un gran bel cioccolatino per Sanabria offrendoglielo in mezzo all’area (47’). Ha cercato lo scambio con Vojvoda, ma Izzo lo ha messo giù (57’). (Dal ‘75 Seck: n.g.).

Sanabria: 7 Ha eguagliato il suo record personale (risalente al 2016 in Sagna) di marcature segnando l’undicesimo gol, peccato che non sia bastato a regalare al Torino la vittoria. Sul traversone di Vojvoda, dal fondo e da posizione difficile, ha provato a mettere la palla in mezzo, ma è finita fra i guantoni di Di Gregorio (3’). Sul filtrante di Vojvoda, ha cercato di girarsi nello stretto, ma Caldirola lo ha anticipato (9’). Sul suggerimento di Ricci è stato anticipato ancora da Caldirola (16’). Ha servito Miranchuk al limite dell’area (21’). Ha allungato la palla datagli da Miranchuk saltando così Caldirola, però la sfera è arrivata a Di Gregorio (24’). Non è arrivato sul Traversone di Lazaro (33’). Ha scartato il goloso cioccolatino offertogli in mezzo all’area da Vlasic e a tu per tu con Di Gregorio ha insaccato (47’). (Dall’ 82’ Adopo: n.g.).

Ivan Juric: 5,5 Era d’obbligo vincere trattandosi di uno scontro diretto per l’8° posto, ma è arrivato un pareggio che alla fine è amaro per il gol subito nel finale, per le occasioni che ci sono state e le decisioni del Var. Forse avrebbe dovuto aspettare a fare qualche sostituzione dei suoi uomini migliori e soprattutto a non toglierli tutti insieme a un quarto d’ora più recupero dalla fine.
Terza partita in nove giorni e con Schuurs che si aggiunge ai lungodegenti Zima, Aina e Radonjic più lo squalificato Singo le modifiche alla formazione sono state in parte obbligate. In porta Milinkovic-Savic. Linea difensiva formata da Djidji, Buongiorno e Rodriguez. Sulle fasce Lazaro e Vojvoda. In mezzo al campo Ricci e Ilic. Sulla trequarti Miranchuk e Vlasic, con Sek che è tornato ad accomodarsi in panchina. Prima punta Sanabria.
I suoi sono partiti subito bene segno che la partita era stata anche ben preparata, hanno come spesso accade gestito la palla e creato occasioni da gol non sempre riuscendo a sfruttarle al 100%. Nella ripresa con Sanabria è arrivato il gol del vantaggio e poi pur sotto la maggior pressione degli avversari hanno retto, ma dopo i cambi nelle file dei brianzoli con gli ingressi soprattutto di Petagna e Caprari le difficoltà sono aumentate e la sua decisione di far uscire tutti insieme Vlasic, Miranchuk e Ilic non ha aiutato e alla fine prima il Monza ha pareggiato con Caprari e poi l’arbitro e il Var non hanno concesso il rigore per il fallo di Rovella su Ricci.  

MONZA: Di Gregorio: 6,5; Izzo: 5,5; Pablo Marì: n.g. (dal ‘6 Marlon: 6); Caldirola: 5,5 (dal ‘78 Sensi: n.g.); Birindelli: 5 (dal ‘57 Caprari: 6,5); Pessina: 6,5; Machin: 6 (dal ‘46 Rovella: 6); Carlos Augusto: 5,5; Ciurria: 6,5; Valoti: 5,5 (dal ‘57 Petagna: 6,5); Mota Carvalho: 5,5.
Federico Peluso: 6,5.

Arbitro Luca Zufferli: 4,5 Ha troppa poca esperienza per dirigere una partita delicata ai fini della classifica (lotta per un possibile posto ai preliminari di Conference League) come questa e il Var, che avrebbe dovuto aiutarlo, non ha convinto con le decisioni che ha preso soprattutto sul fallo di Rovella ai danni di Ricci in area. Non ha ritenuto di dover assegnare il rigore al Torino per il contatto in area fra Pessina e Ricci, anche se il granata era finito a terra (30’). Il Var ha analizzato se ci fosse stato un tocco con il braccio di Sanabria prima della conclusione di Vojvoda respinta da Di Gregorio e se Miranchuk fosse in fuorigioco quando ha sfoderato il tap-in che ha mandato la palla in porta e lo ha richiamato a rivedere l’azione al monitor e alla fine ha annullato il gol per il tocco di mano di Sanabria (39’). Ha ammonito Carlos Augsto per un intervento in ritardo su Miranchuk (44’) e Karamoh per proteste: chiedeva il rigore per aver subito un pestone in area da Marlon ed essere di conseguenza caduto (81’). Il Var ha confermato che la trattenuta di Rovella su Ricci non iniziata al limite dell’area non era da sanzionare, ma restano dubbi (90’). Ha mostrato il giallo a Ricci che era un po’ nervoso nei suoi confronti (90’+5’).