Le pagelle di Torino-Lazio: Vanja salva tre volte la sua porta. Buongiorno neutralizza Immobile. Singo perde il confronto con Marusic. Vlasic qualche spunto interessante

20.08.2022 20:54 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Buongiorno e Immobile
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Buongiorno e Immobile
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Vanja Milinkovic-Savic: 7 E’ tornato e lo sta dimostrando. Tre parate fondamentali. Su un retropassaggio prima di rilanciare ha fatto danzale la sfera lungo tutta la linea di porta tenendo tutti i granata in apprensione (16’). Non si è fatto sorprendere dalla combinazione Zaccagni-Marusic e dal destro, da posizione un po’ defilata, del macedone finendo per fare sua la palla (24’). Bravo nell’andare sul cross di Zaccagni (39’). Sul tiro da dentro l’area di Immobile con i piedi ha respinto (55’). Basic da posizione defilata non lo ha impensierito con la sua punizione (76’). Neppure Luis Alberto lo ha beffato (90’+2’).

Djidji: 6,5 Attento. Mettendoci il fisico ha impedito la ripartenza di Zaccagni (6’). Ha mandato la palla sul fondo anticipando Immobile sul pallone messo in mezzo da Felipe Anderson (57’). Di testa ha deviato la conclusione di Immobile che si era girato sulla sponda di testa di Sergej (63’).

Buongiorno: 6,5 Ha fatto quasi sempre buone letture delle situazioni, è stato attento il più delle volte e ha mostrato anche decisione negli interventi, ma sempre nei limiti della correttezza. Non gli è mancata l’eleganza nelle movenze quando si è spinto in avanti. Ha bloccato Immobile che attaccava la profondità (34’). Ha controllato la discesa di Immobile, sul contropiede di Felipe Anderson, e quando è penetrato in area al momento del tiro lo ha disturbato, forse poteva provare l’intervento prima che Ciro entrasse in area (55’). Ha avuto la meglio su Immobile che dava spalle alla porta (58’). Immobile lo ha battuto in questo duello ed è andato alla conclusione (63’). Ancora in anticipo su Immobile (81’). 

Rodriguez: 6,5 Senza più Bremer si è caricato la gestione della difesa. Con una diagonale ha chiuso Felipe Anderson che era andato in profondità (2’). La sua conclusione potente è finita alta (38’). Su un’incursione di Immobile da terra al limite dell’area ha impedito che palla e avversario penetrassero in area (45’). Ha calibrato bene il cross per Vlasic (61’). Buon Cross per Pellegri (86’).

Singo: 5 Ha fatto a sportellate con Marusic, ma non ha quasi mai avuto la meglio. Troppo spesso non utilizza a dovere il fisico che gli permetterebbe di fare molto di più. Deve metterci più testa. Su passaggio di Valsic è entrato in area, ma il suo tentativo di tiro è stato murato (23’). Il suo filtrante è stato intercettato dalla difesa laziale (53’). (Dal ‘71 Lazaro: 6 Più decisivo del compagno).

Linetty: 6 Soprattutto in copertura ha dato il suo apporto. Ha recuperato palla e l’ha data a Sanabria (9’). (Dal ‘72 Lukic: 6 I fischi non lo hanno destabilizzato e ha fatto il suo).

Ricci: 6,5 L’equilibrio del centrocampo passa dai suoi piedi. Con un sinistro al volo dal limite ha schiacciato la palla, ma Provedel è intervenuto senza problemi (60’). Provvidenziale nel deviare la palla indirizzata in rete da Sergej che se ne era impossessato al limite dell’area (65’). 

Aina: 6  Ha corso e anche tanto, ma un po’ più di sostanza non guasterebbe. Comunque meglio di Singo.

Vlasic: 5,5 Ha ancora pochi allenamenti sulle spalle per avere intesa con i compagni e con Radonjic. Ci ha messo impegno, ma è calato alla distanza. In area ha fatto velo per Sanabria (12). Interessante l’appoggio a Singo (23’). Sul traversone di Sanabria ha tentato la rovesciata, ma la palla è finita alta e lui oltretutto era in fuorigioco (25’). Ha provato ad arrivare sulla palla, ma Romagnoli con il corpo glielo ha impedito (41’). Sul cross di Rodriguez non ha impresso abbastanza forza nel colpo di testa (61’).

Radonjic: 6,5 Continua sulla scia delle gare precedenti, peccato che sotto porta non sia impeccabile. Ha fatto carambolare la palla sul piede di Patric guadagnando il calcio d’angolo (3’). Buoni la sua accelerata e il passaggio a Sanabria (23’). Prima che riuscisse a entrare in area è stato fermato da Patric (31’). Dopo aver superato Felipe Anderson ha concluso con il destro dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta (51’). (dall’ 82’ Seck: n.g.)

Sanabria: 5,5 Servono i suoi gol, ma ci prova solo. La sua conclusione sul passaggio di Linetty, tesa da fuori area di destro, è andata di poco oltre il palo alla destra di Provedel (9’). Sul velo di Vlasic non ha agganciato la palla e la difesa della Lazio ha allontanato (12’). Romagnoli lo ha chiuso (14’). Servito da Radonjic ha dato palla a Vlasic (23’). Ha messo la palla in mezzo (25’). Il suo tiro è stato provvidenzialmente deviato da Patric (43’). (Dal ‘72 Pellegri: 6 Non ha avuto molto tempo per provare ad incidere).

Ivan Juric: 6,5 Alla prima prova con una squadra di caratura superiore i suoi non lo hanno tradito. Riesce sempre a mettere in difficoltà le squadre di Sarri.
Ha scelto di lasciare in panchina Lukic, evidentemente reintegrato dopo l’ammutinamento ma non ancora del tutto perdonato o forse chissà eventuale preludio a una sua cessione. E per Sasa più di un fischio quando alla lettura delle formazioni è stato detto il suo nome. In porta, come annunciato, Vanja, che a dovuto vedersela con il Sergej ma non si è fatto fare gol proprio da suo fratello. Linea difensiva formata da Djidji, Buongiorno e Rodrguez. Sulle fasce Singo e Aina con in mezzo Ricci e Linetty. Sulla trequarti la coppia Vlasic-Radonjic a supporto della punta Sanabria.
La sua squadra è partita subito bene pressando la Lazio e tenendo i biancocelesti nella propria metà campo e permettendo loro solo qualche innocua incursione dalle parti di Vanja. Con il passare dei minuti agli avversari si sono resi un po’ più intraprendenti, ma i suoi sono stati attenti a non farsi quasi mai sorprendere chiudendo gli spazi e continuando il pressing offensivo.
Nella ripresa la Lazio è stata un po’ più intraprendente però i suoi, anche grazie a Vanja, non si sono fatti beffare. Partita tutto sommato equilibrata. E’ riuscito anche questa volta a imbrigliare la Lazio che soprattutto nel primo tempo ha faticato a produrre il suo gioco. L’ultimo passaggio della sua squadra difetta sempre un po’ troppo come la precisione nel tiro in porta e per questo che aveva già chiesto alla vigilia un rinforzo, come anche a centrocampo.

LAZIO: Provedel: 5,5; Lazzari: 6; Patric: 6; Romagnoli: 6; Marusic: 6,5; Sergej Milinkovic-Savic: 6 (dall’ 82’ Luis Alberto: n.g.); Cataldi: 5 (dal ‘62 Marcos Antonio: 5,5); Vecino: 5,5 (dal ’62 Basic: 6); Felipe Anderson: 5,5 (dal ‘71 Pedro: 6); Immobile: 5,5; Zaccagni: 5,5 (dall’ 82’ Cancellieri: n.g.).
Maurizio Sarri: 6.

Arbitro Marco Piccinini: 6 A parte forse un cartellino non dato per un fallo su Buongiorno ha diretto senza particolari sbavature la gara. Ha ammonito: Cataldi per un’entrata in ritardo su Radonjic (50’), Marcos Antonio per un intervento scorretto ai danni di Ricci (73’). Lazzari per un colpo dato a Aina (90’+3’). A partita terminata gialli a Immobile e a Sergej, che era rientrato in campo, che protestavano perché aver interrotto una ripartenza laziale fischiando la fine.