Le pagelle di Torino-Juve Stabia

TUTTOmercatoWEB.com

TORINO (4-4-2):

Coppola 4.5 - Hanno dell'incredibile (e dell'incomprensibile) le occasioni in cui mette in difficoltà la propria difesa, ostinandosi a giocare palloni improbabili (uno tra tutti quello al 38' della ripresa). Giudizio severo dato dal fatto che oggi l'ha salvato prevalentemente la fortuna, oltre alla scarsa concretezza degli avversari in avanti.

Darmian 6.5 - Ingaggia un bel duello con il vivace Zito, uscendone per lo più vincitore (anche grazie agli occasionali raddoppi di Stevanovic e Iori). Il più ordinato sulla linea difensiva tra i suoi.

Glik 6 - Esteticamente nemmeno lontanamente paragonabile all'elegantissimo compagno di reparto Ogbonna, tra qualche rudezza di troppo negli interventi e alcuni rinvii maldestri sa rendersi comunque efficace. Suo l'assist, ben calibrato per quanto dall'esito fortunoso, per Bianchi.

Ogbonna 6 - Sempre più bello a vedersi nello stile, il suo tasso tecnico rispetto alla maggior parte degli attaccanti cadetti è talora quasi eccessivamente evidente. Si concede, in collaborazione con alcuni dei compagni di reparto, alcune occasionali distrazioni e leziosità di troppo.

Parisi 5 - Spesso fuori posizione in fase di copertura, il dirimpettaio Erpen lo mette in crisi a più riprese. Un maldestro rinvio nel secondo tempo rischia di mandare in porta Danilevicius; continua a convincere soltanto a intermittenza.

Stevanovic 6.5 - Cresce sensibilmente col passare dei minuti, soprattutto nel corso della seconda frazione di gioco, segnalandosi sia per un valido contributo difensivo sia, in particolare, per alcune iniziative individuali con cui prende per mano la squadra (dal 46' st D'Ambrosio sv).

Basha 5.5 - Discreta prova in fase di interdizione, ma il contributo alla costruzione del gioco è troppo sporadico e approssimativo. In generale resta comunque un buon partner per Iori.

Iori 7 - Come spesso accaduto durante questo primo scorcio di campionato, si dimostra pilastro inamovibile di questo Toro, e va proprio a lui la palma di migliore in campo; inventa, contrasta, recupera, smista, dà ordine a tutta la squadra.

Antenucci 5 - Inizia con buon piglio, per poi sparire, complice presumibilmente una posizione troppo defilata e lontana dalla porta avversaria. Evidenzia una condizione non ottimale nel corso della ripresa, quando appare stanco e dal passo pesante.

Ebagua 5.5 - Abbondanti il movimento senza palla e la fisicità, non riesce a pungere né come assist-man né in fase conclusiva (dal 26' st Sgrigna 6 - Una conclusione alta di poco su bell'invito di Stevanovic, in generale dà maggior vivacità all'attacco).

Bianchi 6.5 - Quasi inesistente nel corso del primo tempo, nella ripresa assume l'atteggiamento del leader che gli è consueto, sparando prima un missile verso la porta difesa da Seculin e concludendo poi di testa verso la rete il velenoso lancio di Glik. Sfiora il raddoppio nel finale, quando saltano gli schemi.

Allenatore Giampiero Ventura 6 - Per la maggior parte del tempo la mediana stabiese imbriglia la manovra granata, che a tratti emerge solo dalla netta superiorità tecnica di Iori. Risente dell'assenza di tanti uomini, e della necessità di schierare Antenucci troppo lontano dalla porta rispetto alle sue caratteristiche. Ma la mentalità vincente impressa nella squadra, tale da permetterle di trovare la vittoria anche in giornate caratterizzate da prove scialbe, continua a troneggiare.

JUVE STABIA (4-4-2): Seculin 6.5; Baldanzeddu 6.5, Molinari 6, Scognamiglio 6, Dicuonzo 6; Erpen 6.5 (dal 21' st Raimondi 5.5), Di Tacchio 6, Cazzola 6, Zito 6; Danilevicius 5 (dal 33' st Mezavilla sv), Sau 5 (dal 1' st Mbakogu 6). Allenatore Piero Braglia 6.