Le pagelle di Torino-Genoa: Radonjic subentra e segna un gol strepitoso regalando i tre punti. Zapata pimpante. Buongiorno è impeccabile e da professionista va anche oltre lo stress. Bellanova in crescita, ma non ancora al top

03.09.2023 21:53 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Nemanja Radonjic
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Nemanja Radonjic
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Milinkovic-Savic: 6 Ha rischiato un po’ in un’uscita non impeccabile, per il resto non è stato molto impegnato. L’imbucata di Malinovskyi per Gudmundsson è stata stoppata dalla sua difesa (14’). Sulla verticalizzazione di Malinovskyi  ancora una volta la sua difesa non si è fatta sorprendere (21’). La verticalizzazione di Strootman per Gudmundsson non è andata a buon fine: palla troppo lunga (34’). Da posizione defilata Retegui  ha provato a sorprenderlo senza riuscirci (40’). Gudmundsson  nel tentativo di servire qualche compagno ha messo la palla troppo lunga (47’). Dragusin di testa ha mandato sull’esterno della sua rete (71’). Il tiro dalla distanza di Ekuban non ha inquadrato la sua porta (76’). Ha rischiato sbagliando il tempo dell’uscita sul suggerimento di Ekuban per Gudmundsson (82’). Ha fatto suo il tiro centrale, ma forte di Kutlu (90’+2’). Da distanza siderale Gudmundsson ha provato a concludere: palla ampiamente sul fondo (90’+6’).

Schuurs: 6,5 Una certezza e prova anche a dare una mano in avanti: ha saputo subito riscattare la non buona prestazione con il Milan. Gudmundsson, dopo averlo superato in velocità, ha crossato, ma nessun compagno era pronto a ricevere il suggerimento (5’). Dopo che con i compagni di reparto ha bloccato Malinovskyi, palla al piede è uscito dall’area e ha fatto ripartire la squadra (21’). Ha saltato un paio di avversari, ma poi il suo tiro è stato facile preda di Martinez dopo una deviazione (50’).

Buongiorno: 8 Oggi un voto in più è doveroso: non si tratta di un regalo gratuito, ma di un riconoscimento al calciatore, oltretutto ha reso la serata molto difficile a Retegui, e alla persona. Come aveva previsto e sperato Juric è stato “il solito vecchio Bongio: concentrato, sul pezzo e che fa bene”, ancora una volta ha dimostrato di essere un grandissimo professionista. Si spera per l’Italia che anche il neo ct Spalletti si  accorga di lui al più presto. In settimana aveva passato giorni molto difficili e rischiato di dover lasciare il suo Toro, ma ha preso la decisione di dire no all’Atalanta e per questo i tifosi lo hanno omaggiato con cori e lo striscione “Con una grande scelta hai dimostrato che con un cuore granata non si fa mercato. Grazie Buongiorno”. In controllo su Retegui (3’). Altro buon controllo su Retegui (12’).

Rodriguez: 6,5 Sempre attento e preciso in fase difensiva, non altrettanto in quella offensiva però non è il suo mestiere. Ha servito Bellanova (11’). In controllo ha fatto sfilare la palla di Malinovskyi per Dragusin (25’). Ha calciato altissima la punizione (55’). Ha tentato l’avanzata, ma poi ha perso palla (67’). Ha dato un’ottima palla a Pellegri (88’).

Bellanova: 5,5 Da lui ci si aspettano grandi cose, ma non ha ancora del tutto il passo e l’incisività nel fare cross precisi che sono nelle sue corde. Comunque sembra un po’ in crescita. Sul cross di Vojvoda, Frendrup lo ha anticipato mettendo sul fondo (6’). Rodriguez gli ha dato palla e ha crossato, ma Bani ha respinto (11’). Ha calibrato bene in mezzo per Zapata (17’). Ha tentato di crossare in area per Zapata, non è stato preciso però il Torino ha guadagnato un calcio d’angolo (35’). Ancora un cross per Zapata, che però è stato deviato in angolo (48’). Su sviluppo da calcio d’angolo, ha provato ad inserirsi, ma la conclusione è terminata altissima (49’). (Dall’82’ Lazaro: n.g.).

Tameze: 5,5 Ha faticato un po’ troppo a ingranare e ha perso più volte palla, poi si è un po’ ripreso. Si attende di vedere il vero Tameze. Sul cross di Vlasic, Gudmundsson lo ha anticipato (23’). (Dal ‘64 Seck: 6 Non gli manca il coraggio di provare la giocata. In mezzo al campo ha fatto tunnel a Thorsby (68’)).

Linetty: 6 Tanto impegno e tanta corsa, ma anche qualche imprecisione in alcuni passaggi. Ha tentato la conclusione con il destro da fuori area, ma la palla è andata sopra la traversa (30’). Ha calciato dalla bandierina sul primo palo, ma Retegui ha anticipato tutti e liberato (36’). Ha perso palla, ma Retegui ha poi sbagliato il passaggio per Gudmundsson (52’). Il suo destro da fuori area è finito fuori (57’). (Dal ‘75 Ilic: n.g. Ha servito Pellegri (83’). E’ stato lui a dare la palla a Radonjic in occasione del gol (90’+4’)).

Vojvoda: 6 Ha spinto e qualche buon cross l’ha anche fatto ed è stato attento in copertura, ma può fare di più. Ha crossato per Bellanova (6’). Ha provato il cross rasoterra, ma Dragusin ha allontanato (45’+3’). E’ stato impreciso nel tentativo di dare palla a Zapata (51’). Il dialogo con Radonjic non è andato a buon fine: fuorigioco (85’).

Ricci: 6 Nel ruolo inedito di spalla di Valsic, ma con il compito in fase difensiva di dare una mano a centrocampo: se la cava tutto sommato, ma non brilla. Dopo essersi inserito bene ha però sbagliato lo stop (39’). Dopo essersi fatto strada fra più avversari col destro dalla distanza ha concluso con un rasoterra, però un po’ troppo su Martinez che ha facilmente fatto sua la palla (45’).

Vlasic: 5,5 Lo si è visto a sprazzi, può fare molto di più.  Ha faticato a saltare l’uomo e così non crea la superiorità numerica. Ha calciato la punizione, ma ha preso in pieno la barriera (20’). Ha provato a dare palla in area a Tameze (23’). Ha crossato verso Bellanova, ma Martine in uscita è intervenuto (43’). (Dal ‘64 Radonjic: 7 Che gol! E’ valso ampiamente il prezzo del biglietto. Il dialogo con Vojvoda non è andato a buon fine: fuorigioco (85’). Ha ricevuto da Ilic e dribblato Hefti  poi da posizione defilata con il destro di potenza ha segnato il gol partita (90’+4’)).    

Zapata: 6 Dopo due soli allenamenti non poteva fare miracoli, ma il suo impatto è stato positivo e ha più di una volta provato a rendersi pericoloso. Gli manca ancora un po’ la condizione atletica. Ci ha messo il fisico nel duello con Dagusin, ma non è riuscito a rendersi pericoloso (4’). Ha tentato la conclusione di testa, ma Martinez ha bloccato la sfera (7’). Sul cross di Bellanova, Dragusin gli ha letteralmente tolto la palla dalla testa (17’). Sabelli ha perso palla e lui dopo averla stoppata ha concluso col mancino mandando di pochissimo fuori (31’). In qualità di difensore prima ha respinto la punizione di Gudmundsson e poi il tiro da fuori di Frendrup (32’). (Dal ‘64 Pellegri: 6 Ha voglia di mettersi in mostra, forse questo gli ha tolto un po’ di precisione sotto porta. Sulla palla datagli da Ilic ha sbagliato lo stop (83’). Su sviluppo da calcio d’angolo ha staccato bene, ma il suo colpo di testa non ha inquadrato lo specchio della porta (84’). Sul cross di Rogriduez, ha preso il tempo a Dragusin e di testa ha concluso mandando non di molto oltre il palo (88’)).

Ivan Juric: 6,5 Voleva una reazione da parte dei suoi dopo la partitaccia con il Milan a San Siro e i suoi ragazzi gli hanno dato una risposta positiva lottando e conquistano nel finale i tre punti.
Le indisponibilità di Djidji, che sarà di nuovo operato, e di Sanabria, alle prese con la distrazione di basso grado del muscolo semitendinoso di destra, con in più Zima che non è ancora al top della condizione, Pellegri che è alla ricerca della continuità in allenamento e Seck che è appena rientrato, dopo il problema al braccio, lo hanno condizionato nel scegliere l’undici da opporre al Genoa. Tanto più che contro il Milan l’atteggiamento e la prestazione della sua squadra non gli erano proprio piaciuti, per usare un eufemismo. In Porta Milinkovic-Savic. Linea difensiva con Schuurs, Buongiorno e Rodriguez, con Sazonov arrivato quattro giorni fa in panchina. Sulle fasce confermati Bellanova e Vajvoda. In mezzo al campo Tameze, e Linetty, mentre Ilic lo ha mandato evidentemente a riflettere in panchina dopo che ieri di lui aveva detto: “Al momento è ancora ad un livello che non mi soddisfa. Non ha ancora dentro quella fame che si deve avere per ottenere il massimo dalla vita”. Sulla trequarti Ricci, anche se non nel suo ruolo consueto e preferito a Radonjic e Karamoh, al fianco di Vlasic. Centravanti, come annunciato alla vigilia,  il neo acquisto Zapata.
Non ha proprio derogato dal suo 3-4-2-1, ma Ricci, fatto avanzare sulla trequarti, in fase difensiva aveva il compito di dare una mano al centrocampo e in fase offensiva alternativamente Linetty e Tameze dovevano andare a supportare i compagni davanti. La sua squadra da subito ha fatto pressing e cercato spazi, che il Genoa chiudeva il più possibile stando compatto dietro la linea della palla in attesa di poter ripartire in contropiede. Netto possesso palla dei suoi e qualche spunto ma nulla più, a parte un tiro di Zapata finito fuori di pochissimo e uno di Ricci in bocca al portiere avversario.
Nella ripresa la musica non è cambiata fino al recupero quando Radonjic ha sbloccato il risultato. Resta la difficoltà che la squadra ha nel segnare e su questo dovrà lavorare molto sfruttando la sosta per gli impegni della Nazionale.    

GENOA: Martinez: 6; Sabelli: 5,5 (dall’ 87’ Martin: n.g.); Bani: 6; Dragusin: 6,5; Vasquez: 6; Frendrup: 6,5; Badelj: 6 (dall’ 87’ Hefti: n.g.); Strootman:6 (dal ‘57 Thorsby: 6); Malinovskyi: 5,5 (dal ‘57 Kutlu: 6,5); Gudmundsson: 6; Retegui: 5 (dal ‘75 Ekuban: n.g.).
Alberto Gilardino: 6.

Arbitro Daniele Chiffi: 6 Direzione tutto sommato accettabile, anche se ci sono state alcune proteste da parte di entrambe le squadre. Ha ammonito: Badelj per un intervento in ritardo su Rodriguez (18’); Malinovskyi per aver sgambettato da dietro Ricci che era arrivato prima sulla palla e poteva involarsi (22’). Ha ritenuto di non dover ammonire Bellanova per un intervento un po’ irruento, Gilardino ha protestato, su Vasquez (42’). Ha mostrato il giallo a Strootman per un pestone a Zapata (45’+1’). Il Torino ha protestato per un mancato giallo, sarebbe stato il secondo, a Strootman per un fallo su Zapata (53’). Ha ammonito: Seck per un entrata in ritardo su Bani e per le proteste per il fallo che poco prima aveva subito da Thorsby (70’), Pellegri per un’entrata in ritardo su un avversario (76’), Thorsby per aver fermato irregolarmente una ripartenza di Seck (76’) e Bani (90’+1’).