Le pagelle di Empoli-Torino: 100 volte Belotti che ribalta il risultato. Male Berisha. Bene Buongiorno che non fa rimpiangere Bremer

01.05.2022 17:44 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Andrea Belotti
TUTTOmercatoWEB.com
Andrea Belotti
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Berisha: 4,5 Non è esente da colpe sul gol di Zurkowski: ha letto male la giocata e si è tuffato in ritardo, per il resto mai impegnato con tiri difficili da parare. Facile per lui arrivare sulla palla  un po’ lunga di Verre per il taglio di Pinamonti (10’). In due tempi ha bloccato la palla sfiorata da Lupero imbeccato dalla punizione calciata da Asllani (27’). Ha fatto suo senza problemi il calcio d’angolo battuto da Asllani (37’). Ha accolto fra le sue braccia la sfera dopo lo scambio fra Verre e Pinamonti (38’). Asllani non gli ha creato problemi con il suo destro dal limite finito a lato, anche se non di molto (42’). La punizione di Asllani non è scesa (50’). Su una ripartenza in superiorità numerica Verre ha servito Pinamomti che ha tentato a tu per tu con lui di scavalcarlo con un tocco sotto, ma la palla è finita un po’ oltre il palo (53’). Ha visto arrivare all’ultimo il tiro di Zurkowski e pur tuffandosi non ha impedito che entrasse nella sua porta (56’). Ha rischiato di provocare il rigore quando in uscita  con il ginocchio ha toccato La Mantia (90’+1’). E’ finito a lato il tiro dal limite di Viti (90’+2’).      

Djidji: 6 Qualche sbavatura, ma tutto sommato non ha commesso errori gravi. Si è fatto anticipare da Di Francesco (6’). Su calcio d’angolo, ha tentato il colpo di testa, ma la palla è finita alta (14’).

Buongiorno: 6,5 Il ragazzo cresce bene: non ha fatto rimpiangere Bremer, pur giocando in mezzo e non come di consueto sul centro sinistra. Il confronto con Pinamonti l’ha vinto lui. Dopo che Di Francesco aveva anticipato Djidji ed era penetrato in area con il fisico si è opposto, con maestria e senza commettere fallo, all’avversario e ha protetto palla evitando pericoli (6’). In vantaggio su Pinamonti, servito da un lancio lungo (8’). Ha letto benissimo l’inserimento di Di Francesco sulla palla di Pinamonti e lo ha chiuso (47’).

Rodriguez: 6 Ha chiuso Stojanovic che si era proposto in avanti (36’). Con esperienza ha letto il taglio di Di Francesco e con il corpo ha difeso la palla (50’). Poteva fare meglio nell’azione che ha portato al gol di Zurkowski (56’).   

Singo: 6 Un buon intervento difensivo e un po’ di spinta soprattutto nel primo tempo, ma nulla di più perché nella ripresa quasi non si vede. Ha mandato in angolo il sinistro, centrale, dalla distanza  di Parisi (16’). In tuffo di testa ha intercettato il filtrante di Henderson per Verre che si sarebbe trovato in ottima posizione per concludere da dentro l’area (31’). Ha chiuso Pinamonti sulla ripartenza di Di Francesco (44’). (Dal ‘70 Seck: 6 Ha fatto il suo. Ha scartato Vicario in uscita e ha servito Belotti (90’+5’)).

Lukic: 6 Purtroppo il giallo ricevuto senza motivo, visto che non aveva fatto fallo a Parisi, lo ha un po’ condizionato e gli farà saltare la prossima sfida con il Napoli. Meno brillante delle ultime volte. Ha controllato la palla e l’ha indirizzata a Pellegri (22’). Ha deviato in angolo la palla calciata da Zurkowski (36’). Ha innescato Brekalo (67’). (Dal ‘70 Ricci: 6 E' entrato in palla e ha procurato un rigore. Il suo tiro dal limite ha costretto Stojanovic ha una torsione che gli ha fatto toccare con il braccio la palla (86')).   

Pobega: 6 Sempre dinamico. Al limite dell’area ha recuperato palla e caricato il mancino, ma il suo diagonale è terminato di un nonnulla al lato della porta difesa da Vicario (13’). Ancora dal limite dell’area ha tentato la conclusione senza però creare pericolo al portiere avversario (23’). Ha deviato in angolo il tiro di Viti (31’).   

Vojvoda: 5 Ha spinto poco e perso un paio di palloni, in particolare uno in area e questo ha fatto arrabbiare parecchio Juric. Stojanovic ha saltato più in alto di lui sulla palla messa in mezzo da Praet (35’). (Dal ‘46 Ansaldi: 6 E’ entrato per dare maggiore spinta e lo ha fatto più del compagno. Ha crossato per Pellegri (51’). Ha tentato il cross, ma non l’ha calibrato bene (63’). Sul traversone di Praet ha tirato al volo, ma la palla è stata respinta con un braccio da Stojanovic procurando così il calcio di rigore (75’).

Praet: 6 Meno illuminate che in altre occasioni, ma ha messo lo zampino nell’azione del secondo rigore per i suoi. Servito da Brekalo, ha crossato in mezzo senza però che nessun compagno sfruttasse il suggerimento (9’). Dal fondo ha indirizzato in mezzo (35’). Anche lui in ritardo nell’azione del gol di Zurkowski (56’). Suo il traversone per Ansaldi in occasione del rigore per il Torino (75’).

Brekalo: 6 Come Praet si è acceso poco, ma ha servito l’assist per il terzo gol di Belotti. Interessante la sua apertura per Praet (9’). Viti di testa ha allontanato il suo calcio d’angolo (12’). Il suo calcio di punizione dalla distanza è stato completamente fuori misura (20’). Innescato da Lukic al limite dell’area di prima ha tentato di servire Praet, ma la sua palla è risultata lunga per il compagno finendo a Vicario (67’). Ha perso il tempo della giocata di prima per Belotti (90’+1’). Si è involato e poi ha eluso Viti e ha messo in mezzo per l’accorrente Belotti (90’+6’).

Pellegri: 5,5 Si vedeva che voleva segnare e ha lottao, ma è anche stato poco servito e un po’ impreciso. Asllani lo ha anticipato sulla palla indirizzatagli da Lukic (22’). Non ha impattato bene di testa sul cross di Ansaldi (51’). (Dal ‘70 Belotti: 7,5 Un cecchino dagli undici metri e con una tripletta ha steso l’Empoli. Ha superato Graziani arrivando a 100 gol con la maglia del Toro. Pensarlo via dal Toro fa male al cuore. Con un destro secco nell’angolino alla destra di Vicario, che si era tuffato dal lato giusto senza però poterci arrivare, ha segnato dagli undici metri riportando il Torino in parità (79’). Altro rigore per il Torino e lui con un tiro fotocopia ha di nuovo trafitto Vicario ribaltando il risultato (87’). Servito da Seck, Luperto gli ha impedito di tirare a porta vuota costringendolo ad andare verso l’esterno e la sua conclusione non ha inquadrato la porta (90’+5’). Su palla messa in mezzo da Brekalo in scivolata ha trafitto per la terza volta Vicario (90’+6’)).

Ivan Juric: 6,5 Aveva chiesto continuità e l’ha avuta. Terza partita in nove giorni e seconda consecutiva in trasferta, ma soprattutto non c’è Bremer, che evidentemente non essendo in perfette condizioni ha preferito tenerlo in panchina così come Mandragora e anche Belotti. In porta ha rischierato Berisha, rimandando Milinkovic-Savic, utilizzato con l’Atalanta per i suoi lanci lunghi, ad accomodarsi con gli altri in panchina. Linea difensiva formata da Djidji, Buongiorno e Rodriguez. A centrocampo ha riformato la coppia Lukic-Pobega, che in passato aveva fatto bene, e sulle fasce Singo e Vojvoda. In attacco Pellegri, come annunciato nella conferenza stampa della vigilia con alle spalle i trequartisti Praet e Brekalo.
L’Empoli ha aggredito subito alto a tutto campo mettendo la sua squadra un po’ in difficoltà nel primo palleggio e nel trovare spazi per sviluppare il proprio gioco. Dopo poco però i suoi hanno preso le misure agli avversari. Poco alla volta i ritmi più vivaci dell’inizio sono calati e le occasioni da gol sono state pochissime, di fatto una per parte con Pobega e Asllani che però non hanno inquadrato lo specchio delle porte. Nella ripresa tra espulsioni, rigori e tre gol di Belotti le emozioni non sono mancate.     

EMPOLI: Vicario: 6; Stojanovic: 5; Viti: 5,5; Luperto: 6; Parisi: 5; Zurkowski: 6,5; Asllani: 5,5 (dal ‘90 La Mantia: n.g.); Henderson: 5 (dall’ 80’ Stulac: n.g.); Verre: 4,5; Di Francesco: 5,5 (dal ‘64 Benassi: 5,5); Pinamonti: 5.
Aurelio Andreazzoli: 5,5.

Arbitro Francesco Cosso: 4 Inadeguato, senza il supporto del Var avrebbe commesso più di un errore grave. Ha ammonito Pinamonti e Vojvoda per un battibecco un po’ troppo acceso fra i due a seguito di un fallo di Viti su Pobega (19’). Ha mostrato inspiegabilmente il giallo a Lukic che aveva nettamente anticipato Parisi senza assolutamente fare fallo, visto che si era messo davanti all’avversario proteggendo la palla con il corpo, e poi per proteste anche Juric (29’). Nella ripresa ha ammonito Henderson per un intervento in ritardo su Lukic (52’). Su segnalazione del Var, che lo ha richiamato al monitor a rivedere l’azione, ha espulso Verre, prima lo aveva solo ammonito, per un intervento pericoloso, con il piede a martello, sulla gamba di appoggio di Pellegri e poi ha mostrato il giallo ad Andreazzoli che protestava (60’) e poi dopo per lo stesso motivo Stojanovic che non concordava con il rigore assegnato al Torino poiché riteneva di non aver toccato il pallone (75’). Il Var ha confermato la sua decisione di assegnare il rigore al Torino (77’). Aveva fatto proseguire, ma il Var lo ha richiamato a rivedere al monitor il fallo con il braccio di Stojanovic sul tiro di Ricci e così poi ha dato il secondo rigore al Torino e ha espulso per doppia ammonizione e sempre per proteste Stojanovic, in torsione il suo gomito era vicino al torace (86’). Non ha ritenuto da rigore il contrasto fra Berisha e La Mantia, tocco lieve del portiere con il ginocchio sulla gamba dell’avversario che però cade (90’+1’).