Le pagelle di Cagliari-Torino: Bremer uomo gol. Centrocampisti un po’ in difficoltà. Bene i difensori

19.02.2021 23:12 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Gleison Bremer
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Gleison Bremer
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sirigu: 6 Non ha dovuto compiere parate importanti solo una ordinaria su João Pedro. Sullo sviluppo da calcio di punizione, finito sulla barriera, la ribattuta di Nandez dal limite non gli ha creato problemi, pur essendo coperto, perché la palla è finita sul fondo (17’). Il tiro dal limite di Simeone finito sulla caviglia sinistra di Bremer e deviato ha rischiato di metterlo in difficoltà, ma è finito oltre il palo (32’). Il tiro al volo con il mancino di Nainggolan non lo ha preoccupato poiché è finito in curva (35’). Dalla distanza non ha avuto più successo il tiro di destro di Marin (38’). Su cross rasoterra di Zappa di prima intenzione João Pedro ha provato la conclusione senza creargli problemi poiché la palla è finita ancora una volta sul fondo (41’). In uscita ha allontanato il tiro-cross di Lykogiannis (44’). Su calcio d’angolo di Lykogiannis lo stacco di testa sul primo palo del non marcato Simeone per sua fortuna è uscito di pochissimo (45’). Servito da Nainggolan che aveva innescato la ripartenza, Simeone ha provato la conclusione di desto dal limite, ma non gli ha creato problemi visto che è stato impreciso mandando alto (54’). E’ stato attento ad alzare sopra la traversa il colpo di testa di João Pedro (59’). La conclusione di testa di Godin non ha inquadrato lo specchio della sua porta (63’). Dopo che la palla era carambolata su Nkoulou, Nandez ha tentato il tiro e lui in tuffo ha fatto sua la palla, ma sarebbe finita sul fondo (90’+4’).

Izzo: 6,5 Sempre attento. In scivolata è intervenuto in area sventando un pericolo sul tiro di João Pedro servito da Zappa (22’). Ha respinto il destro debole di Nainggolan (42’).

Nkoulou: 7 Ha gestito con esperienza il reparto difensivo, Di testa ha liberato l’area sul traversone di Lykogiannis (28’). Più chiusure precise e puntuali. 

Bremer: 7,5 A parte una sbavatura ha fatto tutto bene e merita mezzo punto in più per il gol perché il suo stacco è stato puntuale e con precisione ha insaccato, Zappa lo ha saltato con un tunnel ed è entrato in area servendo João Pedro (22’). Ha chiuso bene su Lykogiannis (24’). Ha chiuso perfettamente in scivolata sull’imbucata di João Pedro per Cerri (74’). Su calcio d’angolo ha saltato indisturbato, Godin non lo ha marcato stretto, e ha sbloccato il risultato (76’).   

Singo: 6 Il duello con Lykogiannis non lo ha visto sempre vincente, ma è cresciuto alla distanza. Su passaggio ad allargare di Rincon Lykogiannis lo contrastato efficacemente (10’). Ha innescato Belotti (84’). (Dall’ 89’ Vojvoda: n.g.).  

Rincon: 6,5 Anche lui ha un po’ faticato, ma meno dei compagni di reparto e solo per la bravura di Cragno non ha segnato. Buon lancio per Zaza (3’). Non si è inteso con Singo quando ha allargato per lui (10’). Cragno gli ha negato il gol (90’+5’).

Mandragora: 5,5  E’ stato più volte anticipato da Nainggolan che lo ha messo in difficoltà pressandolo e impedendogli di organizzare il gioco del Torino a centrocampo. Si è un po' ripreso nel secondo tempo. Ha provato la conclusione da posizione defilata, ma la palla è finita sull’esterno della rete (39’). Ha calciato basso una punizione (65’). Ha calciato l’angolo in occasione del gol di Bremer (76’). Ha tentato la conclusione, ma la palla è finita fuori (90’+2’).

Lukic: 5 Si è inserito troppo poco e ha patito, come i compagni di reparto, gli avversari. Ancora una vota in difficoltà nell’impostare (52’). (Dal ‘78 Baselli: n.g. Ha tentato il tiro, un po’ centrale, ma Belotti, che lo aveva servito, era in fuorigioco (81’)). 

Ansaldi: 5,5 Qualche imprecisione nei cross, un retropassaggio pericoloso e un po’ frenato per contenere gli avversari. E’ terminata sul fondo la sua punizione di sinistro un diagonale rasoterra (8’). Ha provato con un’azione personale la percussione, ma Godin lo ha fermato (57’). Ha fatto arrabbiare Sirigu per un retropassaggio finito sul fondo (62’).

Zaza: 5,5 Non ha lesinato l’impegno, ma ha peccato troppo in assenza di precisione balistica. E’ stato anticipato da Godin su lancio di Rincon (3’). E’ stato anticipato di testa da Rugani, ma era in fuorigioco (47’). Ha perso un po’ di tempo nell’aggiustarsi la palla per il tiro finendo per sprecare un’occasione non inquadrando lo specchio della porta (68’). (Dal ‘78 Bonazzoli: n.g.).

Belotti: 6 Non ha quasi ricevuto palloni e si è sacrificato non poco, come in tante altre occasioni. Avrebbe meritato miglior fortuna il cross per Rincon. Ha calibrato male il calcio di punizione, battuto da 27 metri, che è finito alto (6’). Ha anticipato Simeone sulla punizione battuta da Lykogiannis (24’). Ha sbagliato il suggerimento per Zaza (27’). Su pressione di Nainggolan ha perso palla a centrocampo permettendo la ripartenza del Cagliari (54’). Si è visto negare da Cragno il gol (84’). Ha crossato con grande precisione per Rincon che è andato vicinissimo al raddoppio (90’+5’).

Davide Nicola: 6 Partita che doveva essere vinta per valorizzare il vantaggio di due punti ed incrementarlo in chiave salvezza e così è stato. Alla quinta alla guida del Torino è arrivata la prima vittoria. Voleva vedere progressi e gol in questo scontro diretto e forse non è stato del tutto accontentato soprattutto nel primo tempo, ma alla fine è arrivato un risultato importante che vale doppio e che porta la sua squadra a più cinque sui sardi e sul terzultimo posto in attesa di sapere che cosa farà il Parma con l’Udinese. Un po’ troppe palle lunghe a cercare gli attaccanti, magari giocarle di più porterebbe a una maggiore efficacia offensiva.   Ha riproposto lo sesso undici che aveva schierato con il Genoa e che almeno al momento sembra essere quello titolare, anche perché deve fare fronte all’indisponibilità di Buongiorno, Murru e Linetty. Sirigu in porta, in difesa Izzo, Nkoulou e Bremer, a centrocampo Singo, Rincon, Mandragora, Lukic e Ansaldi e in attacco Zaza e Belotti. Dopo una ventina di minuti di sostanziale equilibrio delle due squadre il Cagliari ha iniziato a pressare di più e ha creato alcune occasioni che non ha saputo sfruttare, mentre i suoi hanno faticato a centrocampo perché non riuscivano a contenere a dovere gli avversari e non hanno creato azioni offensive degne di nota. Nella ripresa con i passare dei minuti i suoi sono stati più propositivi e alla fine sono stati premiati e nel finale sono andati vicini al raddoppio.     

CAGLIARI: Cragno: 6,5; Ceppitelli: 6 (dal ‘78 Gaston Pereiro: n.g.)  ; Godin: 5; Rugani: 6; Zappa: 5,5 (dall’ 89’ Duncan: n.g.); Marin: 5; Nandez: 5,5; Lykogiannis: 6; Nainggolan: 6 (dal ‘78 Pavoletti: n.g.)  ; João Pedro: 5,5; Simeone: 5 (dal ‘70 Cerri: 5,5).
Eusebio Di Francesco: 5.

Arbitro Daniele Orsato: 6,5 Ha arbitrato con autorevolezza una gara senza particolari falli. Ha ammonito Lukic per proteste (26’). Ha mostrato il gallo a Belotti per aver tenuto il braccio un po’ largo saltando e aver colpito Godin (49’), a Simeone per un fallo su Ansaldi (64’), a Ceppitelli per una trattenuta prolungata ai anni di Lukic (72’), a Zappa anche lui per una trattenuta a Belotti (88’). Ci ha visto bene dicendo che non c’era fallo di mano in area di Nkoulou, infatti, il difensore granata ha intercettato la palla con il fianco (90’+3’).