La promessa di Cairo: 3 giocatori, forse 4. E c’è tempo fino al 1° settembre per allestire la rosa del Torino

05.08.2022 11:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Urbano Cairo
TUTTOmercatoWEB.com
Urbano Cairo
© foto di Image Sport

Sono il primo a voler dare a Juric i giocatori che chiede. E’ il mio impegno ogni giorno. Sono il primo a non essere soddisfatto per non averglieli ancora messi a disposizione. Ma il mercato è ancora lungo e negli ultimi giorni abbiamo sempre concluso operazioni importanti. L’anno scorso, quando definimmo tre innesti nelle ultime ore e io li annunciai, il tecnico ricordò a tutti che, comunque, era tardi. Sono d’accordo con lui. Le trattative ci sono, sappiamo molto bene anche gli obiettivi da raggiungere: quattro innesti ci cono (Pellegri, Bayeye, Radonjic, Lazaro. Juric aveva chiesto a fine dello scorso campionato 10 giocatori, ndr), perché anche Pellegri è un acquisto, ora servono un centrale di difesa, al posto di Bremer, un centrocampista e il candidato lo abbiamo già individuato (Ilkhan è atterrato poco dopo la mezzanotte a Malpensa e adesso sta facendo le visite mediche, ndr), e almeno un trequartista, anche due, se ci saranno le condizioni”. Queste le parole più significative, riportate da Tuttosport, riguardo al mercato pronunciate ieri sera al “Trofeo mamma e papà Cairo” dal presidente del Torino Urbano Cairo.

Quanto detto dal patron del Torino di fatto rappresenta un impegno nei confronti dell’allenatore Juric e dei tifosi. Con buona pace di tutti, anche se domani ci sarà la prima partita ufficiale, in Coppa Italia con il Palermo, e fra otto giorni inizierà il campionato, i nuovi giocatori non arriveranno subito e quasi sicuramente  bisognerà attendere, come negli anni passati, gli ultimi giorni di mercato se non le ultime ore. E pazienza se saranno già state disputate alcune giornate di campionato. Il mercato chiude il 1° settembre alle ore 20 e allora il Torino avrà già giocato con Monza,  Lazio, Cremonese e dopo 45 minuti scenderà in campo con l’Atalanta. Ed è evidente che dei 10 giocatori chiesti da Juric ne arriveranno 7, forse 8. Così com’è chiaro che non saranno presi un portiere e neppure un attaccante.

Finora sono arrivati per lo più giovani di belle speranze, Pellegri, Bayeye, Radonjic ai quali si unirà Ilkhan più Lazaro. A fronte degli addii di Belotti (capitano che dopo 7 anni non ha rinnovato), Bremer (alla Juventus per fare cassa), Praet (chissà se alla fine sarà riportato al Toro), Mandragora, Pobega, Brekalo (non ha voluto essere riscattato), Pjaca e Ansaldi. Vale a dire per lo più titolari e giocatori esperti contro rincalzi. I prossimi due o tre giocatori che arriveranno, considerando Ilkhan fra i giunti, saranno pronti subito in modo da colmare le lacune che ci sono? Il diciottenne Ilkhan è una promessa e deve diventare un calciatore vero e proprio. Cairo aprirà i cordoni della borsa per prendere calciatori di qualità? L’allenatore voleva provare a riportare il Toro in Europa alzando l’asticella rispetto al decimo posto dello scorso campionato. Juric alla fine sarà almeno in parte accontentato?
Non si può far altro che sperare: in fin dei conti, come si dice, la speranza è l’ultima a morire.