La Juve è già in fuga, i titoloni dei media. Ma il Toro di Mazzarri comincia a carburare

Un campionato strano, iniziato con il botto di alcune big, anzi il tonfo, mentre la Juve prosegue nella sua marcia incontrastata in vetta. Dopo appena tre giornate i media la danno già in fuga, ma andiamo piano, può essere che non ci sia storia, ma non sempre le cose vanno come percepito alla viglia. A Monza doveva essere un tripudio Ferrari, invece ha vinto Hamilton, che è un fuoriclasse abile a superare ogni situazione negativa.

Nel campionato italiano è più difficile contrastare i bianconeri, anche perchè le altre squadre non sanno comprare bene come loro, che hanno una base forte su cui è più facile costruire vittoria su vittoria. Al momento l'unica comagine che può contrastarla in classifica è la Fiorentina, che ha una partita da recuperare con la Sampdoria, ma sarà dura per i viola con il Doria in palla e super Quagliarella, che non invecchia affatto sotto rete.

Il Torino di Mazzarri però sta carburando, potendo contare su una squadra costruita a immagine e somiglianza del suo mister, con gli innesti giusti e le partenze che potevano creare fastidi di abbondanza e malumori negli spogliatoi.

Con la Roma ha perso per un gol all'ultimo minuto ad opera di un campione come Dzeko, senza mai demeritare, contro l'Inter ha lasciato un tempo ai nerazzurri, ma poi ha giocato una grande ripresa dove è riuscito ad arrivare al 2-2 e poteva anche starci la vittoria (come la sconfitta, il limite era molto vicino). Con la Spal, squadra bella, compatta, intelligente tatticamente, darà del filo da torcere a tutti, ha ottenuto la vittoria con il gol di una delle sue migliori individualità, Nkoulou, un acquisto azzeccatissimo l'anno corso, e confermato quest'anno.

Il Toro ha delle belle individualità che faranno la differenza con le squadre del suo livello e anche più in alto, con Zaza che, nei pochi minuti in cui ha giocato ieri, ha fatto vedere una super grinta, con la maturità di Baselli che quest'anno dovrebbe essere consacrato tra i migliori centrocampisti italiani una volta per tutte. Inutile nominare gente come Falque o Belotti, che già si conoscono e avranno un altro anno di conoscenza in comune che aumenterà la loro esperienza nello schema mazzarriano. Poi ci sono i nuovi, da Izzo, molto bravo in difesa, soprattutto a Meitè, la bella scoperta del mercato estivo, così l'arrivo dell'esperto Soriano. Insomma Mazzarri quest'anno non potrà più avere alibi, la squadra se l'è finalmente fatta costruire secondo i criteri del suo schema, per cui sarà un Toro che potrà mirare all'Europa, ma soprattutto ad ambire ad un campionato più prestigioso, come tutti si aspettano.

La Juve in fuga? Se ne vada pure, il campionato inizia dopo e sarà una bella bagarre, se poi qualcuno vuol tentare di raggiungere i fuggiaschi, ben venga. In attesa del primo gol di Ronaldo, che farà alzare il volume a tutti.