La grande occasione di Edera e Berenguer: possono far svoltare il Torino
Moreno Longo da giorni sta provando il 4-4-2 come alternativa al 3-5-2 diventato di difficile attuazione per le condizioni non ottimali di Ansaldi e una forma non perfetta di Aina. E il cambio di modulo pone Edera e Berenguer nella condizione di agire da ali pure sfruttandone caratteristiche che sono nelle loro corde. In più permette di giostrare meglio i terzini in modo da fortificare la difesa che finora ha fatto acqua, 45 i gol subiti in 25 partite, pur usufruendo di tante parate salvifiche di Sirigu, ben 30 quelle decisive. E allo stesso tempo ha ridotto il numero di centrocampisti vista la stagione già conclusa di Baselli causa infortunio e ha sopperito all’impossibilità di usare il trequartista dato che Verdi starà fuori, anche lui per infortunio, per un po’.
Per Edera e Berenguer è una grande occasione perché, se la forma fisica li assisterà e la dea bendata sarà benevola non facendoli incappare in infortuni, hanno una grande occasione da sfruttare e potrebbero essere la carta vincente per tirare fuori il Torino dalla zona a rischio retrocessione. Certo, questo peso non può gravare solo sulle loro spalle e avranno bisogno di essere supportati da tutto il resto della squadra. Supporto che dovrà iniziare dalla difesa, chiamata a essere molto più attenta, per proseguire con il centrocampo, che dovrà interpretare al meglio le due fasi difensiva e offensiva, e infine giungere anche dall’attacco, che avrà il compito di buttare in rete la palla. Però resta il fatto che due giocatori che finora sono stati, lo spagnolo un po’ defilato in quanto considerato il jolly e il ragazzo proveniente dal vivaio decisamente ai margini con Mazzarri, si potrebbe dire comprimari possono diventare protagonisti facendo risalire la chiana al Torino.