La gara con il Sassuolo non è da dentro o fuori ma vale moltissimo
Alla fine Glik non è risultato fisicamente al meglio per essere convocato per la partita di questa sera e poiché Pratali anche lui non è arruolabile Ventura potrà disporre per il ruolo di difensori centrali solo di Di Cesare e Ogbonna, nella speranza che neppure un alito d’aria li sfiori, se non per permettere loro di respirare. Se la difesa quindi non è al top, però rimane con quelle di Sassuolo e Sampdoria la meno trafitta del torneo, almeno centrocampo e attacco qualche soluzione in più la offrono all’allenatore, che potrà di conseguenza decidere se per contrastare il Sassuolo e far di tutto per vincere la partita sarà meglio schierare il 4-2-4 o il 4-3-3. Con il primo modulo il rischio che il Torino si trovi in inferiorità numerica a centrocampo è altissimo poiché i neroverdi di solito giocano con la difesa a tre e la mediana ben guarnita con cinque uomini a presidiarla, con il secondo modulo invece i granata sarebbero numericamente più consistenti nella zona nevralgica del campo, ma gli spazi sarebbero decisamente più intasati e quindi risulterebbe meno agevole rifornire le punte. Però se Vives fosse libero di agire fra le linee allora per il Torino ci sarebbe qualche possibilità in più di sfruttare i varchi che il Sassuolo inevitabilmente prima o poi dovrà lasciare se vorrà provare a vincere la partita, visto che avendo due lunghezze in meno del Torino non può far altro che mirare ai tre punti, se ha intenzione di agguantare uno dei due posti per la serie A diretta.
Torino e Sassuolo possono entrambe contare su una difesa molto accorta e su due attacchi che in fatto di precisione nel tiro vincente in rete all’incirca si equivalgono, infatti i granata hanno segnato cinquantadue gol e i neroverdi cinquanta. Quindi sarà interessante vedere chi questa sera sarà più preciso sottoporta. Anche per quel che riguarda il possesso palla le due squadre sono molto simili 28’:21’’ per il Torino contro il 27’:06’’ del Sassuolo, ma che si scambiano di posto, in un’ipotetica graduatoria con questi dati che sono forniti da Panini Digital, se si va a cercare il valore delle palle giocate 590,2 per i neroverdi e 590 per i granata. La percentuale dei passaggi riusciti invece è identica 66,6. Nella supremazia territoriale è in lieve vantaggio la squadra di Ventura 10’:09’’ contro il 9’:47’’, mentre il vantaggio granata aumenta per quel che concerne gli angoli 5,6 a 4,4. A tiri totali è decisamente meglio messo il Torino con 14 conto gli 11,7 della squadra di Pea, così come per i tiri nello specchio della porta 5,2 a fronte di 4,4. Tutto ciò fa sì che il Torino abbia un percentuale di pericolosità di 51,1 e il Sassuolo di 46,5, almeno sulla carta l’ago della bilancia pende in favore dei granata.
Questa sera il Torino disputerà la sua terza partita in nove giorni, se questa concentrazione di gare sicuramente non ha favorito la squadra di Ventura almeno la buona sorte una piccola mano gliela ha data, infatti ieri sera nel posticipo della quarantesima giornata l’AlbinoLeffe ha bloccato sul risultato di uno a uno il Verona, che così in classifica ha raggiunto il Sassuolo a quota settantaquattro. Certamente il Torino deve contare solo sulle sue forze, ma comunque se le altre avversarie rallentano anche solo un pochino il passo tanto meglio. I playoff sono assolutamente da evitare da parte del Torino anche perché rischierebbe di disputarli senza Ogbonna e Glik, che sono nelle liste dei pre-convocati per l’Europeo delle rispettive nazionali. Affermare che con il Sassuolo è una gara da dentro o fuori è eccessivo e scorretto, però indubbiamente vale una buona fetta della stagione perché anche la vittoria non garantisce al cento per cento il ritorno in solitario in vetta, in quanto il Pescara potrebbe ribaltare il risultato della gara iniziata con il Livorno (due a zero per i toscani dopo i primi trentatre minuti) e rimanere un punto davanti al Torino. L’Olimpico questa sera sarà una bolgia infernale, i tifosi granata sosterranno la squadra come solo loro sanno fare e la terranno informata su quello che in contemporanea accadrà all’Adriatico, ma i ragazzi di Ventura dovranno per loro stessi e per il loro pubblico concentrarsi solo ed esclusivamente sul Sassuolo, la posta in palio è molto alta e l’ultimo scontro diretto deve essere concluso con una vittoria.