L’ultimo litigio di Juric: con i serbi è ancora alta tensione

29.11.2023 09:00 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
L’ultimo litigio di Juric: con i serbi è ancora alta tensione
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C'è di nuovo alta tensione nello spogliatoio del Toro. E dopo gli screzi con Radonjic e Ilic, adesso Juric deve recuperare i rapporti con il terzo serbo granata, Milinkovic-Savic. Ha fatto molto rumore l’esclusione del portiere nella trasferta a Bologna, una tappa fondamentale nel processo di crescita e maturazione di tutta la squadra. “Vanja è tornato scarico dalla nazionale e abbiamo voluto dare un’occasione a Gemello” la spiegazione del tecnico al ribaltone tra i pali. Dal Filadelfia, però, sono trapelate anche voci di uno screzio tra allenatore e giocatore, originato proprio da una scarsa applicazione del classe 1997 durante le ultime sedute di avvicinamento alla gara al Dall’Ara. La sensazione è che già da lunedì prossimo contro l’Atalanta il gigante di oltre due metri possa tornare al proprio posto, anche perché Gemello ha sfruttato malissimo la sua chance con il regalo dell’1-0 scartato da Fabbian, ma è il segnale di un altro caso da gestire nello spogliatoio del Toro.

Juric si è speso molto per Vanja, tanto da affidargli la porta fin dal suo approdo sotto la Mole: nonostante il serbo fosse sempre stato bocciato in tutte le esperienze avute tra Spal, Ascoli e Standard Liegi, il tecnico ha puntato forte sull’estremo difensore. E lo ha confermato anche dopo i disastri nel derby contro la Juve, andando quasi contro l’opinione pubblica. Le tensioni con Milinkovic-Savic, però, vanno ad allungare una lista già piuttosto corposa. Anche Ilic, infatti, dietro fu escluso dopo qualche prestazione nettamente al di sotto delle attese e qualche diverbio. L’ex Verona finì in castigo a fine ottobre, ora si è ripreso il posto anche perché Ricci è attualmente infortunato. Ma pure in questo caso Juric ci ha messo la faccia sul centrocampista, voluto con tanta insistenza che il presidente Cairo sborsò circa 15 milioni di euro lo scorso gennaio per regalarlo al suo allenatore. L’ultimo caso, sempre serbo, è Radonjic, per il quale il rapporto tra strappi e riavvicinamenti prosegue praticamente da sempre. Ora è il periodo del “down”, con il fantasista che pur essendo il capocannoniere del Toro ha racimolato appena 11 minuti da ottobre ad oggi. “E’ penalizzato dal modulo” la spiegazione di Juric. In realtà, il rapporto tra i due sta raggiungendo i minimi termini