L’Inter è il peggior avversario che il Torino oggi possa incontrare, ma può essere paradossalmente un vantaggio

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Il Torino ha iniziato la stagione al di sotto delle aspettative e finora non ha convinto né sul piano del gioco né, tanto meno, su quello dei risultati e sabato, alla ripresa del campionato dopo gli impegni delle Nazionali, dovra affrontare l’Inter. I nerazzurri per qualità della rosa sono superiori e stanno facendo bene essendo in linea con gli obiettivi. Il Torino arriva a questa partita dall’ennesima sconfitta nel derby, mentre l’Inter dal pareggio con il Bologna. E si sia che dopo la sosta qualche incognita c’è sempre perché tanti calciatori sono stati via con le proprie Nazionali e in parecchi fanno ritorno pochi giorni o persino a ridosso delle gare di campionato, che quindi vengono preparate senza un buon numero di giocatori anche fondamentali.

I dati (Lega Serie A) su Torino e Inter sono tutti ampiamente a favore dei nerazzurri e sulla carta sembra non esserci storia per sabato. La squadra di Simone Inzaghi occupa il 2° posto in classifica con 19 punti, quella di Juric il 14° con 9. L’Inter ha vinto 6 (Monza, Cagliari, Fiorentina, Milan, Empoli e Salernitana)delle 8 partite fin qui disputate, pareggiato 1 (Bologna) e perso 1 (Sassuolo),per il Torino 2 successi (Genoa e Salernitana), 3 pareggi (Cagliari, Roma e Verona) e 3 sconfitte (Milan, Lazio e Juventus). Se si va nello specifico i numeri che evidenziano il divario fra le due formazioni sono ancora più grandi. I nerazzurri sono la squadra che ha segnato di più in Serie A, 21 reti, e che ha subito meno gol, 5. Mentre i granata di gol ne hanno realizzati 6, sono 15° sotto questo aspetto, e ne hanno incassati 9, sono all’8° posto con il Napoli. L’Inter ha creato quasi il doppio delle occasioni da gol: 104 a 53. Anche per numero di tiri la squadra di Inzaghi è nettamente superiore: 140 a 77 dei quali in porta 44 a 18, fuori 57 a 41 e respinti 39 a 18. Impietoso il confronto sul numero di assist vincenti 17 (Inter) a 4 (Torino). Anche per quel che riguarda gli angoli c’è superiorità da parte dei nerazzurri: 45 a 37. E per i cross pure: 138 a 98, dei quali 77 a 40 utili.

Paradossalmente però tutti questi numeri negativi per il Torino possono essere un vantaggio. La squadra di Juric non ha nulla da perdere in quanto già prima di scendere in campo è nettamente sfavorita per cui può affrontare la partita senza pressioni, se non quella d’impegnarsi al massimo. Sono ben 16 i nerazzurri che sono stati convocati nelle Nazionali a fronte degli 8 del Torino e quindi Juric ha potuto lavorare con un numero maggiore di giocatori. Inzaghi è più fortunato di Juric poiché ha solo Arnautovic infortunato, mentre il collega granata ha Djidji e Soppy e spera di recuperare Buongiorno. Il Torino ha due risultati che si possono considerare positivi su tre: oltre ovviamente alla vittoria, anche il pareggio sarebbe comunque un buon risultato tanto più che verrebbe contro una big. E i granata finora in casa non hanno mai perso.
Tutti questi argomenti possono sembrare quisquilie, ma bisogna pur cercare qualche cosa di positivo, anche perché in passato è già successo che il Torino partendo svantaggiato ha fatto risultato con l’Inter, due stagioni fa in casa fu pareggio e l’ultima vittoria è datata 27 gennaio 2019 non ieri, ma neppure un’era fa.