Juric vuole che la squadra non molli e a Udine seppur ci saranno defezioni il Torino si giocherà l’ultima carta per l’Europa

16.03.2024 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

"Guardiamo sempre in avanti e in modo positivo, vogliamo sempre fare grandi cose: ho questa percezione vedendo le partite. Possiamo fare bene, ma guardando indietro abbiamo un punto in più del Toro di tre anni fa e i ragazzi devono essere consapevoli del buonissimo lavoro che stanno facendo e sarebbe una tragedia se mollassero. Sarebbe veramente un segnale bruttissimo per tutti noi perché penso che sia un obbligo quando si gioca bene continuare così. Si è arrivati al punto dove ci esprimiamo bene, anche se ogni tanto gira male e non voglio che succeda un rilassamento, sarebbe grave". Così si è espresso Juric alla vigilia della trasferta a Udine dove lui non sarà in panchina perché qualificato, al suo posto ci sarà il suo vice e in tutto solidale con lui, e la sua squadra si giocherà davvero l’ultima carta per cercare di restare in scia al gruppo di chi vuole aggiudicarsi i posti utili per disputare le competizioni europee della prossima stagione. Il Torino ha obiettivamente pochissime possibilità di riuscirci come evidenzia la classifica (Inter 75, Milan 59, Juventus 58, Bologna 54 (ha disputato una gara in più), Roma 48, Atlanta 47, Napoli 44, Fiorentina 43, Lazio 40, Monza 39, Torino 38) anche se a dieci giornate dalla fine ci sono trenta punti in palio che non sono pochi, ma i granata hanno anche un calendario (Udinese, Monza, Empoli, Juventus, Frosinone, Inter, Bologna, Verona, Milan e Atalanta) non facilissimo da affrontare e devono assolutamente conquistare il massimo della posta in palio nel maggior numero di partite a iniziare da quella di oggi pomeriggio con l’Udinese che sta lottando per salvarsi.

Il Torino a Udine non potrà contare sugli infortunati Djidji, Tameze e Ilic oltre al lungodegente Schuurs e Sanabria non è al meglio per una botta ricevuta nella scorsa gara con il Napoli che lo ha costretto in settimana a sottoporsi a aspirazione del sangue da una coscia e ha anche dovuto stare a riposo in settimana, proverà comunque a stringere i denti e a esserci oggi. In difesa poi continua l’emergenza e in ballottaggio ci sono Sazonov e Lovato, al rientro dopo l’infortunio, per il lato destro, dove in caso di ulteriore emergenza toccherà a Vojvoda, con al centro Buongiorno e Masina a sinistra. In mezzo al campo lo stesso Juric ha annunciato la coppia Ricci, dal quale il mister si aspetta un finale di campionato di alto livello, e Gineitis. Sulla fascia destra il fresco di convocazione in Nazionale maggiore Bellanova, anche Buongiorno è fra i convocati di Sapalletti per le due amichevoli negli Usa, e a sinistra Rodriguez. Vlasic sulla trequarti e in attacco al fianco di Zapata dovrebbe esserci Sanabria oppure Pellegri o in alternativa Okereke.      

“Ultimamente giochiamo veramente ad ottimi livelli – ha detto ieri in conferenza stampa Juric - però non siamo riusciti a capitalizzare e siamo mancati nei dettagli, nei particolari e abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna e così non siamo riusciti a fare tutti quei punti che magari per volume di gioco ed espressione abbiamo creato. I ragazzi devono continuare così e crederci fortemente perché possono fare bene, m sicuramente dobbiamo iniziare a vincere le partite anche in modo non pulito".