Juric può affossare l'amico Thiago Motta. Ma c'è il tabù Spezia
Ex compagni contro, Ivan Juric ritrova Thiago Motta. Giocarono insieme nel Genoa nel 2008/2009, un anno storico per il Grifone: insieme, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, arrivarono al quinto posto e centrarono la qualificazione in Europa League. Ora il confronto in panchina, oggi pomeriggio saranno uno di fronte all’altro e il croato punta allo sgambetto al brasiliano, il quale traballa non poco con il suo Spezia terzultimo in classifica con otto punti conquistati in undici giornate. L’impronta di Thiago Motta ancora non si vede, quella di Juric è già ben chiara: i risultati, specialmente quelli della fase difensiva, parlano chiaro, con i liguri che hanno la peggior difesa del torneo (26 gol subiti) e i granata la terza meno perforata (11 reti al passivo). Vivono momenti diametralmente opposti, con il Toro che viene da due successi consecutivi tra le mura amiche e lo Spezia che non vince dal 16 ottobre scorso, eppure la trasferta al Picco è particolarmente temuta al Filadelfia.
Doppio tracollo - A Belotti e compagni, infatti, sono tornati in mente i fantasmi dello scorso anno: due delle partite peggiori della stagione, con il deludente 0-0 all’Olimpico Grande Torino e la batosta per 4-1 al ritorno. Marco Giampaolo ci lasciò le penne con l’esonero proprio dopo la sfida contro lo Spezia del 16 gennaio scorso, Davide Nicola vide l’incubo della retrocessione poi scongiurata con i due pareggi finali contro Lazio e Benevento. Così, la tradizione pende verso gli aquilotti, che non hanno mai perso in serie A in almeno due confronti soltanto contro il Toro, il Benevento, il Cagliari e il Parma. C’è da invertire questo score negativo, anche quello che riguarda le partite in trasferta. Juric ha perso sei delle ultime nove gare esterne tra Hellas Verona e granata, il Toro nell’anno solare ha trionfato in appena quattro trasferte (Parma, Cagliari e Udinese nella scorsa stagione, Sassuolo in quella attuale). E anche il Gallo vuole proseguire nella sua striscia positiva: contro la Sampdoria è tornato al gol dopo la marcatura della prima giornata contro l’Atalanta, ma non riesce a segnare in due partite consecutive dallo scorso febbraio. Partirà lui titolare, con Sanabria pronto a subentrare, mentre in mediana è sfida tra Rincon e Kone per sostituire lo squalificato Pobega e affiancare Lukic.