Juric fa i conti dei punti presi: "Almeno sei". Al Fila si abbatte la tegola Praet
La sconfitta di Udine e il pareggio contro il Sassuolo fanno ancora male, Ivan Juric fa i conti dei punti persi dal suo Torino nei finali di gara. “Sono almeno sei, rappresentano un grande rammarico – dice il tecnico, ricordando che undici gol subiti sui 30 totali sono arrivati dal 75’ in avanti – ma non riesco a darmi una spiegazione: non ho mai visti cali tecnici o mentali, l’importante è ripartire e riprendere il nostro percorso”. Con un’altra classifica ci sarebbero stati altri sogni, ma ora è inutile pensare al passato: i granata sono chiamati all’esame Venezia. Quasi un tabù a guardare gli ultimi precedenti contro i lagunari, anche se i confronti più recenti nella massima serie risalgono addirittura al 2001/2002. Pari al Penzo, sconfitta al Delle Alpi, così l’ultimo successo è del 12 settembre 1999 firmato Ferrante-Artistico. Questa sera la sfida all’Olimpico Grande Torino, il calcio d’inizio è fissato alle 20.45.
Tegola Praet
Al penultimo allenamento prima della sfida contro il Venezia, ecco la tegola che si è abbattuta sul Toro: Dennis Praet si è fermato ancora, ma questa volta l’infortunio è particolarmente grave. “I primi accertamenti hanno evidenziato un'infrazione ossea a livello del quinto metatarso del piede destro, l'arto è stato immobilizzato” la nota diramata dal club di via Arcivescovado, con il giocatore che ora attende ulteriori esami strumentali per capire se ci sarà bisogno di un intervento chirurgico. Le previsioni di stop si aggirano intorno ai due mesi, l’infortunio è molto simile a quello che tenne lontano dai campi Nikola Maksimovic nel 2014. E, anche in quel caso, il difensore restò ai box per circa 60 giorni abbondanti. Juric è stato costretto a rivedere i piani di formazione, ora sembra scontata la coppia di trequartisti Pjaca-Brekalo per supportare l’unica punta Sanabria. Avanti con Vanja Milinkovic-Savic: il tecnico è stato chiaro, il portiere verrà confermato contro il Venezia anche dopo i pasticci di Udine. Davanti al serbo rientrerà Bremer, il terzetto sarà completato da Rodriguez ed è sfida tra Zima e Djidji. Linetty insidia Ricci per affiancare Pobega in una mediana senza gli squalificati Lukic e Mandragora. Sugli esterni, invece, nessuna novità, con Singo da una parte e Vojvoda per provare ad attaccare il Venezia sulle corsie, là dove il Toro ha già dimostrato di saper colpire e fare molto male. Non è da escludere uno spezzone a gara in corso per Belotti, anche se con il Gallo si procederà con la massima prudenza