Juric ancora una volta sta trasformando i sassi in gemme e merita che Cairo lo assecondi sul mercato

31.10.2022 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric
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La partita di ieri sera con il Milan, che ovviamente deve avere seguito nelle successive, è l’emblema di quanto sta facendo Juric con il Torino. Tra mille difficoltà già l’anno scorso ha trasformato un gruppo di giocatori con qualche potenzialità e parecchi problemi, fisici ma non solo, in una squadra che è riuscita a piazzarsi al 10° posto e quest’anno si sta ripetendo dopo che in estate, per motivi vari, gli sono stati tolti i giocatori migliori sostituiti, neppure tutti, con ragazzi di più o meno belle speranze, alcuni dei quali provenienti da annate decisamente sotto tono. Eppure nonostante li abbia ricevuti tardivamente, la maggior parte a ritiro finito e più d’uno a campionato iniziato, sta di nuovo forgiando un gruppo che pare essere avviato sulla buona strada per diventare una squadra.

Juric sta trasformando i sassi in gemme, per usare una metafora. Deve ancora lavorare e non poco, ma in carriera ha già ampiamente dimostrato che è capace di farlo e di certo ci riuscirà anche quest’anno. La crescita di Buongiorno, Schuurs, Singo, Aina, Lazaro, Lukic, Ricci, Vlasic, Radonjic,  Miranchuk e Pellegri e l’anno scorso la definitiva consacrazione di Bremer ne sono la prova, pur con qualche alto e basso. Quanto poi riuscirà a ottenere in termini di piazzamento finale in classifica è presto per dirlo e nel calcio ci sono sempre variabili, dagli infortuni agli errori arbitrali, che possono intralciare il cammino. Evidentemente gli sarebbe d’aiuto avere una rosa più completa e qualitativa in modo da avere più soluzioni e in panchina sostituti di livello superiore.

Cairo dovrebbe supportarlo sul mercato assecondando le sue richieste. Juric ha detto quindici giorni fa: “A gennaio non chiederò rinforzi perché ho preso due schiaffi e ho fatto tre passi indietro”. Ma ha anche affermato in più occasioni e anche alla vigilia della gara con il Milan: “Penso che a noi manchi un po’ il centrocampista di inserimento come era Pobega, che faceva anche gol”. E si può aggiungere che forse non bastano due sole punte perché prima Pellegri e adesso Sanabria hanno dato forfait in più partite, per fortuna alternandosi nelle assenze, ma se dovessero mancare entrambi sarebbe un bel problema e un attacco formato solo da trequartisti, mezze ali o esterni si è già visto con il Sassuolo, Vlasic, Radonjic e Seck e solo dal 58’ Pellegri e Sanabria al posto degli ultimi due, e con la Juventus, Miranchuk, Radonjic, con dal 70' Pellegri, e Vlasic, alla fine non paga. Intervenire in sede di mercato sembra decisamente importante eppure quando a Cairo si pone la questione lui non risponde e se ne va come ha fatto anche ieri notte dopo la vittoria della sua squadra sul Milan quando si è sentito dire ieri (sabato, ndr) Juric ci ha detto che manca un centrocampista, a gennaio glielo prenderà? “Dai … buona serata”.
Di sicuro Juric fornirà a Cairo giocatori per fare plusvalenze e riappianare i bilanci, negativi negli ultimi quattro esercizi, allora perché il presidente non contraccambia dando all’allenatore i giocatori che necessità?

Di seguito il video con i gol e gli highlights di Torino-Milan 2-1 (se non riuscite a vederli controllate sul vostro pc, tablet o smartphone che nel browser non sia attivo l’AdBlock).